martedì 27 maggio 2025

Paolo Sereno - Da Margherita di Savoia all'eccellenza fingerstyle (2004-2023) - part 1 (special post by Giudas)

 

BREVE PREMESSA BY GEORGE

Il nostro amico e storico collaboratore Giudas non finisce mai di stupirci, sempre alla ricerca di musicisti e gruppi quasi sempre poco conosciuti ma meritevoli di grande attenzione. Questa volta, per tutti gli appassionati del bel suono della chitarra acustica, suonata con la tecnica del fingerstyle, abbiamo un protagonista di eccellenza, Paolo Sereno, con la sua intera discografia. Per questa ragione dividerò il post, piuttosto corposo, in due parti, giusto per non "rimpinzare" troppo gli amici della Stratosfera e dar loro il tempo di assimilare i lavori qui proposti un po' per volta. Come sempre Giudas ha curato il post anche sotto il profilo dei testi. Mi permetto solo di fornire il mio piccolo contributo proponendo una stringata biografia del musicista in questione. 


BIOGRAFIA DI PAOLO SERENO
    (dal sito "villaggio globale"))

Definito da Don Ross “Italy’s grooviest guitar player!” Paolo Sereno è stato scoperto da Marcel Dadi nel 1996 e nel corso degli anni si è esibito con Michael Manring, lo stesso Don Ross, Jackie Perkins, William Ackerman, Antoine Dufour, Andrea Costa dei Quintorigo e jazzisti come Stefano Fariselli e Leo Gadaleta. La chitarra viene suonata nella sua interezza e utilizzata anche in modo percussivo al fine di racchiudere in un unico arrangiamento la melodia, l’accompagnamento armonico e il set percussivo con risultati di alto livello stilistico e di coinvolgimento emotivo della platea. Nel 2017 si esibisce in 5 diverse date in Colombia, ospite del Festival Internazionale di chitarra di Cartagena de Indias e a Bogotà ospite della Universidad de Los Andes. Nel 2003 Paolo ha vinto il Primo Posto del NEW ACOUSTIC SOUNDS di Sarzana (SP) nell'ambito del Festival Internazionale di Chitarra Acustica quale miglior autore e performer di brani originali per chitarra. 


Dal 2011 al 2014 si esibisce all’estero, invitato due volte consecutive al Festival di Shanghai, quindi compie un tour di dieci concerti in Olanda e suona al Festival di chitarra classica di Banja Luka. Viene invitato in Austria da Thomas Leeb per le masterclass austriache e compie un tour di un mese in Asia esibendosi per la seconda volta a Singapore e poi ancora a Pechino, Xian, Hong Kong e Kuala Lumpur.
Ed ora la parola passa all'amico Giudas

POST BY GIUDAS

A Margherita di Savoia (NDR - comune in provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia) esiste una associazione “Amici della Musica” che, come ho scoperto di recente, funziona come una vera e propria macchina da guerra. Trattasi veramente di persone comuni, unite da una comune passione per la musica, di ogni genere e tipo. A parte la passione musicale non hanno altri mezzi: per dire, tengono i concerti in una sala parrocchiale che viene loro amichevolmente concessa, la cui capienza a stento raggiunge i cento posti, e le sedie sono quelle di plastica che si usano negli stabilimenti balneari, ma il vantaggio è che i concerti hanno sempre un sapore molto intimo, oserei dire a conduzione familiare…
Sono tenaci e testardi e riescono ad invitare e a far suonare delle vere e proprie eccellenze musicali, spesso di fama nazionale o mondiale, ma sconosciute ai più. Questa ultima cosa, oramai lo avrete capito, è per me un richiamo irresistibile visto che mi piace conoscere cose che ancora non conosco. Se a questo aggiungete che uno dei più attivi soci è da trent’anni un mio amico che mi avvisa periodicamente sulla loro programmazione musicale, allora il gioco è fatto.


Ciro Zeno, l’amico di cui sopra, è un ingegnere specializzato in saline (ricordo ai più che Margherita di Savoia è sede della più grande salina di Europa) ed è anche un raffinato chitarrista amatoriale. Quando Ciro Zeno mi invita a partecipare ad un concerto di Paolo Sereno, mi viene spontaneo chiedergli: “e chi diamine è ?” Oggi so che è uno dei più validi chitarristi italiani di fingerstyle , ma allora non sapevo neanche che esistesse (per la cronaca, al momento non ho proprio detto “diamine”, ma lascio a voi la gioia di risolvere il mistero linguistico…). Un rapido accesso ad internet mi fa scoprire che razza di mostro musicale sia Paolo Sereno e per uno come me che si pregia di avere una cultura musicale vasta, questa mancata conoscenza è una macchia da eliminare quanto prima.


Ovviamente chiedo a Ciro Zeno di farmi da gancio con Paolo Sereno e scopro che il problema semplicemente non esiste in quanto non solo Paolo Sereno è di Margherita di Savoia come Ciro Zeno (anche se ora vive a Fidenza) ma i due si conoscono da una vita in quanto i rispettivi padri lavoravano insieme presso la Salina e le famiglie si frequentavano – hanno di fatto iniziato insieme a suonare. Dopo di che Paolo Sereno ha fatto della musica la propria vita, mentre Ciro Zeno ha scelto altre strade – insomma, meglio di così … 
Le informazioni che seguono sono il frutto delle ricerche su internet e delle informazioni avute direttamente dall’amico Ciro Zeno e da Paolo Sereno, che non ho mancato di conoscere ed intervistare a concerto finito (purtroppo uno scappa-e-fuggi di pochi minuti). Gli ho presentato la Stratosfera al meglio delle mie capacità ed ho ottenuto piena e completa licenza di pubblicare tutto il suo materiale discografico  e, se tanto mi dà tanto, abbiamo da oggi un nuovo seguace del blog.  L’esserci scambiati i rispettivi recapiti telefonici e mail ha reso questo post più completo in quanto il contatto diretto mi ha reso possibile colmare alcune lacune.


Attualmente la discografia di Paolo Sereno si compone dei seguenti lavori:

1 - Fingerstyle & Fingercussion Guitar Method (2004)
2 - The Movie Concert (2009)
3 – Con la chitarra (2019)
4– Vulcano (2019)
5 – Umanitaria (acoustic)  EP (con Marco Messina) (2023)

Fingerstyle & Fingercussion Guitar Method (2004)


TRACKLIST:

01. First beats with E bass - 1:20
02. E on second string & A major scale in fingercussion - 1:05
03. Fingercussion melody and first chord progression - 0:53 
04. Exercises 3 and 5 - 0:37
05. Swingin agogo and first blues triplets - 1:02 
06. Melodic and rhythmic formulas ex from 7 to 9 - 1:07 
07. Exercises 10 and 14 old & new - 0:45 
08. Exercises 11 and 13 E minor sixths and walk in Ebmaj - 0:32 
09. E min jazz & blues and fingercussion melody with bass - 1:03 
10. Study 2 Cubanini - 1:10 
11. Study 5 Song For Waldo - 0:56 
12. Fingercussion Studies 1 and 3 - 1:10


Il primo album è semplicemente un metodo per chitarra che, attraverso una serie di esercizi via via più complessi, insegna al chitarrista i primi rudimenti del fingerstyle. Un consiglio: ascoltatelo solo se siete chitarristi convinti e volete imparare la tecnica, altrimenti passate oltre – l’ascolto fine a se stesso potrebbe risultare di una noia mortale (per quanto gli ultimi brani sono piacevoli anche al solo ascolto).
Gli stessi titoli indicano palesemente la loro funzione di eserciziario: L’ho inserito in questo post perché io sono un inguaribile completista, perché anche qualcuno di voi potrebbe esserlo, e perché rappresenta comunque l’esordio discografico di questo artista, il quale, proprio l’anno precedente (2003) ottiene il riconoscimento ed il premio come miglior chitarrista italiano emergente. Col tempo (e si sente!) è nel frattempo emerso del tutto.


D’altro canto, se sentire la musica suonata da Paolo Sereno è una esperienza musicale fantastica, andare ad un suo concerto è irrinunciabile – non solo è un buon affabulatore, dotato di un senso dell’humor che rende sempre gradevole qualunque esibizione, ma “vedere” il modo in cui suona vale da solo il biglietto.
E qua, per i non musicisti (ma anche per i musicisti meno smaliziati) occorre spiegare brevemente cosa è il “fingerstyle” ed il “fingercussion”. Un esempio calzante sono i brani per sola chitarra acustica che Steve Howe (il chitarrista degli Yes) propone da decenni nei suoi concerti. La chitarra suonata è una ma, se chiudete gli occhi, vi sembra che ce ne siano due o tre. A questo aggiungete, in contemporanea, che le dita battono anche ritmicamente sul legno della chitarra a mo’ di percussione. Questo, in sintesi, è il fingerstyle e il fingercussion (più tecnicamente diremo che è una evoluzione del finger-picking).

The Movie Concert (2009)


TRACKLIST:

01. Mission Impossible - 2:16
02. Cheek to Cheek - 3:28 
03. Nuovo Cinema Paradiso - 4:08 
04. Last Train Home - 3:26 
05. Peter Guinn Theme - 2:34 
06. La vita è bella - 3:11 
07. Forbidden Colours - 4:32 
08. Prayer - 3:12 
09. Vele di Settembre - 4:42 
10. Danza Bianca - 5:26 


Un secondo lavoro, “The Movie Concert”, che di fatto è il primo vero e proprio lavoro musicale originale, prende piede nel 2009 – i brani prediligono ancora la chitarra in solitaria ma vi è già un primo accenno, in un paio di essi, ad una concertazione accompagnata da altri strumenti. Le composizioni, ancora un po’ timide, iniziano a prendere forma compiuta. Molti brani sono cover rifatte in modalità fingerstyle. La sequenza dei brani “Prayer” “Vele di Settembre” e “Danza Bianca” rappresenta una trilogia che, come mi è stato spiegato da Paolo Sereno, riporta alle usanze delle città costiere pugliesi di oltre un secolo fa, in particolare del Salento, ove gli uomini andavano per mare con assenze anche di oltre una settimana (sperando di rientrare con tanto pesce pescato) mentre le donne rimanevano a casa ad accudire alla stessa ed ai bambini.


In “Prayer” gli uomini partono verso il largo mentre le donne restano a pregare per l’incolumità degli stessi. In “Vele di Settembre” (che lo stesso Paolo fa notare sia stato scritto in Gennaio) si respira l’atmosfera delle barche lanciate al largo sospinte dai venti. In “Danza Bianca” le barche rientrano e tutto il paese fà festa con canti e balli – il titolo è un arguto doppio senso, in quanto, dopo una settimana e oltre di assenza degli uomini, la danza bianca rappresenta sia i festeggiamenti del paese tutto, che quelli, più privati e sotto le lenzuola, delle coppie che si ritrovano.


E qui si conclude la prima parte dello speciale dedicato a Paolo Sereno. Nella seconda presenteremo gli ultimo tre lavori, quelli più recenti, dal 2019 al 2023. Per il momento, oltre a ringraziare Giudas, vi auguro buon ascolto.

LINK Fingerstyle & Fingercussion Guitar Method (2004)
LINK The Movie Concert (2009)

Post by Giudas (with a little help by George)

3 commenti:

  1. Grande artista Paolo Sereno: son brani per sola chitarra, ma pare un'orchestra. Grazie cari George e Giudas.

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  2. tecnicamente mostruoso, indubbiamente.......però , alla lunga, stanca un pò.....sarà che la chitarra da sola finisce per avere un suono un pò mono-tono.
    forse arrangiati con qualche altro strumento......

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  3. Come ben scritto nel post da Giudas, è dal vivo che produzioni simili incontrano la propria dimensione ideale, con occhi e orecchie coinvolte. Notevole l'evoluzione del fingerpicking, i rimandi ai grandi maestri del genere sono evidenti. Grazie mille CMB

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