TRACKLIST :
Bonus tracks:
13 E ben ch'u vena mag
14 Garibaldi
Ringrazio enormemente l'amico Pholas (e mi scuso con lui per aver lasciato in bozza questo post troppo a lungo) per aver condiviso questa rara produzione del Canzoniere Popolare Tortonese con Giuliano Illiani, uscita, a quanto mi risulta, solo su musicassetta in poco più di un migliaio di copie. Il celebre Donatello collabora attivamente a quest'album: è co-autore di tutte le canzoni e vi suona la chitarra classica (splendidamente, devo dire). Non sono in gradi di dirvi se partecipa in qualche modo anche come cantante, sicuramente almeno nei brani con parti con più voci. L'album è quasi interamente cantato in dialetto tortonese e le voci principali, femminile e maschile, quasi sempre entrambe presenti nei brani, sono molto belle e funzionali a questo particolare progetto musicale. Fra le molte bellissime ballate folk, ecco spuntare canzoni di protesta, celebrazioni di famosi tortonesi, filastrocche e ninne nanne, a comporre un bellissimo affresco per un album davvero raffinato e ben suonato.
13 E ben ch'u vena mag
14 Garibaldi
Ringrazio enormemente l'amico Pholas (e mi scuso con lui per aver lasciato in bozza questo post troppo a lungo) per aver condiviso questa rara produzione del Canzoniere Popolare Tortonese con Giuliano Illiani, uscita, a quanto mi risulta, solo su musicassetta in poco più di un migliaio di copie. Il celebre Donatello collabora attivamente a quest'album: è co-autore di tutte le canzoni e vi suona la chitarra classica (splendidamente, devo dire). Non sono in gradi di dirvi se partecipa in qualche modo anche come cantante, sicuramente almeno nei brani con parti con più voci. L'album è quasi interamente cantato in dialetto tortonese e le voci principali, femminile e maschile, quasi sempre entrambe presenti nei brani, sono molto belle e funzionali a questo particolare progetto musicale. Fra le molte bellissime ballate folk, ecco spuntare canzoni di protesta, celebrazioni di famosi tortonesi, filastrocche e ninne nanne, a comporre un bellissimo affresco per un album davvero raffinato e ben suonato.
Dal sito dell'ISRAL (Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria "Carlo Gilardenghi"): "La raccolta "Cantà par no murì", uscita a Tortona nel maggio 1977 costituì la prima manifestazione pubblica del Canzoniere Popolare Tortonese, un gruppo di musicisti provenienti da precedenti esperienze nell’ambito della musica leggera e della canzone politica militante. Al gruppo iniziale (Giuliano Illiani, Alfio Contarino, Giancarla Guerra, Floriano Pertusi, Pietro Porta, Angelo Anétra e Gino Bartalena), si aggiunsero dapprima Luigi Pivetta, Luigino Aristi e Roberto Daglio, quindi Gege Picollo e Stefano Gilardone. I brani della prima raccolta, tutti originali scritti dal Canzoniere, trattano di temi e personaggi conosciuti a Tortona e sono cantati totalmente in dialetto tortonese. «Canzoni e testi - scriveva Maurizio Cabella nella prefazione originale - non sono un fatto sovrastrutturale accessorio, circoscritto ad una qualunque cittadina padana, ma testimonianza dello sforzo di una intera generazione di trovare nell’ambigua e faticosa transizione di modelli consumistici, una propria identità non passiva». La raccolta ottenne un grande successo tra i tortonesi e fu venduta in oltre mille esemplari (su un potenziale pubblico di poco più di ventimila persone) (...)". A questo link l'articolo completo.
Post by Captain, music by Pholas, thank you very much friend
Ciao! ho cancellato il mio account feedburner .
RispondiEliminapotresti cambiare il mio indirizzo feed nel tuo blogroll?
il nuovo è questo:
http://psychedelic-rocknroll.blogspot.com/feeds/posts/default
grazie tante,
alessandro