martedì 21 maggio 2013

Colombo-Harris - 1980 - Astrolympix

TRACKLIST :

01 Harlequin
02 Man on the (hot) Spot
03 The Mighty Team
04 Glad You Could Come
05 Gimme Lovin'
06 Keep Movin'
07 Nobody to Love
08 Finale

La miglior ricchezza di questo blog, come ho già avuto occasione di dire, è qualla di essere aperto ai contributi di tutti. Nel tempo la stratosfera è diventata un punto di ritrovo per tutti gli appassionati di "certa" musica italiana, spesso dimenticata ai più e ancora più spesso non più fruibile perchè ormai fuori catalogo. E' il caso di questo ottimo album, terza opera solistica di Roberto Colombo, anche se in questo caso è a nome del nostro con Marc Harris. Lascio la parola all'amico Frankoff, ringraziandolo enormemente per aver condiviso con tutti noi questa perla dimenticata nel tempo.

"Ciao, seguo con molto interesse le vicende del tuo blog artistiche e purtroppo anche non, e devo dire che il tuo è uno dei più corretti della rete, (gli stranieri purtroppo per noi godono di molta più libertà e democrazia). So che stai cercando dischi introvabili e fuori produzione, proprio per non incorrere in guai con le società e con i diritti degli autori ed editori, per questo ti invito a cercare su youtube i filmati inerenti l'ultima assemblea della SIAE, per renderti conto della situazione in cui si trovano gli artisti italiani, in special modo l'intervento di Vittorio Nocenzi. Comunque non voglio tediarti sulla situazione italiana, anche perchè non va niente bene anche a me. Il motivo di questa mia riguarda un piccolo omaggio che volevo fare da molto tempo, ma per tanti motivi, sono riuscito a fare solo ora: nell' allegato troverai Astrolympix di Colombo Harris, disco che effettivamente non sono riuscito a reperire in nessun formato, e che perciò ho deciso di rippare e pulire un po' dal vinile. Il lavoro l'ho fatto con notti insonni usando A.... A....... (cancella il nome se no è pubblicità). La copertina è quella che vedo io in cartone, composta in quattro pezzi, per problemi di dimensione dello scanner (comunque niente male).

Che dire del disco, grande disco music (adatta al periodo e ormai fuori tempo progressive) con una piccola punta di prog, grandi musicisti, soprattutto nelle rifiniture di chitarra di Radius e basso di Tavolazzi. Sezione ritmica da brivido, con Calloni e De Piscopo che sembrano delle drum machine (che tristezza, però paragonare due umani co 'o core a delle volgarissime scatole elettroniche) e l'inventiva dei due nostri eroi, che di idee ne avevano da vendere anche su un prodotto commerciale come questo, e che purtroppo non credo abbia avuto grande successo, perchè grazie a Dio era fatto troppo bene. Disco che ci riporta alla nostra gioventù (forse solo mia) quando si cercava di marcare stretto qualche giovane femminista in crisi psicologica che cercava conforto nelle discoteche ( sto scherzando non me ne vogliate ambo sessi, anzi triplo sessi)."

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Post by Frankoff with Captain

4 commenti:

  1. Ma ki era ke cantava???? Bernardo Lanzetti?

    Commercialotto ma bell'album, molto ben suonato....e d'altra parte con dei musicisti così.....

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  2. Proprio lui. Risposta esatta. Che dire quando i grandi si mettono a giocare, lo fanno sempre bene. Ciao

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  3. E' un album suonato magistralmente.....semplice, commerciale, ma davvero ben suonato. Ce ne fossero di album così.

    Io personalmente adoro il modo di suonare il basso di Ares Tavolazzi, nn sapevo ke avesse suonato con Colombo e nn sapevo dell'esistenza dell'abum....di Colombo conoscevo solo Sfogatevi Bestie e Botte da Orbi.

    Il vostro lavoro è di valore inestimabile, quanti dischi introvabili ho avuto modo di ascoltare grazie a voi e quanti ottimi concerti si possono trovare qui su questo prezioso blog.

    alex

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  4. Disco carino ma non indispensabile

    Michele D'Alvano

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