martedì 10 gennaio 2017

Genfuoco - 1975 - Antichi Confini


TRACKLIST :

01. La notte della vita
02. Non fermarti e va'
03. Per un emarginato
04. La lunga strada
05. Come a Santiago
06. Ricordi
07. Un giorno di primavera
08. Antichi confini
09. Tutto passa


Il caro amico George esprimeva pochi giorni fa il desiderio che qualcuno condividesse la rarissima prima audiocassetta autoprodotta dei GenFuoco, titolata "Antichi Confini" e menzionata anche da Augusto Croce su Italianprog. Neppure il tempo di includere il titolo nella wishlist che, in men che non si dica, mi son trovato nella mail questo ottimo contributo (tra l'altro proveniente direttamente da un remaster a cura della stessa band) di Eufrasia, che già in passato mi aveva scritto e probabilmente mi ero perso la sua mail nella fitta corrispondenza inerente al blog, il "lavoro indiretto" della stratosfera, che a volte subisce ritardi/mancanze di cui mi scuso con gli interessati, Eufrasia compreso. Con questo lascio all'amico appena citato la parola, lo ringrazio per questo e per gli altri contributi e mi complimento con lui per l'ottimo testo di accompagnamento che ci ha inviato: davvero, non avrei saputo fare di meglio. By Captain.


 "Per quanto attiene ad un mio commento su 'Antichi confini', ci provo, ma mi trovo in difficoltà perchè ho conosciuto il Gen Fuoco da adolescente (sono del 1960) in un'epoca in cui frequentavo con convinzione chiesa ed oratorio, con molta simpatia per il movimento del focolare (i Gen, per l'appunto), poi la vita mi ha portato a considerazioni e scelte molto diverse ed oggi sono di idee pressoché opposte da quelle di allora, serbo comunque un bel ricordo di quei tempi, degli amici conosciuti all'epoca, con alcuni dei quali sono ancora in splendidi rapporti, e notevole gratitudine perchè in quegli anni (ed anche grazie alle canzoni del Gen Fuoco) ho imparato a suonare la chitarra, passione e pratica che continua ad essere importante nella mia vita. Venendo più strettamente all'album, provo a dire qualcosa sui vari brani: 'La notte della vita' è un brano dalla notevole musicalità, quasi una suite con diversi spunti tematici, di argomento pacifista ed ecologista, propone come possibile via d'uscita il rispetto della natura e degli esseri umani, e - trattandosi di un gruppo dichiaratamente cristiano - non può che trovare nella comunità religiosa la risposta alle domande, a me piace molto la ripresa finale del tema musicale fatta dalla chitarra solista; 'Non fermarti e va' ' è una ballata ancora sul tema della condivisione, del vivere non per se stessi, ma per gli altri (leit motiv del pensiero Gen), molto orecchiabile nella sua semplicità; 'Per un emarginato' è già descritta compiutamente dal titolo, data l'ottica cristiana non poteva che venire dalla fede una parola di speranza per i meno fortunati...la vita ci insegna che esistono molte strade che portano al rispetto e all'accoglienza dell'altro, anche fuori dagli ambiti religiosi, molto bella la musica; 'La lunga strada' è un brano strumentale gradevole anche se piuttosto ripetitivo; 'Come a Santiago' riprende il tema pacifista già espresso in 'La notte della vita', con toni musicali più cupi e duri (l'uso del distorsore in ambito religioso era esplicitamente vietato, anche nelle 'messe beat', ma qui il Gen Fuoco sfoga tutta la sua rabbia), evidente la 'ricerca musicale' di nuove sonorità, caratteristica tipica del progressive rock, gli impasti strumentali e vocali sono emblematici; 'Ricordi' ha una musica graziosissima ed anche il tema del ricordo contribuisce a renderla una delle più belle canzoni dell'album (me ne innamorai al primo ascolto); 'Un giorno di primavera' riprende un altro tema caro al movimento Gen: la gioia che si esprime attraverso tutti gli esseri viventi, affiancata alla necessità di ripianare le disparità sociali; 'Antichi confini' è a mio parere la più bella fra tutte, musica e testo poetici ed evocativi, una musica apparentemente semplice ma impreziosita da passaggi ricercati e da sonorità 'aperte'; 'Tutto passa' è una canzone religiosa che di più non si può, la musica è molto efficace. Considerando l'epoca e l'ambiente (necessariamente limitato) da cui nasce
questo lavoro, mi pare davvero degno di nota. Angelo (Eufrasia)"


Piccola provocazione finale by Cap, e scusate tanto se trascendo, ogni tanto mi capita: ma non è un po' fallico questo particolare sulla destra in basso della minimale cover? E non è strana la sua presenza in album che, seppur non smaccatamente, appartiene al filone catto prog?


Post by Eufrasia & Captain

9 commenti:

  1. Grazie 1000 per questo disco rarissimo, che credevo introvabile! Siete sempre i migliori, grazie di esistere.

    manuel

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  2. Complimenti e grazie per il post.

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  3. Ottimi sia i testi che gli arrangiamenti: viva Eufrasia e il Capitano!

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  4. vabbé, ma allora ditelo che basta esprimere un desiderio...e si
    apre lo scrigno delle meraviglie. Grazie Eufrasia & Captain

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  5. Molto interessante.
    È curioso notare come questo CD, pubblicato nel 2002 dal gruppo e non citato nemmeno nel loro sito, abbia citato come data di uscita della cassetta Antichi Confini il 1975, mentre il CD Live pubblicato nel 2001 la datava al 1976.
    Grazie a chi ha reso possibile questo post!

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  6. Bellissimo. Grazie.Mi piacerebbe molto se pubblicaste la produzione dei Musicanova con in particolare l'omonimo del 1978 ricordando così D'Angiò scomparso recentemente.

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  7. Grazie, mi stupisco ogni volta per questi dischi.
    P.S.
    Sì la pietra è fallica, anche per me che non sono un maniaco e sono la persona più etero che conosco. Messaggio subliminale catto-prog? :)

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