domenica 4 novembre 2018

Serie "Historic prog bands live in Italy" Capitolo 47 - King Crimson, Roma, Cavea Auditorium Parco della Musica, 23.07.2018


TRACKLIST CD1 - FIRST SET:

01. Larks’ Tongues in Aspic - Part One (from Larks' Tongue in Aspic)
02. Cirkus (from Lizard)
03. Bolero - The Battle of Glass Tears (from Lizard)
04. Epitaph (from In the Court of the Crimson King)
05. One More Red Nightmare (from Red)
06. Red (from Red)
07. Fallen Angel (from Red)
08. Islands (from Islands)
09. Larks’ Tongues in Aspic - Part Two (from Larks' Tongue in Aspic)


TRACKLIST CD 2 - SECOND SET:

10. Drumsons of the Unconditioned Realms / Indiscipline (from Discipline)
11. Moonchild (from In the Court of the Crimson King)
12. Bass & Piano Cadenzas / The Court of the Crimson King (from In the Court of the 
Crimson King)
13. Radical Action (To Unseat the Hold of Monkey Mind) (from Radical Action)
14. Radical Action III (from Radical Action)
15. Peace - an End (from In the Wake of Poseidon)
16. Starless (from Red)
encore
17. 21st Century Schizoid Man (from In the Court of the Crimson King)


LINE UP

Robert Fripp: guitar, guitar synth, soundscapes, keyboards
Jakko Jakszyk: guitar, vocals
Tony Levin: bass, contrabbass, Chapman Stick
Mel Collins: sax, flute
Bill Rieflin: keyboards
Jeremy Stacey: drums, keyboards
Pat Mastelotto: drums, percusion programming
Gavin Harrison: drums, percussion


I leggendari King Crimson sono tornati in Italia nello scorso mese di luglio per sette concerti tenuti in tre città italiane - Roma, Lucca e Venezia - con uno spettacolare debutto nell'anfiteatro di Pompei. Fortunatamente l'"Uncertain Time" european tour ha incluso anche la nostra penisola. Le testate giornalistiche, anche quelle non specializzate, hanno dato ampia eco all'avvenimento, perché rivedere Robert Fripp, Mel Collins, Bill Bruford, Tony Levin & Co, sui nostri palcoscenici non può che essere un avvenimento. Il web è zeppo di notizie e recensioni su questo tour italiano, per cui vi rimando alla rete per gli approfondimenti.


La scaletta attinge abbondantemente dai primi album, con ampi spazi riservati al primo leggendario LP del 1969, "In the Court of the Crimson King" (inclusa una splendida versione di Moonchild).  Altri brani storici sono attinti da "Lizard", "Islands", "Red", "Larks' Tongue in Aspic". Di grande effetto la riproposta di Peace-an End da "In the Wake of Poseidon". Se avete acquistato l'ultimo numero di "Prog Italia", potrete leggere un'interessante intervista di Marco Masoni a Jakko Jakszyk e Gavin Harrison. 


Il concerto qui proposto ci è stato inviato direttamente da Marco Osel che ringraziamo di cuore per questo ennesimo splendido regalo. La registrazione è buona. Non dico altro. Vi lascio all'ascolto di questo magnifico concerto. 



Link CD1
Link CD2


Post by George - Music by Osel 


6 commenti:

  1. Ottimo post, di cui uno dei pregi è la contemporaneità... Il prog rock è vivo e questo bootleg lo dimostra pienamente. Sono lieto anche del rientro con di Osel, che ringrazio per il superlativo contributo.

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  2. Un signor concerto, e mi riesce difficile trovare gli aggettivi giusti per descriverne il suo immenso valore. Grazie infinite ad Osel, che merita lodi sperticate per tutte le perle che ci propone.

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  3. non potevo non condividerlo così come il concerto di Joni Mitchell a verona nell'83 che ho appena inviato!

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    1. Caro Marco, avrei bisogno di contattarti privatamente se possibile. Grazie!

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  4. Grazie anticipate, caro Osel, anche per Joni Mitchell: non vedo l'ora e vai così!

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  5. Grande performance. Suoni cristallini. Grande Mel Collins ai fiati. Plaudo al lavoro fatto da Osel

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