TRACKLIST :
1- Queen of the Night (2:06)
2 - Prisoner of the World (4:20)
3 - Publici Mores (2:28)
4 - Asylum (3:49)
5 - Crazy Fifties (2:44)
6 - Fever of the Night (1:48)
2 - Prisoner of the World (4:20)
3 - Publici Mores (2:28)
4 - Asylum (3:49)
5 - Crazy Fifties (2:44)
6 - Fever of the Night (1:48)
7 - Elektroshock One (2:36)
8 - Blood Sacrifice (10:43)
9 - Rock and Roll Love (3:11)
8 - Blood Sacrifice (10:43)
9 - Rock and Roll Love (3:11)
Per prima cosa, ringrazio l'uploader di questo album, Michele, e mi scuso con lui se è caduto vittima, come altri, dei tempi biblici di un captain decisamente fuori fase... Nella voglia di esplorare tutto l'universo della musica "underground" italiana, incespichiamo in quest'album che sicuramente non può essere ascritto alla famiglia del prog italiano, sebbene non ne sia neppure agli antipodi. Disco abbastanza new wave o post punk come lo si voglia chiamare, ma non certo scarno o troppo infarcito di elettronica come altri esempi di questo genere musicale (sebbene siano assenti le tastiere, le due chitarre ed una sezione ritmica serrata e poderosa producono un sound grintoso e pieno). Un album che comunque si fa ascoltare volentieriMolto bella e con cambi di ritmo che potrebbero (lontanamente) richiamare il prog è la strumentale "Elektroshock one". E che dire della successiva e lunga suite "Blood Sacrifice", quasi 11 minuti in splendida progressione sonora? Certo non te la aspetti da un gruppo new wave, ed anche qui emergono tratti distanti, ma neppure troppo, del prog rock... Allora forse questo non è del tutto il posto sbagliato per quest'album
Gli ELEKTROSHOCK :
Giorgio Mastrosanti - Guitar, Mellotron
Marco Bernard - Bass
Nicola "Faina" Lo Briglio - Drums, percussion
Riccardo La Riccia - Lead guitar, vocals
Augusto Colaiori - Lead vocals
Buon ascolto e mille grazie a Michele
Credo che il link sia sbagliato :(
RispondiEliminaRiporta a questo: http://www.blogger.com/blogger.g?blogID=336030683100262819
Grazie mille Dogma, link corretto al volo
RispondiEliminaHei, grazie per il lusinghiero commento.
RispondiEliminaDa questi quasi dimenticati brani sono nate (e nasceranno) delle nuove rivisitazioni.
Vedi "Undercover" del progetto "Samurai Of Prog" per la francese "Musea records"...
[http://www.thesamuraiofprog.com/the_band.7.html#The%20Music]
Giorgio Mastrosanti
Grazie mille a te, Giorgio, il massimo piacere nell'essere webmaster di questo blog è ricevere dei commenti dai protagonisti stessi della musica di quegli anni: inserirò al più presto il tuo commento nel post stesso, e grazie ancora...
RispondiEliminaCiao. Continuano a fiorire le Elektro-rivisitazioni. Ti segnalo una nuova cover del brano "Blood Sacrifice", inserita originariamente nell'LP "Asylum", pubblicata ora nella compilation "Un Tipo Atipico", album tributo ad Ivan Cattaneo (Soter, 2015) che era stato autore del testo:
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=8_zLs0_F1IA
Giorgio Mastrosanti
Come si dice, c'è tanta roba in questo disco, che è parecchio, ma non solo, glam-decadente newavizzato.
RispondiEliminaDa Lou ai Doctors of Madness, certi riff punk quasi da Sham 69, malinconie punk alla Subway Sect, o Only Ones, del R 'n' R classico aggiornato New Wave. Mi piace molto.
Della band ricordavo il nome, forse un'apparizione TV.
Una curiosità, ascoltate il giro di chitarra in 'Publici Mores', e poi in 'Fight Back' degli inglesi Discharge, uscita l'anno dopo:
https://youtu.be/qhn6k_1xRkM
E dimenticavo certe influenze Television e Saints.
EliminaGran bel disco, parlando di 'Nuovo Rock' italiano dei tempi (1977-1980/81), uno dei migliori.
infatti stavano molto avanti, pensando al momento storico -politico
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