giovedì 10 ottobre 2024

Premiata Forneria Marconi - David Zard presenta Dracula Opera Rock - Original Cast Recording (2 CD, 2006)


TRACKLIST & MUSICIANS

CD 1 - ATTO I

01. Ouverture - 5:14
Bass – Patrick Djivas
Drums, Percussion – Franz Di Cioccio
Guitar – Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli

02. L'ultima notte d'amore - 2:02
Guitar – Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli

03. La visione del pazzo - 1:14
Bass – Patrick Djivas
Drums, Percussion – Franz Di Cioccio
Guitar – Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli

04. Non è un incubo è realtà - 4:32
Bass – Patrick Djivas
Drums, Percussion – Franz Di Cioccio
Guitar – Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli

05. La promessa - 4:01
Piano, Keyboards – Flavio Premoli

06. La danza fegli orologi - 2:45
Bass – Patrick Djivas
Drums, Percussion – Franz Di Cioccio
Guitar – Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli

07. La canzone dell'innocenza - 2:49
Bass – Mauro Abbatiello
Guitar – Marco Formentini
Keyboards – Flavio Premoli

08. Il mio nome è Dracula - 7:23
Bass – Patrick Djivas
Drums, Percussion – Franz Di Cioccio
Guitar – Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli

09. Il castello dei perché - 3:23
Bass – Patrick Djivas
Drums, Percussion – Franz Di Cioccio
Guitar – Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli

10. Vieni Jonathan vieni - 3:33
Keyboards – Flavio Premoli
Percussion – Mauro Abbatiello

11. Terra Madre - 4:01
Bass – Patrick Djivas
Drums, Percussion – Franz Di Cioccio
Guitar – Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli

12. Il Demeter - 1:16
Bass – Patrick Djivas
Drums, Percussion – Franz Di Cioccio
Guitar – Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli

13. Rose e sangue - 2:46
Guitar - Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli

14. Due labbra della stessa ferita - 5:37
Bass – Patrick Djivas
Drums, Percussion – Franz Di Cioccio
Guitar – Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli

15. Non guardarmi - 4:16
Bass – Patrick Djivas
Drums, Percussion – Franz Di Cioccio
Guitar – Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli


CD 2 - ATTO II
01. Il tuo sorriso la tua voce - 3:38
Keyboards – Flavio Premoli

02. Male d'amore - 3:14
Bass – Patrick Djivas
Drums, Percussion – Franz Di Cioccio
Guitar – Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli

03. L'incubo di Lucy - 2:44
Keyboards – Flavio Premoli

04. Il vero nemico - 3:45
Bass – Patrick Djivas
Drums, Percussion – Franz Di Cioccio
Electric Guitar – Stefano Xotta
Guitar – Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli

05. Non avrai pace - 1:53
Bass – Mauro Abbatiello
Drums – Franz Di Cioccio
Guitar – Marco Formentini
Organ – Flavio Premoli

06. Due donne in me - 3:49
Guitar – Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli

07. Il punto debole - 9:10
Bass – Patrick Djivas
Drums, Percussion – Franz Di Cioccio
Guitar – Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli

08. Una nuova carezza - 5:13
Bass – Patrick Djivas
Drums, Percussion – Franz Di Cioccio
Guitar – Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli

09. La morte non muore - 2:56
Bass – Patrick Djivas
Drums, Percussion – Franz Di Cioccio
Guitar – Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli

10. Ho mangiato il vampiro - 3:59
Bass – Patrick Djivas
Drums, Percussion – Franz Di Cioccio
Guitar – Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli

11. Un destino di rondine - 4:23
Bass – Patrick Djivas
Drums, Percussion – Franz Di Cioccio
Guitar – Franco Mussida
Keyboards – Flavio Premoli

12.  Andarsene per amore - 5:20
Grand Piano – Flavio Premoli


Ringrazio innanzitutto il nostro amico e collaboratore Cimabue, peraltro sempre puntualmente presente con i suoi graditissimi commenti, per l'invio di questi e altri interessanti file che pubblicherò nelle prossime settimane. Credo che tutti noi possediamo la versione originale di "Dracula Opera Rock", pubblicato nel 2005, con la PFM al completo che non si limita (si fa per dire) a suonare, ma anche a cantare lungo le 11 tracce che compongono l'album. Al fianco della PFM fanno capolino una serie di ospiti, ovvero Marco Formentini e Stefano Xotta alle chitarre, Mauro Abbatiello al basso e Dolcenera che prestava la sua voce nel brano "Un destino di rondine". Il disco narra la storia di Dracula, vista attraverso gli occhi di un uomo condannato a vivere per l'eternità, senza la speranza di rivedere la donna che ama. La rappresentazione teatrale, prodotta da David Zard, debuttò al GranTeatro di Roma il 4 marzo 2006. Tuttavia, dopo una prima serie di date che lo videro rappresentato anche all'Arena di Verona e al Fila Forum di Assago, lo spettacolo non venne più replicato (fonte Wikipedia).


Lascio ora la parola a Cimabue per l'illustrazione del doppio CD:

Per completisti, la premessa è d’obbligo. Un anno dopo l’uscita ufficiale del CD interpretato dalla PFM (l’ultimo con Flavio Premoli a pieno regime) viene messo in circolazione un elegante cofanetto (2CD + booklet) contenente la prima stesura di Dracula, come delineato dal paroliere (o librettista) Vincenzo Incenzo: “Queste musiche e queste liriche, nell’ordine in cui sono qui collocate, hanno dato vita alla prima stesura di Dracula, quella che ha stimolato tutti i passaggi registici successivi sino alla messa in scena finale. Abbiamo voluto non omettere nulla di quel primo felice momento creativo, per portare nel cuore di chi ascolterà tutte le nostre emozioni, anche quelle che, per necessità teatrale, hanno dovuto lasciare il campo e favorire un nuovo equilibrio tra ciò che si ascolta e ciò che si vede".


Con una tracklist dilatata e con i quattro della PFM “relegati” nei ruoli di compositori/esecutori/arrangiatori sono le voci dei potenziali attori ad occuparsi delle parti cantate, sulle liriche di Vincenzo Incenzo (già impegnato nel concept Ulisse del 1987) ed in alcuni passaggi lievemente diverse da quelle apparse nel CD del 2005. In fase di orchestrazione a Flavio Premoli si unisce l’esperto Natale Massara, chiamato a dirigere la Bulgarian Sinphony Orchestra - Sif 309, mentre al banco di regia fa capolino una vecchia conoscenza, quel Gaetano Ria che si occupò (tra le mille altre realizzazioni) dei primi album della Premiata. Un lavoro - lirico ed orchestrale - che ci porta dalle parti del “musical (o del melodramma), genere non particolarmente avvezzo e frequentato dal sottoscritto (e sospetto dai frequentatori della Stratosfera) e per questo non assimilabile al primo ascolto.


Bene, siamo giunti al termine di questo robusto post. Ancora un grazie a Cimabue e a voi tutti auguro il consueto buon ascolto.



Post by George & Cimabue

2 commenti:

  1. pur ringraziando Cimabue per la condivisione concordo con George: per completisti.
    Già l'album ufficiale non brillava, come tutta la produzione dei 2000 della PFM, questo , forse, è un tantino più pesante.
    Ammetto di non essere mai stato un grande estimatore della Pfm, che già ai tempi d'oro non trovavo all'altezza del Banco o degli Area ..... con l'uscita di Lanzetti è stata una discesa continua, a partire dalla vocalità irricevibile di DiCioccio che dovrebbe arrendersi alla realtà di non essere Collins( a dire il vero neanche come batterista).
    Comunque facevo fatica ad ascoltarli nei 70(pur riconoscendo la tecnica....ma la composizione è altra cosa) , nei 2000 li ho proprio tolti dal mio orizzonte......lo so che per molti è una bstemmia, ma molti gruppi giovani e sconosciuti hanno una creatività mille volte superiore......a parer mio.

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  2. Questa Opera e' bellissima, merita piu' successo, ma si sa, gli italiani sono esterofili esterofili. Preferisco decisamente questa versione, piu emozionante. Grazie

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