mercoledì 11 aprile 2018

Serie "Historic prog bands live in Italy" - Capitolo 41 - Pierre Moerlen's Gong, Firenze, Teatro Tenda, 02.12.1978


TRACKLIST.

1) Crosscurrents 
 2) Golden Dilemma
 3) Mandrake
 4) Downwind
 5) Emotions
 6) Aeroplane
 7) Three Blind Mice
 8) Heavy Tune
 9) Soli
 10) Percolations > Jin-Go-Lo-Ba
 11) What You Know
 12) Expresso (cut end)


LINE UP

Pierre Moerlen - drums
Benoit Moerlen - vibraphone, marimba
Hansford Rowe - bass
Francois Causse - vibraphone
Ross Record - guitar
Didier Lockwood - violin


Ringraziamo innanzitutto l'amici Marco Osel per averci spedito i file di questo raro concerto. Le uniche tracce della performance fiorentina dell'ensemble creato da Pierre Moerlen si trovano sul sito Macken's Live Archive che data il concerto 26 novembre 1978 (con un grosso punto interrogativo). Visto che Osel ha invece assistito al concerto, ci fidiamo della sua memoria e quindi lo datiamo indiscutibilmente 2 dicembre 1978. La location non varia: stiamo parlando del Teatro Tenda di Firenze. La qualità della registrazione è ottima, oserei dire quasi un soundboard. Più o meno nello stesso periodo i PMG tennero anche un concerto a Milano proponendo la stessa scaletta.


L'avventura dei "new Gong" di Pierre Moerlen (che, ricordo, è scomparso il 3 maggio 2005) nasce all'incirca nell'estate del 1975, subito dopo la dipartita dei due membri fondatori dei Gong, Daevid Allen e Gilli Smyth. Moerlen diviene il leader della band inizialmente insieme a Didier Malherbe e Steve Hillage. Il gruppo registra "Shamal" nel 1975, prodotto nientemeno che da Nick Mason dei Pink Floyd. Fuoriuscito anche Hillage, che decide di intraprendere la carriera solista, i Gong superstiti incidono "Gazeuse" nel 1977 (negli USA intitolato "Expresso"). Per ragioni contrattuali viene attribuito ai Gong anche se, in realtà, si tratta del debutto della nuova line up creata da Pierre Moerlen. Le atmosfere cambiamo radicalmente rispetto alla psichedelia e allo space rock dei vecchi Gong: qui si fa strada un jazz rock di buona fattura con ampi spazi strumentali. E sono proprio i suoni che ascolterete in questo magnifico concerto.

La copertina del disco del 1979
Nel 1978, i Pierre Moerlen's Gong risolvono il contratto con la Virgin e firmano con l'americana Arista Records. Gli album che seguono sono "Downwind" e "Time Is The Key" del 1979, "Live" e "Leave It Open" del 1980. Le nuove formazioni sono impostate sui musicisti americani di fusion, Bon Lozaga, alla chitarra e Hansford Rowe al basso. Il gruppo si scioglie nel 1981 dopo una tournée americana ed europea; Moerlen continua ad essere impegnato nei concerti di Mike Oldfield ed entra per pochi mesi nei Magma come secondo batterista. Alla fine degli anni ottanta riforma i PMG e con due formazioni diverse registra "Breakthrough" nel 1986 e "Second Wind" nel 1988, ma scioglie nuovamente il gruppo subito dopo per lo scarso successo ottenuto.

Negli ultimi anni di vita Pierre Moerlen si dedica spesso a nuove versioni del PMG. L'ultima pubblicazione, del 2004, è il live "Pentanine", registrato a Mosca nel 2002 con una nuova formazione comprendente musicisti russi. (fonte Wikipedia).

E con ciò vi saluto e vi lascio all'ascolto del concerto. Alla prossima.




Post by George - Music by Osel

5 commenti:

  1. Ottimi brani dal ritmo travolgente, che non mi stanco di riascoltare: grazie mille carissimi George ed Osel.

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  2. Moerlen era un batterista superbo col supporto del fratello Benoit e dell'altro vibrafonista creava un tappeto ritmico unico.
    L'ho visto live varie volte e non mi ha mai deluso.....anche il progetto GONGZILLA ,gruppo che vede insieme negli anni 2000 , i reduci dei pierre moerlen'gong , con la partecipazione saltuaria dello stesso Moerlen non è stato per niente male.
    FRancamente ho amato assai più questa formazione di Moerlen dei gong di Allen dei periodi successivi alla mitica trilogia, che avevano perso molto della creatività dell'inizio prediligendo situazioni quasi cabarettistiche a quelle strumentali/musicali (so bene che per molti è un'eresia).
    Va da sè che ritengo che Moerlen non sia stato sufficientemente apprezzato da pubblico e critica.

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  3. Thank you for sharing this one. Other albums to follow ?

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  4. I wish I was there! Thank you, dear captain!

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  5. Ti ringrazio immensamente per questo concerto! Amo Pierre Moerlen indimenticato batterista dei Gong e del grande Mike Oldfield! Il suo drumming era eccezionale peccato che ormai nessuno si ricordi di lui ma è stato un musicista importantissimi per il rock!

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