venerdì 17 ottobre 2014

Serie "Battiato & Friends Special Fan Collection" n. 33 (Serie Bootleg n. 170) - Juri Camisasca - 2003 - Concerto a Donnafugata


DISC 1 :

01 - Il sole nella pioggia
02 - Nuvole bianche
03 - Il carmelo di echt
04 - Non cercarti fuori
05 - Himalaya
 06 - Nomadi
07 - Le acque di siloe
08 - Tempo senza tempo
09 - Psalmus 113
10 - La nave dell'eterno talismano

DISC 2 :

01 - Revolution now
02 - L'era del mito
03 - Visioni
04 - Zodiaco
05 - Polvere e diamanti
06 - Tocchi terra tocchi Dio
07 - Ecce panis
08 - L'urlo degli dei
09 - Himalaya
10 - Visioni
11 - Zodiaco

Come sempre, introduco brevemente l'amico Antonio che ci accompagnerà lungo questa passeggiata (per non usare il troppo impegnativo "cammino") nel mondo di Juri Camisasca. Secondo il capitano, ma non solo, siamo di fronte ad uno degli artisti più lucidi e geniali (ma non come i giornalisti, Battiato docet) a cavallo dei due secoli, che era lontano dalle scene da più di 10 anni e, solo recentemente, è stato protagonista di un bellissimo concerto a Catania, di cui potete trovare ampi spezzoni su youtube. Ogni occasione di ascoltarlo è dunque preziosa ed imperdibile per chiunque apprezzi il coraggioso ed eclettico Juri, visto l'esiguità delle sue esibizioni tra vita monastica ed eremitaggio ascetico, ed ogni registrazione di un suo concerto può essere considerata estremamente rara e di valore straordinario.

Ringrazio l'ineccepibile Antonio per il bellissimo regalo e gli lascio la parola...

"Tra Polvere e diamanti

E' una sera di quasi estate. Giugno. Anno 2003. Un antico maniero siciliano perso tra le campagne iblee. Un manipolo di amici, sconosciuti forse anche tra loro, sono accorsi per non perdersi Juri Camisasca in concerto al Castello di Donnafugata. Un appuntamento raro che avrebbe meritato incisione sonora di qualità superiore a quella che presentiamo in questa sede. Ma pazienza. Formazione d'attacco per presentare in una veste davvero intrigante il meglio di una intera produzione. "Polvere e diamanti" è il titolo scelto per questo concerto che mescola sacro (tanto) e profano (quel che basta appunto per apprezzare il sacro).

La formazione è abbastanza rodata con abbondanza di tastiere (ottimo Francesco Calì, senza dubbio di grandissimo spessore le trovate di Sandro Giurato). Indispensabili le percussioni di Riccardo Gerbino e davvero incisivo, specie nelle atmosfere più profonde, il contrabasso di Giovanni Arena. Questi ultimi entrambi membri di un interessante gruppo di musica etnica che allora si chiamava Dounia.

Si parte con "Il sole nella pioggia". A seguire "Nuvole bianche" e "Il Carmelo di Echt". La celebre "Nomadi" è in scaletta senza rispettare un rituale che la vorrebbe come degno finale. Così come "Le acque di Siloe". Segno che le traiettorie di Camisasca poco vogliono avere a che fare con l'artificio. Per gli appassionati resta da scoprire l'ancora inedito "Psalmus 113", mentre i nostalgici degli anni Settanta troveranno pane per i loro denti con "Himalaya", poi riproposta tra i bis. Molto interessante e coraggiosa anche "Revolution now" con sonorità non distanti dai climi progressive. Camisasca sembra entusiasta di suonare per un pubblico attento e caloroso. Ci sono persone venute apposta da varie parti di Italia. L'atmosfera, chi era presente lo potrà confermare, è davvero magica. Il clima, seppure a fronte di testi e musiche non certo "leggeri", è lieve e intriso di ironia. Ecco perchè "Zodiaco" è memorabile con un inizio divertente ed un proseguo da applauso. Il concerto terminerebbe con "Tocchi terra tocchi Dio". Ma il pubblico richiama i musicisti in scena a suon di applausi. E' il momento per l'esecuzione dal vivo del gregoriano techno di "Ecce panis", per riproporre ancora una volta quel gioiello di parole e musiche di "Visioni" e concludere, questa volta in omaggio ai concerti più pop, ancora una volta con "Zodiaco".

Il concerto che condividiamo in questa sede, lo ripetiamo, non gode di ottima fattura sonora a causa di una cattiva registrazione. Non rende certo giustizia al talento degli artisti in questione. Tuttavia riporta un Camisasca davvero in splendida forma ed ispirato. Forse vale la pena perdere il tempo per il download e per un tentativo di ascolto. A presto.... se lo vorrete! Antonio"


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Post by Antonio LM (testi, copertine, foto e suoni) e Captain (impaginazione)

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