TRACKLIST:
01. O.K. Cob
02. Soft Waves
03. Country Fire
04. Father O' Reilly
05. O.K. Richard
06. High Anxiety
07. Night Mare
08. Nervi Sound
09. Percussion Sketch N. 2
10. Clavinet Resound
11. Fire Wind
12. Hammering On
13. Early Ballad
14. New System
15. First Call
16. Percussion Sketch N. 1
17. Deftly
18. Scrappy
La biografia di Silvano Santorio è lunga e intricate e quindi vi invito a visitare questa pagina web che ne traccia un articolato ed esaustivo profilo (scritto in inglese e corredato da numerose fotografie). Ricordo solo, per farla breve, che Silvano (in arte Sylvano), nato a Firenze nel 1933, può essere a ragione definito figlio d’arte, dal momento che in famiglia padre e parenti suonavano banjo, mandolino, violino, piano e quant’altro. Silvano, nel corso della sua adolescenza, spinto dai genitori, inizia a suonare il violino. Ben presto rimane affascinato dalle orchestrine di suoi coetanei che suonano musiche di compositori americani e brani ballabili che mal si conciliano con il suono del violino. Passa allora allo studio della chitarra, abbandonando definitivamente il suo primo strumento. Sylvano inizia così a suonare la chitarra, specie quella elettrica, per alcuni anni, dal 1951 al 1955, spaziando dal jazz, al bebop al rock ‘n’roll. Il jazz diventa a questo punto la sua passione. Nel 1955 gli viene offerta l’opportunità di entrare nella band di Renato Carosone. Colta al volo l’occasione, Santorio suona per tre anni chitarra e mandolino (quest’ultimo mal volentieri) nel sestetto del cantante napoletano, facendo qualche puntata anche a Parigi e incidendo tre album per l’etichetta Pathé
Con Richard Anthony nel 1963 |
Sylvano Santorio nella metà degli anni '70 |
Nel 2013 a Parigi |
Post by George
Caro George, grazie mille per questa library
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