TRACKLIST :
01 - The Trip - Incubi/Riflessioni (Live at Piper Pop Party Viareggio - 1970)
02 - The Trip - Believe in yourself (1971)
03 - The Trip - Intervista parti 1 & 2 (1972)
04 - Dik Dik - Amico (1978)
05 - Dik Dik - Strani Fili (1978)
06 - Dik Dik - Hard stuff (1978)
07 - Dik Dik - Mamamadama (1980)
08 - Knife Edge - Third world war (1982)
09 - Knife Edge - Don't keep me waiting (1982)
10 - Knife Edge - Headbanger (1982)
11 - Knife Edge - Central park (1982)
12 - Knife Edge - Speedway (cut) (1982)
13 - The Trip - Caronte (Live Prog Exhibition Roma 2010)
01 - The Trip - Incubi/Riflessioni (Live at Piper Pop Party Viareggio - 1970)
02 - The Trip - Believe in yourself (1971)
03 - The Trip - Intervista parti 1 & 2 (1972)
04 - Dik Dik - Amico (1978)
05 - Dik Dik - Strani Fili (1978)
06 - Dik Dik - Hard stuff (1978)
07 - Dik Dik - Mamamadama (1980)
08 - Knife Edge - Third world war (1982)
09 - Knife Edge - Don't keep me waiting (1982)
10 - Knife Edge - Headbanger (1982)
11 - Knife Edge - Central park (1982)
12 - Knife Edge - Speedway (cut) (1982)
13 - The Trip - Caronte (Live Prog Exhibition Roma 2010)
Ad essere sincero, questa collection avrebbe potuto chiamarsi speciale Joe Vescovi, visto che, dopo i primi tre pezzi che sono dei Trip tutti insieme, il resto dei brani segue negli anni la carriera del biondissimo tastierista, che entrerà nella seconda metà degli anni 70 nei Dik Dik e fonderà poi, negli anni ottanta, i Knife Edge, una band heavy metal dal sound molto seventies visti i contrappunti alle taglienti chitarra e voce fatti dal sanguinario hammond del canuto tastierista... Ma veniamo tosto ad una veloce e sommaria descrizione dei brani: si comincia con un duetto di brani dei Trip del loro primo album, provenienti, nella versione qui proposta, da un'esibizione live raccolta nel raro album antologico "Piper Pop Party" del 1970. Si prosegue con l'unico lato di singolo rimasto inedito sulla stratosfera, ovvero "Believe in yourself" del 1971. Il terzo brano è una chicca davvero introvabile, si tratta ovvero di un rarissimo 45 giri, allegato alle prime copie dell'album Atlantide del 1972, con parti musicali da quell''album inframezzate da interviste a Joe dei Trip e ad alcuni loro concittadini dei sobborghi di Savona. Un documento davvero interessante e, a suo modo, divertente. Si prosegue con i Dik Dik, gruppo in cui confluì Joe Vescovi a distanza di alcuni anni dallo scioglimento dei Trip, con un quartetto di canzoni che vanno in crescendo, si parte dal genere rock melodico dei primi due pezzi, per proseguire con un bellissimo pezzo di prog strumentale, "Hard stuff", tra l'altro a firma unica Vescovi, per finire con un grintosissimo hard rock, "Mamadama", le cui musiche sono sempre del grande Joe. Visto che ormai l'atmosfera si è surriscaldata, facciamo un salto in avanti di alcuni anni ed ascoltiamoci l'heavy rock dei Knife Edge, creatura metal del biondo tastierista, dal suono che è una miscela tra tendenze heavy metal, appunto, e tradizione hard rock degli anni 70, grazie all'inconfondibile hammond di Vescovi. Dei 5 brani presentati, che erano contenuti in un rarissimo demo uscito nel 1982, i miei preferiti sono il secondo e (staccato) il quarto. Non molto buona la qualità di registrazione del primo pezzo del demo, ma con gli altri 4 pezzi si migliora, pur restando nell'ambito di semi professionalità (a livello di registrazione, ovviamente). Chiude questa collection una notevolissima versione di Caronte eseguita live durante la Prog Exhibition di Roma nel 2010, dai redivivi Trip, con un Joe Vescovi in forma smagliante (ascoltar per credere) in compagnia di altri validissimi musicisti.
(Christmas Gift Special n. 6)
Buon ascolto
NEW LINK
(aggiornato il 27-9-12)
P.S. - Si ringraziano i soliti canali youtube, in primis quello di Mmasimo, per l'upload del rarissimo singolo allegato alle prime copie di Atlantide, e il blog Strappadometal (quì) per l'upload del demo dei Knife Edge
(Christmas Gift Special n. 6)
Buon ascolto
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(aggiornato il 27-9-12)
P.S. - Si ringraziano i soliti canali youtube, in primis quello di Mmasimo, per l'upload del rarissimo singolo allegato alle prime copie di Atlantide, e il blog Strappadometal (quì) per l'upload del demo dei Knife Edge
ciao, complimenti superflui per il tuo "STRATOSFERICO" blog; posseggo la discografia dei Perdio; contattami per dettagli bdcsrl.info@gmail.com
RispondiEliminadimenticavo: ho anche l'album completo del Banco su San Francesco, 14 brqani a nome Banco % friends - solo un'immagine di copertina e basta, niente note, sorry...............
RispondiEliminaCiao,ti segnalo l'esistenza anche di un live bootleg degli Knife Edge(di 12 pezzi se non ricordo male) registrato di supporto agli Atomic Rooster a Milano nel 1982,adesso sono via da casa per lavoro(tornerò a fine anno),appena possibile lo uploaderò per questo grande blog che ho appena scoperto,complimenti!
RispondiEliminaP.S. ti segnalo anche che i Knife Edge parteciparono alla colonna sonora del film Attila flagello di Dio(con Diego Abatantuono)con il pezzo strumentale "la battaglia",nonostante la colonna sonora sia accreditata a Mussida e Di Cioccio ed il pezzo in questione alla PFM(come riportato erroneamente da Wikipedia)sul disco i credits di questo pezzo strumentale riportavano chiaramente Joe Vescovi...
Grazie nonseinormale (chi di noi lo è?), sono molto interessato a quel bootleg che mi hai segnalato dei Knife Edge. Allo stesso modo cercherò quel pezzo che mi hai segnalato della colonna sonora di Attila per le collections a 45 giri. Sono felice ti sia piaciuto il nostro blog, ti posso assicurare che l'unico motivo per cui è nato è la passione che mi porto dentro, e la possibilità di scambiare pareri con altri amanti dello stesso genere musicale.
RispondiEliminaGrazie mille e a presto
Sempre immenso il tuo blog, una gioia perpetua!
RispondiEliminaPensa che Lino Vairetti, quando un paio d'anni fa gli OSANNA vennero a suonare qui a Trieste, mi confidò di alcune tracce registarate poco prima che Gianni Leone uscisse da quelli che erano ancora CITTA' FRONTALE!!
Purtroppo non se ne è saputo più nulla...
Per non parlare dei primissimi concerti del BDB con il nuovo entrato Leone: si narra che venivano eseguiti pezzi da "Sirio 2222" con le tastiere di Gianni!!!
Grazie per i complimenti al blog, Maurizio. Sarebbe davvero bello ritrovare quelle prime registrazioni perdute di cui parli dei Città Frontale o avere il privilegio di ascoltare un bootleg dei primi concerti del Balletto. Purtroppo temo quelle note siano ormai perdute nei gorghi del tempo. Peccato davvero.
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