TRACKLIST:
Lato A
A1. Oh Happy Day - 3:12
A2. Africa addio - 2:58
A3. Rocki Rocknoon - 3:20
A4. By The Time I Get To Phoenix - 4:30
A5. The Fool On The Hill - 2:58
Lato B
B1. Delta Lady - 2:38
B2. Anonimo Veneziano - 2:26
B3. Acquarius - 3:09
B4. Here, There And Everywhere - 3:36
B5. Hello Little Friends - 3:41
Et voilà!! Grazie alla tempestiva risposta da parte di un anonimo amico della Stratosfera al mio appello riguardante la wishlist, possiamo dare oggi l'ennesima sforbiciata all'elenco. Ecco qui il primo raro LP di Toto Torquati, intitolato semplicemente col suo vero nome "Antonio Torquati", pubblicato nel 1972 dall'etichetta Cetra e, naturalmente, mai ristampato. Per fare un ripassino sulla figura di Toto Torquati (scomparso il 7 giugno 2023) vi riporto quanto scritto dal nostro amico Augusto Croce su Italian Prog: "Eccellente tastierista, cieco dalla nascita, Antonio "Toto" Torquati ebbe una carriera molto promettente come sessionman, prima nel circuito jazz, suonando con artisti del calibro di Bill Coleman, Billy Smith, Gato Barbieri, Earl Hines, Toots Thielemans e Joe Morello, e poi nel campo della musica leggera, suonando con Claudio Baglioni, Lucio Dalla, Gianni Morandi, Mina, e più tardi con il gruppo Gepy & Gepy (lo pseudonimo di Giampiero Scalamoglia, prolifico compositore durante gli anni '70 che cantò anche nell'album di Torquati Gli occhi di un bambino).
Un poco conosciuto primo album uscì nel 1972, intitolato con il suo vero nome Antonio Torquati; si tratta di un album strumentale con dieci brani per moog e tastiere e comprendente rifacimenti di successi degli anni '60, come Oh! Happy day e Aquarius. Il secondo, Gli occhi di un bambino uscì per la RCA nel 1973 e passò totalmente inosservato all'epoca, essendo stato scoperto da molti grazie alla ristampa della Akarma qualche anno fa. Descritto da qualche venditore come un ottimo esempio di prog sinfonico, l'album è in realtà pieno di pesanti arrangiamenti orchestrali e ricade più nella definizione di pop melodico, anche se contiene alcuni elementi di derivazione classica e leggermente progressiva (NDR - il disco è sulla Stratosfera. Cliccate qui per rileggere quella pagina. Purtroppo mi sa che il link è inattivo). Torquati è totalmente scomparso come artista solista dopo un singolo commerciale nel 1977, Tenero al cioccolato (con cui vinse il concorso Disco Mare), ma ha continuato a collaborare con noti artisti e lavora ancora oggi nel suo studio di registrazione a Roma. Il suo ritorno alle produzioni discografiche è del 2009 con un CD intitolato Vita, amore e musica". L'album, che segna il ritorno artistico di Torquati, è decisamente interessante. Magari ne parleremo fra qualche tempo.
Post by George with the precious help of an anonymous friend
raro sicuramente.....musicalmente insignificante.
RispondiEliminatemo che, ormai, le rarità rimaste nascoste siano, per lo più, "ciofeche" colossali
A cavallo tra "easy listening" e "library"... repertorio leggero tipico dell'epoca, ma ben suonato e con timbri interessanti (dal parco tastiere vintage, passando dagli interventi elettroacustici della chitarra, per giungere alla ritmica jazzy). Si lascia ascoltare (come sottofondo). Grazie della proposta CMB
RispondiEliminaGrazie erano anni che lo cercavo Roberto
RispondiEliminaCome ho scritto nella recensione, le tracce sono ben suonate ma nulla di particolare. Non è però del tutto vero che gli album rari siano tutti quanti delle "ciofeche". L''amico Osel è stato un po' tranchant. A breve proporremo qualche disco incluso nella wishlist (giunto in questi giorni) che riserva delle belle sorprese. Almeno per me...
RispondiEliminanon ho detto che lo sono tutti ma che molti potrebbero esserlo......spesso se un album finisce del dimenticatoio un motivo c'è.....poi ,ovviamente, ci sono delle fortunate eccezioni.
EliminaAvendo postato tantissime cose , è possibile che ciò che è rimasto indietro non brilli......poi, come sempre, è questione di gusti, che non si possono discutere.