Quest'oggi l'amico e collaboratore Marco Osel, grande collezionista e nostro speciale fornitore di album di new prog rock (anche, ma non solo), ha voluto condividere una proposta decisamente interessante. I nostri ospiti sono i Camera Chiara, un quartetto nato a Salerno che, confesso, non avevo mai sentito nominare. Come faccio abitualmente, dopo un primo ascolto del loro unico omonimo album in studio, ho fatto un po' di ricerche sul web, imbattendomi anche nella loro pagina Fb ricca di foto (quelle che ho utilizzato per questo post) e di informazioni. Vengo così a scoprire che nel 2016 è stato pubblicato un secondo CD, questa volta registrato dal vivo. Tra l'altro questo live non appare nelle discografie ufficiali (Discogs e Progarchives). Entrambi propongono un grande prog rock degno dei migliori gruppi del passato e del presente. Ebbene, proprio questi due CD sono i protagonisti del post odierno.
TRACKLIST:
1. Tufa Domes, Pyramid Lake (2:24)
2. Chiaroscuri (11:09)
3. Maschere cadute (1:42)
4. Nel tuo mondo (6:13)
5. Danzano le memorie (2:12)
6. In un gioco di specchi (5:20)
7. Come il bianco col nero (8:01)
8. Il nuovo e il vecchio giorno (7:03)
FORMAZIONE:
Francesco Lembo: tastiere
Danilo Lupi: basso
Vincenzo Manzi: chitarra elettrica
Antonio Pappacoda: batteria
"I Camera Chiara nascono nel primo decennio di questo secolo e prima dell'omonimo debut album hanno alle spalle solo un demo realizzato nel 2008. Il nome del quartetto è stato ispirato da un libro sulla fotografia di Roland Barthes, "La chambre claire". L'amore dei musicisti per la fotografia è raffigurato anche sulla copertina dell'album che in qualche modo fornisce la giusta chiave di approccio al contenuto musicale di questo brillante lavoro. Il breve brano di apertura "Tufa Domes, Pyramid Lake" crea un'atmosfera misteriosa e oscura. Sebbene non ci siano note di copertina nel libretto, il titolo sembra riferirsi a una famosa foto scattata nel 1867 da Timothy H. O'Sullivan che ritrae un paesaggio quasi lunare sul Pyramid Lake, un luogo vicino a Reno, nel Nevada, mentre la musica ricorda i Pink Floyd.
La successiva "Chiaroscuri" è una traccia lunga e complessa, caratterizzata dal contrasto costante tra atmosfere scure e chiare. È un'altra traccia che testimonia la profonda passione per la fotografia della band. Infatti, chiaroscuro è una parola che definisce l'uso artistico di forti contrasti tra luce e oscurità, solitamente contrasti audaci che influenzano un'intera composizione o un'immagine. Qui linee di basso pulsanti e tese contrastano con onde di tastiere leggere e svettanti e pattern di chitarra elettrica, mentre momenti di calma sono seguiti da passaggi tempestosi. Una vera chicca! Poi arriva "Maschere cadute", un pezzo breve pieno di energia positiva che porta alla riflessiva "Nel tuo mondo". Qui l'atmosfera è sognante ma mai rilassata mentre ombre e luci sembrano danzare tutt'intorno. Un gran pezzo! "Danzano le memorie" è un brano breve e romantico con il pianoforte in primo piano che quasi si fonde con il successivo "In un gioco di specchi" dove puoi sentire un ritmo di marcia inquietante e sperimentare alcuni strani sapori esotici. Poi il ritmo aumenta portandoti in territori misteriosi dove la tua immaginazione può correre libera evocando visioni psichedeliche...
"Come il bianco col nero" è un altro brano complesso dove influenze del passato e sonorità moderne si mescolano in modo originale con risultati brillanti. Poi "Il nuovo e il vecchio giorno" conclude l'album con una buona dose di elettricità e potenti colpi di ottimismo. Questo lavoro è completamente strumentale ma molto ricco di idee e non c'è alcun punto debole. Secondo il sito web della band, tra le loro influenze si possono trovare band e artisti con un background diverso come Air, Balletto di Bronzo, Banco del Mutuo Soccorso, Biglietto per l'Inferno, Genesis, Goblin, King Crimson, Le Orme, Philip Glass, Pink Floyd, Rush, Soft Machine, Tool e Vangelis ma penso che i Camera Chiara siano riusciti a mescolare tutte queste influenze con grande personalità e ottime capacità compositive. Questo album vale davvero la pena di essere ascoltato"
Anche la stampa locale si occupò dei questa uscita discografica. Vi allego l'articolo che ho recuperato dalla pagina Fb dei Camera Chiara, Non è indicata la testata.
TRACKLIST:
01. Chiaroscuri Suite - 13:32
02. Nel tuo mondo - 6:04
03. Danzano le memorie Suite - 6:48
04. Come il bianco col nero - 8:20
05. Il nuovo e vecchio giorno - 7:11
Il concerto è stato registrato presso l'Auditorio dell'Osservatorio Astronomico di Capodimonte (Napoli) l'11 giugno 2015. La scelta delle musiche composte dai Camera Chiara ben si coniuga con il firmamento e gli spazi infiniti visibili da un osservatorio astronomico, ad iniziare dall'apertura della pinkfloydiana "Chiaroscuri Suite". In sostanza il gruppo, con formazione invariata rispetto al 2013, ha riproposto l'intero album in studio, con qualche aggiustamento, dilatando alcune delle tracce originali. L'album, anch'esso autoprodotto, è stato pubblicato nel 2016. Da lì in poi per i Camera Chiara è scesa la cortina del silenzio. Un ultimo ringraziamento a Osel per l'invio dei file dell'album del 2013. A voi tutti auguro, come al solito, buon ascolto.
LINK Camera Chiara (2013)
LINK Alla corte di Urania (2016)
Post by George - Music by Osel & George
veramente un gran gruppo.....complimenti per aver trovato il live che non sapevo esistesse.
RispondiEliminapeccato che ci sia sempre uno scarso interesse per questi gruppi più recenti.....almeno a vedere dai rari commenti.
peraltro la roba di annata non postata è sempre più rara
Tanta roba (anche se questa espressione sarebbe invisa al Commissario Bonvino). L'incipit di basso di Chiaroscuri rimanda dritto ai Goblin di Profondo rosso. Molto ben suonato. Mille grazie (CMB)
RispondiEliminaNon si percepisce assolutamente la mancanza di brani cantati poichè il livello delle tracce è assai elevato e conferisce immenso appagamento durante l'ascolto: grazie mille carissimi George ed Osel.
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