TRACKLIST:
01. Personal Computer
02. Norton Apple Software
03. Binary Love
04. Parallel Interface
05. Caution Radiation Norton
06. Personal Computer
07. A.D.A. Converter
Il nome di Doris Norton è ampiamente conosciuto dai frequentatori della Stratosfera e a questo proposito vi rimando all'esaustivo post di Grog, relativo a "Raptus", primo lavoro solista di Doris Norton, datato 1981. Quello che vi propongo è invece il 4° album risalente al 1984. Con il vecchio logo della Apple in copertina, Doris Norton incide questo album su commissione della casa costruttrice di Cupertino, per promuovere le potenzialità dei loro computer Macintosh e della Roland Corporation. I titoli dei sette brani sono emblematici. Doris, esperta di musica ed informatica, collaborerà in seguito anche con l'antagonista IBM per il quale realizzerà un programma per permettere di avere un registratore digitale a 8 piste sul proprio computer. Questa padronanza nell'uso delle macchine le permette di creare atmosfere sintetiche tanto gelide quanto affascinanti, binarie sequenze di bit che attraversano integrati, resistenze e condensatori e si trasformano in sonorità elettroniche basilari, ripetitive, che presagiscono la rivoluzione digitale che avrebbe poi coinvolto il mondo, mutando inevitabilmente il nostro modo di vivere. L'influenza dei Kraftwerk è fin troppo evidente, d'altronde loro sono i maestri del genere. L'indole sperimentale di Doris fa il resto: sommando verticalizzazioni sintetiche, ovattate batterie metronomiche, vocalizzi filtrati al vocoder e cupe linee di basso digitale, crea un suono elettronico dal fascino primordiale. Un esercizio di stile per Doris Norton e una premonizione per la nascente scena tecno che avrebbe invaso il mondo. L'album venne anche pubblicato in musicassetta (gloriosa!). Buon ascolto.
Post by George
Bel post George, possiedo quasi tutti i lavori di Doris Norton ed ammiro questa misteriosa artista (a proposito, chissà a cosa starà lavorando ora, sembra abbia interrotto i rapporti anche musicali con il consorte Antonius Rex). E poi, anche se questo con la musica non c'entra, rimane per me la più bella figliola del prog italiano
RispondiEliminaCome darti torto, caro Captain: ci piace la bella musica, ma non solo.
RispondiEliminaSi tratta di un disco strano. Si tratta di un record raro. Si tratta di un vecchio disco. Non è un buon record. Detto questo, ho posseduto una copia per anni. Mi piace l'artwork della copertina, ma da quando ho giocato solo il record ~ 2x è in ottime condizioni. lol.
RispondiEliminaMi piace il tuo blog molto! Tu mi hai illuminato ai capricci infiniti e le bellezze versatile di Italo-Prog, e sarò eternamente in debito con te per questo motivo.
lo stavo cercando lo ascoltero- con attenzione
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