TRACKLIST:
01. Morning In Antiqua 5:20
Electric Guitar – Fabio Serra
02. Tales From Solitude Suite 13:39
Acoustic Guitar – Erik Montanari
Electric Guitar – David Cremoni, Fabio Serra
Vocals – Bernardo Lanzetti
I) A Silent Rite
II) Tales From Solitude
III) Crave Some Loneliness
IV) East Or West?
03. L'amore 3:41
Acoustic Guitar – Erik Montanari
Vocals, Acoustic Guitar – Aldo Tagliapietra
04. Nessie Revealed 3:34
Electric Guitar – Cristiano Roversi
05. Falling 9:17
Electric Guitar – Fabio Serra
Vocals – Leonora
I) Falling
II) Celestial Slowfall
06. Dimlit Tavern 5:18
Hurdy Gurdy – James Larcombe
07, Nirayed’s Secret Diary 3:13
08. Antiqua 5:46
Drums – Gigi Cavalli Cocchi
Electric Bass [Fretless] – Mirko Tagliasacchi
Electric Guitar – Fabio Serra
09. Antiqua's Evening 1:27
MUSICISTI
Acoustic Guitar – Erik Montanari (tracks: 2, 3)
Bass – Mirko Tagliasacchi (tracks: 8)
Drums – Gigi Cavalli Cocchi (tracks: 8)
Guitar – David Cremoni (tracks: 2), Fabio Serra (tracks: 1, 2, 5, 8)
Hurdy Gurdy – James Larcombe (tracks: 6)
Twelve-String Guitar, Classical Guitar, Grand Piano, Synthesizer [Polymoog], Drum Machine [Roland CR-78], Effects, Mellotron, Organ [Hammond L100] – Cristiano Roversi
Vocals – Leonora (tracks: 5)
Vocals - Bernardo Lanzetti (tracks: 2)
Vocals, Acoustic Guitar – Aldo Tagliapietra (tracks: 3)
I grandi dischi di progressive rock esistono ancora, per fortuna. "AntiQua" di Cristiano Roversi è uno dei più grandi album prog pubblicati in questo decennio. Già dalla copertina si intuiscono i contenuti. Chitarre acustiche ed elettriche, queste ultime molto delicate, organo Hammond, mellotron, tutti strumenti a noi cari. Le tracce che compongono l'album, tranne qualche rara eccezione, ci riportano direttamente ai suoni dei primi Genesis, quelli con Anthony Phillips per intenderci. Impregnato di atmosfere oniriche e di brani quasi esclusivamente strumentali, "AntiQua" è il capolavoro di Cristiano Roversi. Due brani spiccano per particolarità: la lunga suite "Tales From Solitude Suite", che ospita la sempre splendida voce di Bernardo Lanzetti e "L'amore", con la voce e la chitarra acustica di Aldo Tagliapietra. I quest'ultimo caso sembra di fare un balzo nel passato ai tempi di "Collage" o "Uomo di pezza". Semplicemente meraviglioso. Ed ora, dopo avere scritto queste mie suggestioni di getto, spendiamo due parole su Cristiano Roversi.
La carriera musicale (quella solista) di Cristiano Roversi viaggia in parallelo con quella dei Moongarden , band di prog rock sinfonico fondata nel 1993 con all'attivo sei album in studio, l'ultimo dei quali pubblicato nel 2018. Sempre in parallelo ha collaborato con numerosi artisti tra i quali John Wetton, Submarine Silence, Mangala Vallis, Bernardo Lanzetti, CCLR, Massimo Zamboni, Saro Cosentino, SCRAPS Orchestra, Rosenkreutz, ACB Band. La sua produzione solista prende forma nel 1999 con "Music From My Room's Window", distribuito dalla Mellow Records. Segue "The Park" del 2003, ancora per la Mellow. In entrambi gli album Roversi suona tutti gli strumenti e propone una musica sinfonica basata soprattutto sulle tastiere, molto solenne, ben distante dalla magnificenza e dalle raffinate elaborazioni acustiche di "AntiQua". Nel 2015 vede la luce "Quasi Engish", condiviso con Bernardo Lanzetti, etichetta Ma.Ra.Cash (così come "AntiQua"). Ad oggi, l'ultima prova si intitola"Sonata a Kreuzberg", realizzata insieme a Massimo Zamboni e Angela Baraldi.
Cristiano Roversi, infine, è direttore artistico dell’etichetta discografica ARATRO Incisioni (ARCI Mantova) e dello studio di registrazione LaSala1 sempre a Mantova.
Vi lascio all'ascolto dell'album nella speranza (bontà vostra) di leggere qualche commento.
Post by George
veramente bello....suoni avvolgenti ,grande capacità compositiva
RispondiEliminaexcelente disco, amigo, muchas gracias
RispondiEliminaGrazie super-George: sublimi atmosfere evocative!
RispondiEliminaMio caro amico, complimentandomi per l'ottimo post, soprattutto per la qualità eccelsa dei suoni, mi permetto di fare presente che l'album è uscito sia in CD che in vinile LP, questo a beneficio di eventuali collezionisti. Frank - One
RispondiEliminaLe sue capacità (compositive ed esecutive) erano evidenti già nei solchi del primo album dei "Submarine Silence" del 2001.
RispondiEliminaL'ho ascoltato in occasione del post recente su Cristiano Roversi. Molto bello.
RispondiEliminaRiconoscibilissimo il contributo di Aldo Tagliapietra