Presentazione del mio nuovo libro di poesie

Chi passasse da queste parti il 22 Ottobre è il benvenuto. Sono già teso come una corda di violino, parlare da una cattedra verso un pubblico non è il mio forte, speriamo che ce la mandino buona, e non la solita racchia...

Il perché e il percome di questa raccolta: innanzi tutto è un’occasione per onorare tutti coloro che mi hanno ispirato; in secondo luogo è l’occasione per unire scritti editi ed inediti, tutti rivisitati o quasi e adattati al mio nuovo stile di interpretazione della poesia. Come noterete manca completamente la punteggiatura: gli accapo si distinguono per la lettera maiuscola; le virgole sono state sostituite da spazi lunghi, più lo spazio è grande maggiore sarà la pausa da dedicare. Ho voluto sottolineare le pause da fare nella lettura, non voglio che vengano lette come la lista della spesa, ma mi piace rievocare nel testo l’onda, il fluttuare delle parole. Alcune poesie hanno la parola di inizio frase in minuscolo, come se fossero pensieri privati; ho omesso qualche cognome perché senza consenso a pubblicarlo, fra parentesi l’eventuale titolo originale.

Questa volta niente fotografie o foto ritoccate, solo parole. Avevo anche valutato l’eventualità di mettere le spiegazioni o la storia per ciascuna poesia, ma poi ho pensato che avrei leso la vostra fantasia, così le ho messe nude e crude, senza segnalare dov'è il limite tra il vero e il falso.

Alla fine troverete la postfazione, cioè quello che gli altri hanno detto di me e del mio libro …



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