TRACKLIST
1. L'Etrusca (1a parte) (2:22)
2. Antico Teatro da Camera (4:18)
3. Reincarnazione (3:57)
4. Io, l'ultimo (3:22)
5. Clausura (4:07)
6. Toccami (3:48)
7. Delvish (5:54)
8. Sognando Rosanna (5:04)
9. Un pittore (3:48)
10. L'Etrusca (2a parte) (2:22)
L'unico disco di Gianni D'Errico, cantautore brindisino, venne pubblicato nel 1976, purtroppo dopo la sua prematura morte avvenuta nel settembre 1975. Gianni D'Errico venne investito da un'auto. Riporto quanto scritto da Augusto Croce su Italian prog: "dopo una buona esperienza come paroliere, Gianni D'Errico pubblicò alcuni singoli all'inizio degli anni '70 che passarono inosservati e un album che venne pubblicato solo nel 1976. Il disco è generalmente considerato tra i migliori di ispirazione progressiva realizzati da solisti, ed è difficilissimo da trovare". In realtà è stato oggetto di ristampa sia in versione LP (nel 2009 in serie limitata) che in CD (2003). "Prodotto dall'ex leader dell'Equipe 84, Maurizio Vandelli, nei suoi dieci brani il disco ha dei buoni momenti, anche se tutti i brani sono compresi tra i 2 e i 5 minuti di lunghezza e con poche parti strumentali, con l'unica eccezione dei brevi brani strumentali che aprono e chiudono l'LP, intitolati L'etrusca (parte I & II)". Le note di copertina di questa vinyl version sono avare: Non sono indicati i musicisti che lo accompagnano. Sua è ovviamente la voce e, forse, la chitarra acustica. Devo dire che il tributo a Lucio Battisti, quale modello di riferimento, è decisamente forte.
Una buona recensione di questo disco la potete trovare qui. Se invece volete sapere tutto, ma proprio tutto su Gianni D'Errico sappiate che esiste un sito ufficiale.
BONUS CD - 2015 Stratosfera Extended Edition
Singles & Rarities
Secondo episodio della serie "2015 Stratosfera Extended Edition", che ha lo scopo (nobilissimo) di proporre l'album originale integrato da bonus tracks o, come in questo caso, da un intero bonus CD. Questo cadeau raccoglie l'intera produzione a 45 giri, nonché due brani pubblicati su una compilation del 1970. Seguono alcune rarità, mai pubblicata su disco.
TRACKLIST
Brani pubblicati ufficialmente su 33 e 45 giri
1. L'Arca di Noè (solo sulla compilation "Sanremo 70" - 1970)
2. Occhi a mandorla (solo sulla compilation "Sanremo 70" - 1970)
3. Anima nera (lato A, 45 giri, 1970)
4. Mi stracci il cuore mi stracci l'anima (lato B, 45 giri, 1970)
5. La vestaglia (lato A, 45 giri, 1972)
6. Precipitando verso Dio (lato B, 45 giri, 1972)
7. L'ultima esperienza (lato A, 45 giri, 1973)
8. La casa di roccia (lato B, 45 giri, 1973)
Inediti mai pubblicati ufficialmente (1968-1975)
9. Letto rosa (strumentale, 1968)
10. Il fantoccio (dal vivo al concorso "Voci Nuove", Castrocaro Terme, 1969)
11. Polvere di farfalle (1969)
12. Senza Francesca (1970)
13. Mercante senza fiori (1974)
14. Melodia in sospeso (strumentale, 1975 - incompleto)
Extra bonus tracks
15. Wallace Collection - Il sorriso, il paradiso (solo sulla compilation "Festival San Remo 71" edita in Argentina - brano scritto da Gianni D'Errico)
16. Capitolo 6 - La sonrisa, el paraiso (Il sorriso, il paradiso) (solo sulla compilation "Festival San Remo 71" edita in Argentina - brano scritto da Gianni D'Errico)
La storia musicale di Gianni D'Errico iniziò nel 1968 con un provino effettuato presso la casa discografica RCA italiana, senza esito positivo. Nel 1969 partecipò al mitico concorso nazionale per Voci Nuove di Castrocaro Terme e superò tutte le selezioni. Arrivò alla prefinale del 30 settembre, durante la quale interpretò un suo brano intitolato L'ateo, che, censurato, non fu riproposto alla finalissima dell'11 ottobre 1969, dove si esibì invece con un altro suo brano, Il fantoccio.
Gianni D'Errico a Castrocaro Terme nel 1969 mentre canta "Il fantoccio" |
Stipulò subito dopo un contratto con la CGD che lo scelse per interpretare due canzoni. "L'arca di Noè" (sigh!) e "Occhi a mandorla" nel 33 giri intitolato "Sanremo '70", canzoni presentate al festival rispettivamente dalle coppie Sergio Endrigo / Iva Zanicchi e Rossano / Dory Ghezzi. Nella compilation appaiono anche Gianni Nazzaro, I Profeti, Mario Tessuto, Marisa Sannia, I Camaleonti e molti altri. Nel frattempo incise il suo primo 45 giri, Anima nera nel 1970. Passano due anni e Gianni D'Errico, dopo aver composto nel frattempo una manciata di brani interpretati da altri cantanti, registrò il secondo singolo, La vestaglia. Siamo sempre molto lontani dalle atmosfere prog. Il singolo ebbe comunque alcuni passaggi radiofonici, anche nei programmi "Per voi giovani".e "Supersonic". Risale al 1973 il suo ultimo 45 giri (inedito su LP), L'ultima esperienza / La casa di roccia, due brani passati nientemeno che su "Alto gradimento" e "Popoff". Un ultimo singolo, con due tracce tratte da "Antico teatro da camera", Toccami / Delvish, venne pubblicato nel 1975.
Nel 1974 iniziò la collaborazione con Maurizio Vandelli, al quale lasciò interpretare (a lui e alla sua Equipe 84) un suo brano, intitolato Mercante senza fiori, stampato come 45 giri e incluso anche nel 33 giri "Sacrificio". Nel 1975 Gilda Giuliani interpretò un suo brano, Fammi entrare nell'anima, scritto insieme a Rita Sementilli; nello stesso anno concluse la registrazione del suo primo e, sfortunatamente, ultimo LP, intitolato "Antico teatro da camera", che uscì, come già ricordato, alcuni mesi dopo la sua morte, ovvero agli inizi del 1976. Il fratello minore, Vittorio D'Errico, con la sua stessa passione per la musica, avrebbe voluto pubblicare le sue composizioni, ma non riuscì a stipulare alcun contratto con le case discografiche. Tutti i suoi brani sono così rimasti inediti. Molti di essi sono pubblicati sul suo canale Youtube, al quale vi rimando se proprio vi viene la voglia di ascoltarli.
I brani inediti sono stati tratti proprio dal sopracitato canale Youtube di Vittorio D'Errico. Nel dettaglio: Letto rosa è uno strumentale del 1968, Il fantoccio venne presentato nel 1969 al concorso "Voci nuove" di Castrocaro Terme, Polvere di farfalle è un altro inedito risalente al 1969, dalla scarsa qualità audio; Senza Francesca è del 1970, mentre Mercante senza fiori, del 1974, qui nella versione cantata dal suo autore, venne portata al successo dall'Equipe 84. Melodia in sospeso, come si evince dal titolo, è un brano rimasto incompiuto. Il cantautore avrebbe dovuto completarlo con un testo e un arrangiamento. L'incidente fatale non gli permise di terminarlo. Molto bello l'assolo conclusivo di chitarra elettrica. La qualità audio è decisamente scadente.
Ho voluto concludere con due extra bonus: si tratta di un brano scritto da Gianni D'Errico e interpretato in forma diversa da due differenti gruppi. Il brano in questione è Il sorriso, il paradiso. La prima versione, cantata in italiano, è interpretata da un gruppo inglese, i Wallace Collection (quelli di Daydream e Fly me to the earth). La seconda versione, cantata in spagnolo con il titolo La sonrisa, el paraiso, è interpretata un gruppo italiano, i Capitolo 6, vecchia conoscenza del prog (ricordate l'album "Frutti per Kagua"?). Entrambi i brani sono piuttosto rari, in particolare quello dei Capitolo 6. Ho letto su Italian prog che venne incluso in una raccolta dal titolo "Festival San Remo 71", pubblicata dalla RCA solo in Argentina (i Capitolo 6 vennero ribattezzati per l'occasione in Capitulo 6). La copertina del disco, postata qui sotto, conferma quanto scritto.
E con ciò abbiamo concluso, per la gioia dei "completisti" e non. Buon ascolto.
Una rara foto di un giovane Gianni D'Errico |
Link Bonus CD - Singles & Rarities
Post by George
un doveroso ricordo a un grande artista, bravi.
RispondiEliminagrazie per me era il migliore. da una vita cercavo gli inediti come mercante senza fiori :uan curiosità :so che questo brano era su di una lacca mai pubblicata. vi risulta? grazie veramente di cuore!
RispondiEliminaLo ritengo alquanto probabile,ma non ne sono certissimo
RispondiEliminaI Wallace Collection non erano inglesi, ma belgi.
RispondiEliminaBella la loro versione di Parlez Moi d'Amour del 1970.
Stesso anno anche per Serenade.
Edy
muchas gracias. Saludos
RispondiEliminaun cantautore di vero spessore, peccato se ne andato via, aldo da frosinone.
RispondiEliminaCredo che sia doveroso rendere un omaggio a Keith Emerson.
RispondiEliminaE' una grande perdita
Buon disco !
RispondiEliminaHa un'atmosfera molto intima e delicata che si sposa perfettamente con gli arrangiamenti gradevoli e ben calibrati che pervadono tutto il lavoro di questo sfortunato autore .
Michele D'Alvano