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domenica 7 settembre 2025

Serie "Bootleg" n. 357 - Banco del Mutuo Soccorso - Live 1978 - Carovana del Mediterraneo Tour -Tele Umbria (video + audio)

 

TRACKLIST:

01. Francesco presenta “Slogan”
02. Slogan
03. Si dice che i delfini parlino
04. La conquista della posizione eretta
05. Intro a "Non mi rompete"
06. Non mi rompete
07. Voilà  Mida (Il guaritore)
08. Quando la buona gente dice


FORMAZIONE:

Francesco Di Giacomo – voce
Vittorio Nocenzi – sintetizzatore, tastiere
Gianni Nocenzi – pianoforte elettrico
Rodolfo Maltese – chitarra elettrica, chitarra acustica, corno
Gianni Colajacomo – basso
Pierluigi Calderoni – batteria, percussioni


Ma quanto è bello questo video bootleg del glorioso Banco del Mutuo Soccorso, grande regalo del nostro amico Morris che è entrato in pieno nello spirito della Stratosfera. Il video, della durata di oltre 50 minuti, è presente su YouTube, ma non è facile individuarlo. Morris, da buon ricercatore di materiale raro, ci è riuscito. Il concerto risale al 1978 (periodo in cui i video del Banco sono piuttosto rari) e fa parte del tour "La Carovana del Mediterraneo". In passato ci siamo occupati a fondo di questo straordinario tour che, oltre al Banco, vedeva la presenza di Angelo Branduardi col suo gruppo. Vi rimando direttamente a quel super post risalente al 2014 (qui) per una rilettura della recensione e un eventuale riascolto dei concerti proposti. Diciamo che questo video va ad integrare e completare quanto proposto a suo tempo. 


Il video venne realizzato dall'emittente televisiva Tele Umbria. La qualità delle immagini non è delle migliori, compensata invece dalla discreta qualità dell'audio. E' quanto mai probabile che sia stata registrata una seconda (o forse una prima) parte del concerto, ma purtroppo non è stata pubblicata. Non viene nemmeno indicata la sede e la data esatta della registrazione. Sappiamo solamente che risale al 1978. Come potete vedere dalla tracklist il Banco propone gran parte del materiale tratto da "Come un'ultima cena", album pubblicato nel 1976, inclusi alcuni brani raramente eseguiti dal vivo come "Slogan" e "Voilà Mida". Non possono poi mancare i classici come "La conquista della posizione eretta" e "Non mi rompete". Bellissimo e potente il finale con "Quando la buona gente dice". Un concerto straordinario, con il gruppo in forma smagliante, da gustare dalla prima all'ultima nota. Oltre al file video da scaricare (chissà, magari un giorno o l'altro potrebbe venire eliminato da YT) ho inserito anche quello audio, Meglio abundare...
Vi preannuncio che sempre il nostro amico e collaboratore Morris condividerà con noi una seconda chicca del Banco del Mutuo Soccorso. Si tratta questa volta di una registrazione live decisamente più recente. Non voglio anticiparvi nulla di più. Per il momento è tutto. Buon ascolto.


LINK VIDEO
LINK AUDIO

Post by George & Morris

martedì 10 giugno 2025

Showmen 2 - "15 minuti con Showmen 2" (video, 1972) mini post

 

TRACKLIST:

1. Abbasso lo zio Tom
2. Amore che fu 
3. Presentazione della band (da parte di Nives Zegna)
4. Corri uomo corri (fade out)

FORMAZIONE:

James Senese - sax, flauto, percussioni, voce
Gianmichele Mattiuzzo - tastiere, voce
Mario Archittu - trombone, pianoforte
Piero Alonso - chitarra
Giuseppe "Pepe" Botta - basso, voce
Franco Del Prete - batteria, percussioni


Vale sempre la pena parlare degli Showmen 2 laddove se ne presenti l'occasione. La stessa ci viene fornita da un video, caricato sul canale di Francesco Del Prete, batterista e figlio d'arte (il padre, Franco, è stato il batterista degli Showmen 1 e 2 e dei Napoli Centrale) intitolato "15 minuti con Showmen 2". Il breve show televisivo (privo del logo RAI, per cui potrebbe anche trattarsi di un programma realizzato e mai andato in onda) contiene tre brani, tratti dall'unico album degli Showmen 2 pubblicato nel 1972, proposti in versioni leggermente diverse da quelle conosciute. L'informazione circa l'esistenza di questo video mi è stata "passata" da un amico mio e della Stratosfera e così sono subito andato a cercarlo per poterlo condividere per il suo valore artistico e storico. 
Il mini concerto, pur nella sua stringatezza, è veramente notevole, anche perché ci consente di vedere questo gruppo in veste live. Purtroppo l'ultima traccia, "Corri uomo corri" è sfumata più o meno a metà. Altra pecca: il video ha una durata complessiva di 30 minuti di cui 15 con gli Showmen 2 e gli altri di "nero". Se volete cimentarvi nel tagliarlo fate pure. Infine, se avete voglia di rileggere la biografia del gruppo e riascoltare l'album (nelle due differenti versioni) non vi resta che cliccare qui. E tutto. 
Buona visione.



Post by George

venerdì 23 maggio 2025

Fonetica - Eppure (CD, 2014) plus bonus material

 

TRACKLIST:

01. Santa pace - 6:42
02. La strada del Sole - 6:41
03. La legge del branco - 4:28
04. La scuola è morta - 6:39
05. La nuova guerra - 3:43
06. Inno (canzone politica) - 4:10
07. Le parole - 5:34
08. Pianeta blu - 6:21
09. Aspettare - 6:06
10. Posto in affitto - 4:56
11. Pioggia pioggia - 7:08
12. Eppure - 5:08


FORMAZIONE:

Fabio Bello - chitarre, armonica
Claudio Martinolli - chitarra
Riccardo Gallucci - tastiere, cori
Massimiliano Cadamuro - voce, basso, flauto
Douglas D'Este - batteria, percussioni
Silvia Siega - voce solista, cori

con la partecipazione di

Alessandro Monti  mandolino (track 1)
David Boato - tromba (track 7)
Giuliano Perin - piano elettrico (track 12), vibrafono (track 7, 9)
Giorgio Cordini - bouzouki (track 12)
Giannino Fassetta - fisarmonica (track 4)
Riccardo Scivales - tastiere (track 6, 12)


Questa è la prima sorpresa che avevo preannunciato qualche giorno fa. La seconda arriverà fra qualche giorno ad opera dell'amico Giudas. Questo post è figlio di una serie di scambi di email tra il sottoscritto e Fabio Bello, chitarrista, armonicista, compositore e, possiamo dirlo, creatore dei Fonetica. Voglio ringraziare Fabio per una serie di ragioni: la prima, senza dubbio, è per averci contattato esprimendo altresì una serie di apprezzamenti per la Stratosfera (cosa sempre gradita): la seconda per avere proposto di postare su queste pagine l'album in studio dei Fonetica (l'unico, pubblicato nel 2014 dall'etichetta Astrorondine) e, non ultimo, per avermi inviato  i file dell'album "Essere", il video sampler, il bookley e la biografia sua e della band, queste ultime due scritte da lui stesso, evitandomi così di attingere le informazioni dal web. Quindi, grazie ancora, caro Fabio, è per me sempre un piacere (e un onore) interagire direttamente con i musicisti. 

Fabio Bello 1

La nascita della band veneziana risale al 2011, da un progetto del nostro protagonista, Fabio Bello, con un repertorio contraddistinto da brani di sua composizione, con testi in italiano, che spaziano con grande agilità tra la canzone d'autore e il buon classico rock con venature prog. Fabio ha un background musicale di tutto riguardo.  "Ascolto musica fin dalla giovanissima età - racconta il chitarrista; da adolescente mi dedico a chitarre (acustica, elettrica, classica), armoniche e flauti e a fine '70 nasce la mia prima band, a cui seguono moltissime altre esperienze, intervallate nel tempo da brevi o lunghe pause. Partito dal prog, mi sono addentrato nella canzone d'autore, nella canzone rock, nelle musiche per teatro o per accompagnamento, nelle colonne sonore, nel musical per bambini; sempre rimanendo nell'ambito della scena veneziana. Dentro a questa scena ho avuto anche un ruolo non marginale quale organizzatore di eventi e concerti musicali, cosa che mi ha permesso poi di coltivare amicizie con vari artisti, che non finirò mai di ringraziare".
Troverete una serie di informazioni e immagini interessanti cliccando qui per raggiungere il suo sito. 
 
Fabio Bello 2

Passiamo ora al progetto Fonetica e alla successiva analisi del disco in studio, " uno spicchio rappresentativo di come molti cerchino di fare musica appassionata puntando a risultati almeno discreti o buoni". Così il commento di Fabio Bello. Partiamo dalle origini.

Silvia Siega

"Tra il 2010 e 2011 riprendo a calcare i palchi - prosegue Fabio - grazie ad una opportunità fornitami da un particolare combo acustico (Sparate alla Bionda) nato per accompagnare la cantautrice Gaia Ghezzo e per il quale assurgo presto al ruolo di arrangiatore e chitarrista. In contemporanea riprende la voglia di scrivere brani, collaborando con un chitarrista assai dotato ma privo di esperienza concertistica: i primi risultati sono incoraggianti e passo così dei demo a vari strumentisti che sposano subito il progetto Tanticantimilitanti. Nell'aprile 2011 nascono i Fonetica. Primi assaggi dal vivo, primo concerto completo a novembre. Tutto ciò è sufficiente per farci notare dagli organizzatori di PROG(enie), una rassegna ospitata al Centro Culturale Candiani del Comune di Venezia, ed essere invitati ad esibirci il 14 gennaio 2012. La serata va bene, immortalata da un doppio DVD edito da Mogliano TV  e rilanciata da ottima stampa: da allora il cammino dei Fonetica è in discesa, con richieste e concerti di qualità."
Attenzione, perché l'intero concerto in versione audio lo troverete qui tra il "bonus material". 


"Quando decidiamo di voler fissare su disco parte del repertorio (dal vivo avevamo superato i 30 brani) è il 2014. La formazione dal 2012, nel frattempo, è cambiata, con aggiunta indubbia di qualità. Un cenno inevitabile va al nuovo batterista, Douglas D'Este, già protagonista ne I Moofloni e in molte altre band, fino agli attuali Pacino. 

Douglas D'Este

Nel dicembre 2014 il CD "Eppure"  esce, grazie anche ad un fantastico crowdfunding". Prodotto dallo stesso Fabio Bello con la fonica di Riccardo De Zorzi e il mix di Bebo Baldan, il CD, come già ricordato, viene pubblicato da Astrorondine e distribuito da G.T. Music. Per le recensioni dell'epoca vi rimando al succitato sito del musicista. L'album si compone di 12 tracce che vedono una accurata ricerca musicale, anche con l'innesto di strumento inconsueti nella musica rock da parte dei musicisti ospiti: accordion, bouzuki, mandolino, vibrafono. Il largo uso del flauto da parte di Massimiliano Cadamuro e dell'armonica di Fanio ci fanno rimbalzare indietro di qualche decennio, così come il suono delle chitarre dei due maestri della 6 corde, Fabio Bello e Claudio Martinolli. Addirittura "La legge del branco" ha un intro di batteria e un riff di basso, molto ma molto 70 style. Evidenzio la splendida voce della lead singer, Silvia Siega (bella e brava, aspetto questo piuttosto diffuso in molte band). "Mi permetto di sottolineare - chiosa Fabio - come il disco cerchi di conciliare la presenza di testi che una volta si sarebbero definiti "impegnati" (molti nati nel progetto iniziale Tanticantimilitanti) con spazi musicali non penalizzati e qualche aroma prog: allora lo presentammo come canzone rock".


Max Cadamuro


Bonus material

Fonetica - Eppure - video sampler
( otto minuti di assaggi dal CD "Eppure")


LINK video


Prog(enie) dagli anni 60 al prog
Fonetica in concerto (2012) - audio version


TRACKLIST:

01. Santa pace
02- La strada del sole
03- Aspettare
04. La nuova guerra
05. Inno (canzone politica)
06. Le parole
07. Cara maestra
08. Una manciata di riso
09. Fermare il vento
10. Posto in affitto
11. La scuola è morta
12. Pioggia pioggia
13. Canzone senza letizia
14. Pianeta blu
15. Eppure
16. Canta
17. Sotto il castello
18. Tutto lungo i bastioni (Bob Dylan cover)


FORMAZIONE:

Fabio Bello - chitarra acustica ed elettrica, armonica, cori
Claudio Martinolli - chitarra elettrica
Massimiliano Cadamuro - voce solista, basso, flauto
Luca Bianchetto, Giuseppe La Notte - batteria
Tiziano Lorenzon - voce (tracce 11, 12)


Questo live, come ci ha ricordato Fabio Bello, rappresenta l'opera prima per i Fonetica e venne pubblicato in versione doppio DVD nel 2012 dalla Mogliano TV. Quella che trovate in questo post è la solo versione audio, completa di tutte le 18 tracks. I video sono comunque disponibili su YouTube. Come si evince dalla tracklist parecchi brani rimasero esclusi da "Eppure", tra cui la traccia finale, una versione molto grintosa della dylaniana "All Along The Watchtower". I Fonetica vennero invitati a suonare nel corso della quarta serata della manifestazione "Prog(enie) dagli anni 60 al prog", sabato 14 gennaio 2012, organizzata dal Centro Culturale Candiani nel Comune di Venezia. Un ottimo concerto, condito tra l'altro dalla presentazione di ogni singolo brano proposto.
Io mi fermo qui. Ringrazio per l'ultima volta Fabio Bello per la preziosa collaborazione. Mi auguro che questo post sia di suo gradimento. E ora la parola passa al pubblico della Stratosfera. Buon ascolto.



LINK Eppure (2014)
LINK booklet "Eppure"
LINK Prog(enie) live 2012

Post by George con l'indispensabile collaborazione di Fabio Bello

domenica 13 aprile 2025

Le Antologie della Stratosfera vol. 55 - Murple (opera omnia 1974-2014)


PREMESSA
Quest'oggi vi propongo una interessante  retrospettiva, uno di quei lavori che si fanno volentieri e con passione, visto che è dedicata ad un gruppo storico del progressive italiano, ancora assente sulla Stratosfera, al di là di qualche presenza in varie compilation. Sto parlando dei Murple, un quartetto romano che si fece conoscere agli inizi degli anni '70, mescolandosi con la miriade di gruppi e gruppuscoli in attività in quel fervente periodo. La biografia dei Murple ce la ricorda JJ John sul suo blog John's Classic Rock


"Il gruppo nasce a Roma nel 1971 da un nucleo di due amici fraterni, il bassista Mario Garbarino e il batterista Duilio Sorrenti, a cui si aggiungono successivamente il tastierista Pier Carlo Zanco e il chitarrista-vocalist Pino Santamaria. Ispirandosi allo psicodramma di un comune amico americano che si immaginava di parlare con un pinguino invisibile di nome Murple, il quartetto decide non solo di adottarne il nome, ma di fare dell'animale una vera e propria mascotte del gruppo. Di fatto, tutti i concerti che la band terrà dal '71 al '73, saranno sempre caratterizzati dalla presenza di un pinguino gonfiabile sul palco e dalla sua figura stilizzata riprodotta un po' ovunque. Dopo due anni di attività, il quartetto viene finalmente messo sotto contratto discografico dopo l'esibizione al "Be-In" di Napoli, grazie al manager della Fare Records, Roberto Marsala. Nasce così "Io sono Murple", album d'esordio della band prodotto nel 1974 tra Roma e Milano e distribuito dalla discografica tedesca Basf di cui la Fare è una sotto etichetta".


Sulla serietà della produzione non ci sono dubbi: la copertina laminata apribile ci offre una delle più belle grafiche del Pop Italiano e il ricco inserto di sei pagine in sottile carta marroncina, chiarifica esaustivamente tutti gli aspetti tecnici e artistici del disco. Nondimeno è da ricordare che la band si presenterà in studio con un'artiglieria di tutto rispetto: Hammond, Arp Odissey, chitarra Gibson, Fender jazz bass e batteria a doppia cassa Ludwig. Purtroppo, come giustamente ricorda Augusto Croce su "Italian Prog" i Murple furono "uno dei tanti gruppi che avrebbe meritato molta più considerazione di quella che ha avuto. Purtroppo la sopracitata etichetta Basf non si occupò minimamente della promozione del gruppo e fece uscire il disco molto tempo dopo la sua registrazione. Peccato, perché "Io sono Murple" è un album molto bello, fin dalla copertina fantasy con un inserto apribile con i testi, e molto ben suonato da questo quartetto di Roma con una lunga esperienza". 


"L'album contiene un'unica lunga suite divisa tra le due facciate, basata sulla storia di un pinguino, ed anche se i testi sono a tratti ingenui, la parte musicale è molto buona, con influenze classiche specialmente nelle tastiere ed ottime parti di chitarra. L'LP non ebbe ovviamente successo anche per le critiche sfavorevoli della stampa specializzata, ed il gruppo collaborò con altri artisti, come la cantante Gianfranca Montedoro (precedentemente nei Living Music) sul suo "Donna Circo" del 1974, poi, pur essendo pronti a registrare un secondo album, i Murple si sciolsero. Nell'ultimo periodo il bassista Mario Garbarino venne  sostituito da Roberto Puleo". Fin qui Italian Prog, dal quale trarrò ulteriori informazioni più avanti. Ed ora passiamo all'ascolto del disco.

Murple - Io sono Murple (versione CD + DVD del 2011 
LP originariamente pubblicato nel 1974)


TRACKLIST CD:

01. Suite #1
a) Antartide
b) Metamorfosi
c) Pathos
d) Senza un perché
e) Nessuna scelta
f) Murple Rock

02. Suite #2
a) Preludio e Scherzo
b) Tra i fili
c) Variazioni in 6/8
d) Fratello
e) Un mondo cosi
f) Antarplastic

Bonus Tracks (solo su ristampa 2011)
03. Il vecchio castello (live in studio 2010)
04. Il ballo dei pulcini (live in studio 2010)
05. Limoges (live in studio 2010)
Nani e Clown (Live Be-In, Napoli 1973)




TRACKLIST DVD (audio files)

Murple Live At Crossroads, Roma, 21.03.2010

01. Io sono Murple - Suite #1
a) Antartide
b) Metamorfosi
c) Pathos
d) Senza un perché
e) Nessuna sscelta
f) Murple Rock

02. Quadri di un'esposizione (estratti)
a) Promenade & Gnomus
b) Bydlo
c) Baba Yaga
d) Rondò (inedito)
e) Outro

TRACKLIST DVD (video file)
La stessa del CD


FORMAZIONE (1974):

Pino Santamaria - chitarra, voce
Piercarlo Zanco - tastiere, voce
Mario Garbarino - basso, percussioni
Duilio Sorrenti - batteria, percussioni


FORMAZIONE (2010)

Piercarlo Zanco - voce, tastiere
Duilio Sorrenti - batteria
Mario Garbarino - basso
Maurizio Campagnano - chitarra
Claudia D'Ottavi - voce
Giulia Menici - danza scenica


la bella e brava Claudia D'Ottavi

"Io sono Murple" è stato oggetto, nel corso del tempo, di numerose ristampe. La prima, in CD, venne pubblicata dalla Mellow nel 1992; ne seguirono due (2002 in CD e 2003 in vinile) ad opera della Akarma. La più interessante è sicuramente quella che vi propongo quest'oggi, pubblicata dalla AMS Records nel 2011, contenente la versione rimasterizzata dell'album originale con 4 bonus tracks, 3 delle quali registrate dal vivoin studio nel 2010, la quarta dal vivo al Be-In di Napoli nel 1973. Insieme al CD era presente un DVD con la registrazione del concerto che i Murple tennero a Roma,il 21 marzo 2010 in occasione del Crossroads Festival. In questa circostanza il gruppo presentò l'intera prima parte della suite "Io sono Murple", seguita da alcuni estratti da "Quadri di un'esposizione", album pubblicato nel 2008. Il concerto si chiuse con "Rondò", la celebre composizione di Dave Brubeck (titolo originale "Blue Rondò à la Turk") uno dei cavalli di battaglia dei Nice di Keith Emerson. Seguirono altre ristampe nel 2018 e nel 2020, rispettivamente a cura della AMS per il mercato italiano e della Belle Antique per quello giapponese. La nuova line up comprende tre membri storici (Zanco, Sorrenti e Garbarino) accompagnati da Maurizio Campagnano alla chitarra (al posto dello storico chitarrista Pino Santamaria) e dalla vocalist Claudia D'Ottavi (la quale meriterebbe un discorso a sé). Sul palco anche una danzatrice, Giulia Menici. Qui troverete una bella recensione del concerto. Di seguito alcuni scatti fotografici del Murple al Crossroads 2010.




Proseguiamo con la biografia musicale del gruppo. Come già ricordato i Murple si sciolsero formalmente nel 1974 dopo la pubblicazione di "Io sono Murple" e di un 45 giri con due brani già pubblicati sul 33 giri, ovvero Tra i fili (lato A) e Murple Rock (lato B). Di seguito la copertina. Oggi questo 45 giri raggiunge sul mercato dell'usato la ragguardevole quotazione di circa 80 euro. 


Per quanto riguarda l'attività live, oltre a prendere parte al già citato Be-In di Napoli nel 1973, i Murple furono tra i protagonisti del Festival Pop di Villa Pamphili a Roma del 1974. Gli stessi si esibirono anche come gruppo di accompagnamento nei concerti di Mal (sich!) e di Gianfranca Montedoro (sia dal vivo che in studio). E qui apro una parentesi. L'album "Donna Circo" della Montedoro venne postato sulla Stratosfera nel 2014 (cliccate qui per leggere la recensione) ma il link venne a suo tempo bloccato a seguito di precise richieste. Oggi ritengo che, a distanza di 11 anni, si possa  riattivare con grande serenità, anche perché l'album è presente su parecchie piattaforme online, ad iniziare da YT. Quindi, per completare la discografia dei Murple, ecco "Donna Circo", unico album pubblicato (anch'esso) dalla Basf nel 1974 in vinile (e mai ristampato, almeno, così a me risulta).


Gianfranca Montedoro (con i Murple)
Donna Circo (vinile, 1974)


TRACKLIST:

Lato A
01. Donna circo - 2:30
02. A cuore aperto - 2:40
03. A dodici metri - 2:33
04. Che pazzi i pagliacci - 2:26
05. I due giocolieri - 2:37
06. La cavallerizza - 3:20

Lato B
07. Trenta coltelli - 3:14
08. Gli elefanti sono tanti - 2:49
09. La tigre del Bengala - 2:38
10. Ma per fortuna al circo c'è la banda - 1:43
11. Lo scontorsionista - 2:28
12. La grande parata - 3:08


FORMAZIONE:

Gianfranca Montedoro – voce
Costantino Albini – chitarra acustica, chitarra a 6 corde, chitarra a 12 corde, chitarra elettrica, armonica, melodica, tabla
Pino Santamaria – basso, chitarra elettrica
Piercarlo Zanco – pianoforte, basso, Fender Rhodes, sintetizzatore
Duilio Sorrenti – batteria
Mario Garbarino – basso
Alex Serra – tam tam

Gianfranca Montedoro



In merito a questo album non aggiungo nulla di più a quanto già scritto nella vecchia pagina della Stratosfera sopra indicata. Procedendo con la biografia dei Murple giungiamo agli anni 2000 e qui, come spesso è accaduto alle storiche band anni '70, anche nel caso specifico si profila la reunion. Infatti, nel 2007, tre dei componenti originali, Zanco, Garbarino e Sorrenti (che abbiamo già trovato nel concerto di Roma del 2010), si sono riuniti per la registrazione di un nuovo album intitolato Quadri di un'esposizione, pubblicato nel 2008 dalla AMS Records. Si tratta di un concept album, un lavoro ambizioso realizzato con musiche originali, come evidenziato in copertina.. 

Murple - Quadi di un'esposizione (2008)


TRACKLIST:

01.Promenade & Gnomus
02. Promenade & il vecchio castello
03. Tuileries
04. Bydlo
05. Il ballo dei pulcini
06. Samuel Goldemberg & Schmuyle
07. Promenade & Limoges
08. Catacombae
09. Baba Yaga
10. La grande porta di Kiev & Promenade


FORMAZIONE:

Pier Carlo Zanco - voce, piano, tastiere, arrangiamenti e orchestrazione
Mario Garbarino - basso
Duilio Sorrenti - batteria, percussioni

con
Sabina Gagliardi - voce
Edoardo Massimi - chitarra
Il Diletto - ensemble
Sergio Siminovich -  conduttore



Nel 1874 si tenne a San Pietroburgo una mostra dedicata all'opera del pittore russo Viktor Aleksandrovič Hartmann. Modest Musorgskij, amico del pittore, compose la sua suite per pianoforte "Quadri di un'esposizione" sull'onda emotiva suscitata dai dipinti. Ebbene, l'opera dei Murple non è un'interpretazione rock della musica di Musorgskij (come quella di EL&P in "Pictures At An Exhibition"), ma un'opera originale ispirata agli stessi dipinti. Sul booklet interno al CD si trovano le immagini dei dipinti con un breve commento, così da poter abbinare musica e immagini e fare una "passeggiata" tra i brani dell'album. "Quadri di un'esposizione" è un ottimo  lavoro, a cavallo tra suoni vintage e moderni dove la musica scorre fluida per tutti i 34 minuti di durata.


Prendiamone uno come esempio (fonte Prog Archives). Il primo dipinto, "Promenade & Gnomus", rappresenta un nano malvagio che vaga in una foresta e il suono di tastiere spaziali introduce una bellissima breve traccia sinfonica. La seconda scena "Promenade & il vecchio castello" è ambientata in Italia dove un trovatore canta la sua canzone davanti alle mura di un vecchio castello medievale in un paesaggio triste. L'atmosfera sognante e barocca è arricchita dalla voci femminili e da un buon intervallo strumentale in stile "anni Settanta". La terza scena "Tuileries" è ambientata a Parigi dove alcuni bambini felici giocano in un giardino mentre la musica è una breve e gioiosa base strumentale guidata da chitarra classica e pianoforte. E avanti così. Mi permetto di terminare qui l'elenco per non cadere nella noia . Un disco nel complesso forse un po' troppo pomposo, ma è un peccato che si può perdonare ai ritrovati Murple. 


Il 2010 vede i Murple tra i protagonisti del Crossroads Festival di Roma, di cui abbiamo già parlato "in abundantia". Passimo invece all'ultimo lavoro in ordine di tempo, datato 2014. Augusto Croce lo presenta in modo stringato ma efficace: "La stessa formazione base, con l'ausilio di Mauro Arnò alla chitarra e Claudia D'Ottavi alla voce ha realizzato nel 2014 Il viaggio, uscito in CD ed LP, album molto ispirato dalle atmosfere degli anni '70, pur con qualche escursione verso un pop più moderno nelle parti cantate".

Murple - Il viaggio (2014)


TRACKLIST:

01. Il viaggio - 3:33
02. Alexandra - 5:33
03. Nani & Clown - 7:45
04. Angelika - 5:12
05. Per una volta - 5:48
06. La battaglia - 3:28
07. Sirene - 3:20


FORMAZIONE:

Pier Carlo Zanco - voce, piano, tastiere, arrangiamenti
Mario Garbarino - basso
Duilio Sorrenti - batteria, percussioni
Mauro Arnò - chitarra
Claudia D'Ottavi - voce


Questo CD rappresenta il canto del cigno (almeno per il momento, poi...chissà) per i gloriosi Murple. Vi riporto quanto ha scritto la AMS Records all'atto della pubblicazione dell'album.
“Il viaggio” segna il ritorno dei leggendari Murple sulle scene del rinnovato panorama del rock progressivo italiano, a ben sei anni di distanza da quel “Quadri di un’esposizione” che li vide riformarsi nel 2008. Lo storico nucleo, costituito da Pier Carlo Zanco (tastiere e voce), Duilio Sorrenti (batteria) e Mario Garbarino (basso), è oggi accompagnato in veste ufficiale dal giovane chitarrista Mauro Arnò e dalla cantante Claudia D’Ottavi, inseriti in organico inizialmente nelle date dal vivo e oggi parte integrante del gruppo. Un gradito ritorno, che nella sua semplicità riesce a rievocare suoni e atmosfere degli anni d’oro del prog italiano, come solo chi li ha vissuti in pieno è in grado di fare con disarmante naturalezza". 
Passiamo ora all'analisi delle 7 tracce che compongono quest'ultimo lavoro 
(liberamente tratta da "Prog Archives").


"Dopo una breve apertura di chitarra acustica suonata col bottleneck si entra nel vivo de "Il viaggio", con gli altri strumenti chiamati ad evocare in bianco e nero una vecchia stazione ferroviaria. Il testo paragona la vita a un viaggio metaforico in cui ognuno ha un treno da prendere. Segue la bellissima e misteriosa "Alejandra", brano strumentale il cui titolo sembra riferirsi a un'affascinante donna di origini ispaniche. Grandi passaggi di chitarra elettrica e sintetizzatore che rendono il brano decisamente suggestivo. 


Come confermato dalla band, il brano "Nani e Clown" venne composto nel 1973 ed eseguito dal vivo al festival Be-In di Napoli. Questa versione live l'avete già trovata tra le bonus tracks di "Io sono Murple" - ristampa 2011. Partendo da un vecchio nastro, la band lo ha riarrangiato e registrato a regola d'arte in studio, dando nuova vita a questo brano che descrive in musica e parole un acrobata che cammina su una corda tesa durante uno spettacolo circense. Nani e clown sono la sua unica famiglia e si gode la ribalta quando mette a repentaglio la sua vita per la gioia del pubblico. La musica attraversa numerosi cambi di tono e ritmo, sottolineando i sentimenti dell'acrobata e le emozioni della folla riunita sotto di lui. Semplicemente grandioso.


Segue la calma e sognante "Angelika", un brano strumentale che potrebbe far pensare a una donna meravigliosa nell'atmosfera eterea e mozzafiato di un paesaggio nordico. Si giunge poi alla malinconica "Per una volta", dove musica e testo descrivono un uomo orgoglioso, vanitoso e senza ideali che spreca i suoi giorni alla ricerca di qualcosa che non esiste. La voce incantevole di Claudia D'Ottavi lo esorta a cambiare e ad abbattere il muro che ha costruito intorno a sé prima che sia troppo tardi. Poi è il turno di "La battaglia", un sontuoso brano strumentale con echi barocchi e un ritmo vivace che evoca l'immagine di un esercito in cammino verso il campo di battaglia. La conclusiva "Sirene" è incentrata ancora una volta sulla voce di Claudia che avverte che oggi le sirene non sono mezze donne e mezze pesce come nelle antiche tradizioni e leggende, ma possono ancora minacciare e uccidere gli uomini malvagi con i loro incantesimi. 


Ancora una annotazione riguardante la copertina, realizzata da Cesare Pietroiusti, che ritrae le sagome di tre uomini, tre fantasmi provenienti da lontano ma comunque capaci di regalarci ancora dell'ottima musica. Speriamo veramente che il viaggio dei Myrple non si concluda qui".

In conclusione mi auguro che questo lungo e articolato post sia stato di vostro gradimento. Credo che possa piacere anche alle giovani generazioni che ci seguono con attenzione. E' sempre una grande soddisfazione riportare in superficie gruppi e musicisti che hanno segnato il tempo lasciando delle tracce indelebili al loro passaggio. Non mi resta che augurarvi buona ascolto,. 
Un po' alla volta, mi raccomando.


LINK Io sono Murple (con bonus tracks - 1974/2011)
LINK Live At Crossroads, Roma 2010 (audio)
LINK Live At Crossroads, Roma 2010 (video)
LINK Gianfranca Montedoro (con i Murple) - Donna Circo (1974)
LINK Quadri di un'esposizione (2008)
LINK Il viaggio (2014)

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