lunedì 16 giugno 2025

Serie "Bootleg" n. 352 - Banco del Mutuo Soccorso - Papagayo Club, Milano Marittima, 5 agosto 1972

 

TRACKLIST:

1. Miserere alla storia (6:51)
2. Traccia (3:39)
3. Cento mani e cento occhi (10:03)
4. Danza dei grandi rettili (10:06)
5. 750.000 anni fa...l'amore? (7:12)
6. Il giardino del mago (25:28)


FORMAZIONE:

Francesco Di Giacomo - voce
Marcello Todaro - chitarra
Gianni Nocenzi - pianoforte
Vittorio Nocenzi - tastiere
Renato D'Angelo - basso
Pierluigi Calderoni - batteria


Cari amici, incredibile ma vero! Questo bootleg storico non era ancora stato postato sulla Stratosfera. In oltre 10 anni di attività abbiamo pubblicato e condiviso decine e decine di concerti del Banco del Mutuo Soccorso, coprendo praticamente tutta la loro storia musicale. E questo? Ci è sfuggito! E pensare che possiedo il CD da molto tempo ed ero convinto che fosse presente su queste pagine da innumerevoli anni. Pochi giorni fa un amico della Stratosfera mi ha inviato una mail proponendomi di postare questo concerto. Da quel momento sono iniziati i dubbi. Ho setacciato il blog da cima a fondo senza risultato (o sono forse io un po' bollito da non averlo visto?). Permettetemi dunque di rimediare e recuperare il vuoto, perché un concerto di tale portata non può mancare, anche se - ne sono quasi certo -  l'album sarà già da tempo nei vostri archivi.


Occupiamoci pertanto di questo live registrato nella sua integrità. IL CD bootleg venne pubblicato (ma non ufficialmente) nel 1994. Sulla copertina si legge semplicemente "Papagayo Club 1972". Nessuna informazione sulla data di registrazione che, secondo Set List, dovrebbe risalire al 5 agosto 1972. Chiedo anche ai nostri lettori che risiedono in zona una conferma sull'ubicazione del Papagayo Club. Sul web si parla vagamente di "un locale della riviera romagnola". Stiamo parlando forse di Cesenatico o mi sbaglio? Passiamo ora al concerto, dalla qualità sonora piuttosto buona tenuto conto del tempo intercorso. Troviamo un Banco del Mutuo Soccorso in forma smagliante, nella formazione originaria con Marcello Todaro alla chitarra, impegnato nella presentazione di alcuni brani tratti sia dal "Salvadanaio" che da "Darwin". Quest'ultimo, secondo LP del gruppo, sarebbe uscito ufficialmente nel dicembre 1972, quindi 4 mesi dopo la data presunta di questo live. 


A questo punto possiamo affermare che il Banco presentò in anteprima "Miserere ala storia", Cento mani e cento occhi", "Danza dei grandi rettili" e "750.000 anni fa...l'amore?". Da notare la lunghezza di alcuni brani rispetto alle versioni presenti sugli album: Lo stesso Vittorio Nocenzi, nel corso del concerto, ricorda al pubblico che molte tracce sono state riarrangiate appositamente per essere eseguite nei concerti dal vivo. Ne è un esempio "Il giardino del mago" della durata di oltre 25 minuti. Non è solo un concerto, ma un capolavoro che riassume il suono del miglior prog dei primi anni '70 e conferma il Banco ai vertici della produzione musicale italiana di quel periodo. Ed è sempre un piacere riascoltarli. . Infine, se volete leggere un'ottima  recensione di questo CD vi invito a visitare il sito "DeBaser" cliccando qui. A breve sarà il turno di un altro concerto (questa volta inedito) del Banco registrato nel 1993. Vi lascio con il consueto 
Buon ascolto



Post by George


13 commenti:

  1. Grazie mille. All'inizio ho pensato "ennesimo live del banco", però da come lo avete presentato deve essere molto interessante. 25 minuti d "giardino del mago" già me li pregusto... grazie

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  2. Era giusto che venisse pubblicato questo post... Questa live, per quanto la qualità non sia delle migliori, ha una grande importanza storica-musicale per il Banco: Forse è stata l'unica live che si è incentrata sul secondo album. Che dire, va bene così è pur sempre godibile. Una nota che vorrei aggiungere è qui la versione della Danza dei Grandi Rettili è eccezionale, ben lontana dalla versione che verrà confermata nelle live del 1975 e dall'album live Seguendo le Tracce.

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  3. Appena ascoltabile, cmq prezioso. Grazie, indomito

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  4. chissà perchè ma pensavo fosse già stato postato.....la qualità sonora è veramente povera ma la musica è sublime.....diciamo che è un cd che finisco per non ascoltare mai preferendo registrazioni di migliore qualità però fotografa un periodo di gloria del banco

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  5. All'epoca della pubblicazione acquistai il CD: "allettanti promesse" (un live del 1972) purtroppo deluse da una resa sonora veramente scarsa. Per cui, come altri amici del blog, lo riposi sul più classico degli scaffali. Ora, a distanza di anni - anche grazie alla Strato - può assumere un valore storico/documentativo della tournée di Darwin ! Grazie mille CMB

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  6. Ma qualcuno sa dove si trova o si trovava il Papagayo Club?

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. Ho fatto delle ricerche: si trovava a Milano Marittima il Papagayo era un locale dove facevano concerti dal vivo, tra l'altro ci avevano suonato anche i Soft Machine, durante un tour del 1976. https://www.cerviaemilanomarittima.org/2015/05/17/attivita-scomparse-a-milano-marittima/. In questo articolo leggendo i commenti hanno nominato il Papagayo, non ci sono dubbi era lì.

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    3. Grazie Morris per questa informazione. Ora abbiamo data e luogo del concerto. Questa è collaborazione!!

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  7. La elevata qualità artistica fa quasi dimenticare quella audio, prova ne sia il fatto che sto ascoltando per la quinta volta Danza dei grandi rettili e non ne ho ancora abbastanza. Molto evocativi anche gli altri brani. Grazie super George e viva la Stratosfera.

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  8. Visto il gruppo, visti i pezzi, vista l'annata, si può perdonare una qualità audio scarsina che non mi infastidisce più di tanto avendo ascoltato di peggio...

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  9. Come avete sottolineato in molti qualità davvero "povera" (usando un eufemismo), tanto che pure io lo tenevo nel reparto "ascoltati una volta e poi...."
    Vi racconto un aneddoto : acquistai questo CD dal mitico Raoul Caprio di Kaliphonia (su FB è presente un gruppo : Quelli del soppalco di Via Aosta) che alle mie rimostranze sulla pessima qualità del CD mi suggerì : "Hai provato ad ascoltarlo in cuffia? Migliora di tanto". Ci provai e....insomma da una qualità 4 si trasforma in 4/5, ricordate a scuola? Dal 4 al 5. Comunque rimane sempre una gran bella testimonianza, che pure io non avevo mai notato non fosse mai stata pubblicata. Bravo George, sempre Numero 1 ! Frank - One

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    1. Troppo buono, amico mio. Ti aspetto con qualche meraviglia tratta dai tuoi archivi

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