venerdì 23 marzo 2012

Laser - 1973 - Vita sul pianeta

TRACKLIST :

1 - Vita sul pianeta
2 - Non vede la gente
3 - Sconosciuto amico
4 - Dove andremo?
5 - L'ultimo canto del killer
6 - corri uomo
7 - Eri importante
8 - alla fine del viaggio

Dunque, Roby ha avuto l'insana idea di propormi di postare direttamente anzichè tormentarlo con links che peggio delle mosche. Ho accettato per due buone ragioni: la prima per ringraziare indirettamente chiunque mi ha fatto scaricare in questi anni, ma soprattutto per assecondare Roby, alle volte, sai, contraddire può essere pericoloso. Oltretutto magari pensa che quanto scriverò risulterà interessante. Sarà mio impegno deluderlo. Sicuramente sarò breve. Pescato a caso giorni fa, ma, ora dopo la tempesta nerdiana fa d'uopo: spero davvero che questo simpatico ciddì non sia già stato ristampato dalla famous label Dischi della Topa del Bangla Desh. Bene, allora oggi c'è l'album dei Laser -Vita sul Pianeta - 1973. Tipico album heavy progr. per atmosfere esistenziali con simpatiche venature di pessimismo che non guastano mai (date un occhio ai titoli...). parti vocali così così, qui e là ricordano un po' Nico Di Palo negli acuti. Piacevole meteora nello stratosferico progr.it, sicuro non è Darwin nè Collage o Storia di un minuto, io me lo sono goduto per quel suono grezzo che ha da dischi fatti in casa che ti ricorda il bel tempo che fu. Poi, siamo in un paese libero, qualcuno lo giudica il peggiore album progressive. Ma questa è un'altra storia. Ma perchè allora postare un album così? Perchè sì o perchè vorrei dare spazio a tutti, ma proprio a tutti. Perchè no?

Vostro affezionato Rattus italicus


I LASER

Riccardo Paolucci (voce, chitarra)
Valentino D'Agostino (voce. tastiere)
Loris Cardinali (chitarra, voce)
Adalberto Sbardella (basso)
Antonello Musso (batteria)

Clicca qui sotto e la vita ti sorriderà

LINK

14 commenti:

  1. La mia opinione su quest'album lo già data sul blog di JJ... il problema di quest'album è che stato registrato quasi amatorialmente, e si sente... le idee ci sono, e sono convinto che se si sfruttava meglio la voce e si aveva la possibilità di contare su una vera post-produzione sarebbe potuto diventare un "classico oscuro" ai livelli del Paese dei Balocchi, del Biglietto per l'Inferno et simila.

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  2. non posso che essere d'accordo con te. aggiungo che se dovessi postare altro sarà roba solamente sconosciuta o giù di lì. insomma, piccole cose, col solo scopo di portare piacere, lungi quindi da ideali enciclopedici o verità assolute. noi topini siamo fatti così, ci accontentiamo di poco.

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  3. Come sarebbe, Rattus, se dovessi postare altro..? E sì che dovresti postare altro. Ecche, fai un post e sparisci? Eh eh eh

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  4. Tesoro, la vita è così breve: gatti, topicidi, trappole con formaggio neanche Made in Italy, falso, rifiuti sempre meno biodegradabili (ahhh la bella frutta marcia naturale di una volta!!!) mahh...
    squit, no cioè, snif...

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  5. Di questo disco ne esistono un paio di ristampe italiche in cd. La prima della Mellow, quasi sicuramente da vinile. La seconda della Akarma, ma non ho idea della qualità di questa ristampa. Presumo però anch'essa dal vinile, o meglio, dal cd Mellow :-D
    Grande Rattus Italicus, attendiamo altro sconosciume ;-)
    Fabio68

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  6. bello questo sconosciume!! te lo ruberò e niente ti sarà riconosciuto. cuntent?

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  7. Grazie Rattus per avermi fatto sorridere dalla vita e come inizio non avrei saputo far di meglio,sicuramente da qui in avanti la strada sará tutta in discesa :)poi cosa é questa storia di non riconoscere il copyright sulle parole ,dove andremo a finire!!!!

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    1. Francone caro, ma io lo so che nel profondo del tuo cuoricino sei più tenero di una mozzarella della Val d'Aosta a dispetto della scorza di duro che esponi ascoltando ste musiche di capelùn!!!
      Per il dove andremo a finire nel non riconoscere il copyright, risposta facile: allo sportello della S.I.A.E. a nome mio. noi topi siamo infidi.

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    2. Caro Rattus, sei una forza a livello musicale, ma difetti un po' sul piano gastronomico. In Valle d'Aosta non si è mai prodotta una mozzarella, fin dalla notte dei tempi. E se te lo dico che ci vivo, puoi credeci. Ci limitiamo a mangiare quelle campane, magari di bufala, quando si trovano. Prova invece a degustare, se la trovi, una bella fetta di Fontina, magari accompagnata da un bel bicchiere di Enfer. .
      Con affetto.

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  8. oops....ma .....non è Franco della Val d'Aosta? :-)))))))
    ok x la Fonty, ma cusa l'è l'Enfer?

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  9. Caro Rattus io sono toscano,livornese per essere piú precisi anche se son un sacco di anni che abito in Inghilterra.Musica da capelloni ah ah dicevano proprio cosí,ogni cosa al di lá di Massimo Ranieri e Claudio Ville era considerata tale.

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  10. ragazzi come siete pignoli!!!! Toscana, Valle d'Aosta siamo lì!!!
    Capeluni: la me mamèta quando vedeva le foto dei Led Zeppelin (primo amore della mia vita...sniff..) era implacabile: ma si lavano?

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  11. link offline. Ricaricate please

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    1. https://app.box.com/s/97pkmdhv35avwql947g9oj6eb3apw0dl
      (MP3 VBR ~245K)
      PASSWD: versolastratosfera

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