Primo bootleg su questo blog. Due errori sulla cover: naturalmente quel Live in Modina è da tradursi con Live in Modena; inoltre, la datazione sulla cover secondo me è improbabile, essendo già presente Francesco Di Giacomo con la sua splendida voce. E la storia ci racconta che i fratelli Nocenzi conobbero Di Giacomo, insieme a D'Angelo e Calderoni, al festival di Caracalla solo nel 1971 (Nocenzi erano presenti con la prima formazione del Banco, i tre citati provenivano dalle "Esperienze". In quello stesso festival Nocenzi conobbe anche Marcello Todaro, primo bassista del Banco, proveniente da "I fiori di Maggio"). Dunque, secondo me, questo bootleg risale all'anno successivo ed è comunque antecedente al primo omonimo album del Banco, il famoso salvadanaio uscito ne 1972. E proprio quì sta la sua particolarità, le tre lunghe canzoni dal salvadanaio medesimo sono versioni differenti da quelle che finiranno poi sull'album originale, in quanto non ancora definitive e, in alcuni casi, parecchio differenti da quelle .
Un altro motivo d'interesse è sicuramente costituito dal primo brano, Polifonia, pezzo poi abbandonato dal Banco e rimasto inedito, una vera chicca dunque.
Il suono è quello di un bootleg audience abbastanza buono. Immancabile per gli hard fan del Banco, un ascolto comunque interessante per tutti...
Il BANCO DEL MUTUO SOCCORSO :
Vittorio Nocenzi - Organo, hapsicord, synths
Gianni Nocenzi - Piano, tastiere
Marcello Todaro- Chitarra elettrica ed acustica
Renato D'Angelo - Basso, chitarra acustica
Pier Luigi Calderoni - Batteria, percussioni
Francesco Di Giacomo - Voce
LINK parte 1
Buon ascolto a tutti e alla prossima
this is wondrful, you have a deep understanding of the history of this band, you already know i love Italian progressive rock, and your blog is simply fantastic, in the near future i will post some more Italian bands, hugs peace & love & God bless from Roger@solarmusic.
RispondiEliminaThank you very much, Roger. Yes, i like the Banco music from my first touch with italian progressive rock. Their same first official album is the second or third album of this musical genre that i listen, and one of albums who made me a fan of Italian Prog rock, a gem without doubt.
RispondiEliminaCheers and congratulation for your very good blog
Ahh il Banco,che memorie ! É stato il primo gruppo che ho visto dal vivo durante il tour di Io Sono Nato Libero,poco prima che firmassero per la Manticore.Hai ragione riguardo la data ,é chiaramente un errore.Non vedo l'ora di sentire Polifonia che non conosco,e anche le altre in veste diversa ancora in evoluzione.Il Giardino Del Mago che trip! ho consumato i solchi del disco(salvadenaio originale,bel collezionista ah ah )va bé buon fine settimana,ci sentiamo.
RispondiEliminaCiao a tutti...
Eliminaproprio ieri sono stata con mio padre al concerto del Banco :))))
meraviglioso!!
Sto cercando di rintracciare un brano cantato da Ciccio al Piper nel '71....
Mio padre allora aveva 17 anni e ancora ricorda il motivo...dice che non ha più trovato quel brano, non risulta inciso da nessuna parte......ieri abbiamo anche provato ad avvicinarci a Ciccio ma è andato via appena prima che fosse il nostro turno :((
Trovando il vostro Bootleg speravo con tutto il cuore che fosse Polifonia...ma vado a cliccare sul link e mi dice che non è disponibile...
HELP
Roby!!!
RispondiEliminaThank you very much about the PFM bootleg comment.
When I went to your blog I came across asensacioal Banco bootleg. I am amazed at your knowledge about the Italian progressive and high quality of bands and albums that you have posted on the blog. I humbly ask for permission to post the disk Il Balletto di Bronzo on Progrockvintage in giving credit to your blog and your person.
I still have very much to learn about Italian progressive movement with you and hope you can introduce me to obscure bands of the 70s Italian scene.
I have downloaded a few albums of your blog but unfortunately I do not understand nor speak this beautiful language is Italian, so I have to resort to google translator. I speak and understand only English and Brazilian Portuguese but I believe that we can communicate in English without any problems.
Hope to talk to your soon.
Luciana
Many thanks to you, Luciana, for the comment and the appreciation to my blog. For the language trouble, i think that english is good to comunicate (i've added a google translator to my blog, so you can translate immediately to english or potuguese). Feel you free to post the albums that you like from my blog and spread the joy of good music...
RispondiEliminaCheers
Robi
Peccato per il sound ma considerando l'anno del concerto non si puó chiedere di piú.Detto questo nell'insieme non sono rimasto deluso,tutti i pezzi sono eccellenti.La maestria del Banco gia allora era senza discussione,ogniuno di questi pezzi mostra l'eccelsa tecnica di ogni componente della band.Sono contento di avere conosciuto Polifonia anche se é chiaramente ( per Me :) ) un pezzo incompleto ,non finito,cosa che non si puo dire degli altri pezzi che avevano gia un identita propria e che erano gia pronti per incisione su disco.Un grande RIP,un grande Giardino e devo dire un sublime Metamorfosi.Quest'ultimo pezzo é il mio favorito, 27 minuti di pura delizia per il mio udito :D , la prima parte e l'ultima andranno a finire su disco come la versione definitiva di Metamorfosi come sai giá,nel mezzo é pura improvvisazione con echi quasi Floydiani,mi ripeto nettare per l'udito.Dunque grazie di nuovo per questa chicca.Ciao
RispondiEliminaCiao Roby, da quanto ho potuto sentire il concerto è lo stesso che è stato pubblicato dalla Mellow nel 1993 con il semplice titolo "Live", ma la registrazione è leggermente diversa. Tra parentesi, anche il cd Mellow indica come data del concerto 27 dicembre 1970.
RispondiEliminaDocumento comunque eccezionale e straconsigliato per tutti i fan del Banco.
Ciao a tutti
Fabio
Fabio, non sapevo questo bootleg fosse stato ristampato dalla mellow con altro titolo, ma son quasi sicuro che anche loro abbiano abboccato all'amo, ribadisco che il Banco con Francesco di giacomo si formò solo nel 1971, con l'incontro tra i vari membri durante il festival di Caracalla di quell'anno. Questo ti dice la professionalità che sta dietro certe produzioni...
RispondiEliminaConfermo l'errore sulla data, io a quel concerto c'ero e ricordo benissimo che mio padre mi lasciò andare a vedere i concerti che si tenevano allora al Teatro Storchi solo dopo che io compii 14 anni, come accadde appunto nel 1971, e quello fu il mio primo concerto dal vivo della mia vita.
RispondiEliminaIn quel teatro vidi anche le Orme, la Premiata Forneria Marconi e un giovanissimo Edoardo Bennato supporto dell'Incredible String Band (Bennato successone e ISB un flop pazzesco). Era un classico in quegli anni presentare il nuovo album proprio a Modena, perchè si diceva che era una piazza intransigente e se si aveva successo qui da noi il successo a livello italiano era assicurato....
Grazie Pilà per il commento e per il suffragio della mia teoria. Collochiamo definitivamente quest'album nel 1971.
RispondiEliminaVery nice blog...
RispondiEliminathanks so much!