sabato 4 marzo 2017

Raffaele Mazzei - 1979 - Dentro Edipo (vinyl)


TRACKLIST:

01. Viaggio dentro Edipo (chitarra elettrica – Gianni Bobbio)  3:45  
02. Icaro e Francesco (chitarra 12 corde – Roberto Bacchiocchi)  4:25  
03. Il millepiedi  2:10  
04. Oasi (batteria – Bob Clark)  3:28  
05. Vicolo della Storta  5:15  
06. I Magi  5:07  
07. Canzone del prima e del dopo  4:39  
08. Separazione  4:02  
09. Il pittore, l'ebreo, la primavera (chitarra elettrica – Gianni Bobbio)  5:42  


FORMAZIONE

Raffaele Mazzei - voce
Roberto Bacchiocchi - piano, synthesizer, percussioni 
Massimo Manzi - batteria 
Bob Clark - basso elettrico 
Gianni Bobbio - flauto
Riccardo Zappa - chitarra semi-acustica, chitarra classica, chitarra elettrica,
chitarra 12 corde, basso acustico


Disco piuttosto raro, tant'è che ha stazionato nella wishlist a lungo, mai ristampato in CD (ed è un vero peccato), il cui autore è Raffaele Mazzei. Si tratta della sua prima prova discografica risalente al 1979. Seguirà "Il Nibbio", nel 1984, prodotto da Alberto Radius. "Dentro Edipo" ha come sottotitolo "E pensare che tutti credono che io sia dietro le sbarre mentre in realtà ci sto davanti" e lascia presagire i testi introspettivi, che con coraggio traspongono in musica un tema difficile e delicato come il celeberrimo complesso di Edipo, quel rifiuto incosciente, da parte del bambino, del genitore del proprio sesso dovuto ad una proiezione amorosa nei confronti del genitore di sesso opposto. Mazzei compie questo originale viaggio "dentro Edipo", prendendo le distanze dagli altri cantautori italiani più impegnati sul versante della canzone politica, anche se nel 1979 erano in atto profondi cambiamenti sulla nostra scena musicale. Un cantautore "ai margini", se vogliamo, dotato però di una forte creatività oltre che di una bella voce. 

Questo disco mi piace, mi piacciono i testi e mi piacciono ancor di più le musiche. In formazione musicisti del calibro di Riccardo Zappa, alle prese con numerose tipologie di chitarra, presente in quasi tutti i nove brani (ad iniziare dall'arpeggio che introduce il primo brano del disco), Bob Clark al basso, Roberto Bacchiocchi alle tastiere. Conclusa la breve parentesi discografica, Raffaele Mazzei ha collaborato con la sede RAI delle Marche e con la RAI nazionale come autore e conduttore di programmi televisivi e radiofonici. Dal 1985 svolge la professione del copywriter e del consulente della comunicazione.Per ulteriori approfondimenti vi invito a leggere la recensione dell'album pubblicata sul blog "Fritto misto" e questa breve ma interessante intervista, pubblicata sul sito ufficiale di Raffaele Mazzei


Buon ascolto



Post by George 

8 commenti:

  1. Grazie George di avermi fatto apprezzare questo autore: arrangiamenti e testi filano che é un piacere e, a questo punto, sarebbe cosa assai gradita se postassi anche l'album ''Il Nibbio''.

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  2. Bene, ti ringrazio Albe per avere pubblicato un commento. Certi dischi si trovano a fatica e il silenzio è sempre un po' frustrante.

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  3. PS Il nibbio no ce l'ho, ma potremmo sempre inserirlo nella wishlist

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  4. E allora, a furor di popolo, faccio promessa solenne: entro 7 giorni produrró al Capitano il succitato lavoro, il Nibbio, che però a parer mio non riesce ad ottenere, come sovente accade nelle seconde opere, i positivi giudizi di Dentro Edipo, ma sarete voi a giudicare. A presto, e George un grande apprezzamento per il tuo continuo prodigarti. Frank - One

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  5. Disco interessante, e coraggioso, a tratti irrisolto, ma ce ne fossero…
    Grazie George!!

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  6. Grazie a voi amici. Miii, Francone, ma che cosa non hai nella tua collezione di dischi? E' una miniera pazzesca!! Sono molto invidioso e comunque ogni promessa è debito. Vogliamo Il Nibbio. Un caro saluto.

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  7. " RAFFAELE MAZZEI : nell'ultima covata dei cantautori, uscita allo scoperto tra il '78 e il '79, c'è questo 25enne trentino, ora adottato marchigiano, piuttosto ambizioso e contorto negli incubi e nelle paranoie esorbitanti dai suoi testi: un solo disco, appena entrato in circolazione, DENTRO EDIPO, titolo che riassume con sufficiente chiarezza le tendenze di Mazzei (ricorre alla psicoanalisi e a mezzi espressivi differenti dall'usuale). Se ne apprezza più il tentativo scomodo dell'esperimento, che non i risultati acquisiti: vanno bene la voce, gli arrangiamenti e le parti musicali, irrobustite dall'intervento della chitarra di Riccardo Zappa, ma sono i testi poco scorrevoli e discretamente oscuri, anche alla seconda lettura. Non è giusto però affossare ragazzi di temperamento e di iniziative come appunto Mazzei: allo stadio attuale ipotizzare l'invenzione di un linguaggio nuovo per i cantautori è davvero impresa da fantascienza". ENZO GENTILE - Guida critica ai cantautori italiani - Gammalibri 1979
    Una recensione del lavoro di Mazzei coeva dell'album in questione, da me utilizzata solo per dirvi che ho appena prodotto al nostro grande Capitano il secondo lavoro di Mazzei, Il nibbio, che a breve potrete quindi trovare nelle nostre pagine. FRANK - ONE

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  8. Disco cantautorale difficile e particolare ma comunque ascoltabile

    Michele D'Alvano

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