TRACKLIST:
01. Emilia Maiello e Planet Funk – Gli uccelli
02. Morgan – L'oceano di silenzio
03. Carmen Consoli – Stranizza d'amuri
04. Negrita – Up patriots to arms
05. Delta V – La cura
06. Alice – È stato molto bello
07. Bluvertigo – Prospettiva Nevsky
08. Paola Turci – Povera patria
09. Megahertz – Una cellula
10. Marina Rei – La stagione dell'amore
11. Filippo Gatti e Diaz Ensemble – Summer on a solitary beach
12. Pacifico – L'animale
13. Lele Battista – L'esodo
14. Giuni Russo – Il re del mondo (live9
15. Premiata Forneria Marconi – Bandiera bianca
16. Consorzio Suonatori Indipendenti (CSI) – E ti vengo a cercare
Senza indugio arriva il secondo album tributo a Franco Battiato,dal titolo "Voli imprevedibili". La Nun/Edel lo pubblica otto anni dopo l'uscita di "Battiato non Battiato". Il nuovo progetto vede la partecipazione di 16 artisti italiani, impegnati a reinterpretare, a volte in modo molto radicale, altrettanti brani del maestro catanese. Assolutamente suggestive le "new version" di Una cellula (Megahertz), L'esodo (Lele Battista), L'oceano di silenzio (Morgan) e L'animale (Pacifico). La grande voce di Giuni Russo è alle prese con Il re del mondo, registrata dal vivo e già presente sull'album "Signorina Romeo live". Prospettiva Nevsky dei Bluevertigo l'abbiamo già ascoltata sul precedente album tributo. Concludo con un plauso per Marina Rei e la sua dolcissima interpretazione de La stagione dell'amore. Infine, potevano forse mancare PFM e Alice?
E' tutto. Vi auguro buon ascolto e vi aspetto nei commenti.
Post by George
Grazie, innanzitutto.
RispondiEliminaPosto qualche impressione a caldo e da estimatore di Battiato.
Ho trovato l'interpretazione di Emilio Majello agghiacciante, anche quella di Morgan non scherza. La Consoli noiosa come sempre, i Negrita appena passabili.
L'interpretazione di Alice è superba e sublime.
Bluvertigo noiosi e immobili, quando finalmente fanno decollare il brano, mettono ansia.
Molto bella la versione della Turci. Carina anche quella dei Megahertz. La Rei ha il naso chiuso e la sua voce sdolcinata non c'entra nulla con le atmosfere di Battiato. Filippo Gatti sembra un bambino che fa la cantilena, bruttino assai. Anche Pacifico non mi è piaciuto per niente, no. Molto interessante l'interpretazione di Lele Battisti, attenta a rispettare le atmosfere di Battiato, suonata e prodotta con cura.
Giuni Russo: capolavoro assoluto, ogni commento è superfluo.
La PFM! Grandissimi!!
La versione della CSI ha un suo senso, oltre ad essere molto curata e comunque originale.
Perdonate se potete queste quattro sciocchezze e grazie sempre per il vostro impegno.
Enrico
concordo, tranne le inarrivabili Alice e Giuni Russo e i soliti CSI il resto è poco o niente significativo....ma purtroppo in queste antologie/tributo capita spesso...
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