TRACKLIST:
Part 1
01. Idea d'infinito – 4:49
02. Stagione che muore – 4:20
03. Cara Emily – 4:55
Part 2
01. Riflessioni – 3:50
02. Un bambino, un uomo, un vecchio – 3:35
03. Dimensione lavoro / Idea d'infinito (live bonus track) - 12:30
Extra bonus track
04. Riflessioni (vocal version)
FORMAZIONE
Temistocle Reduzzi - pianoforte, organo, mellotron, moog, sintetizzatore, canto
Aronne Cereda - chitarra acustica a sei corde, chitarra acustica a dodici corde, chitarra elettrica, canto
Rino Limonta - basso, canto
Walter "Tati" Locatelli - batteria, canto
Alex Chiesa - flauto, canto
I grandi Dalton sono ritornati lo scorso anno sulla scena musicale tenendo qualche concerto e pubblicando un disco nuovo di pacca intitolato "Eden", pubblicato l'11 gennaio scorso dalla AMS. Si tratta del terzo album del quintetto - poi divenuto quartetto - lombardo, dato alle stampe dopo "soli" 44 anni dall'uscita di "Argitari" (1975), Lo zoccolo duro della band è ancora oggi composto da quattro membri originali, Ceresa, Chiesa, Brambilla e Limonta, affiancati dalla cantante e chitarrista Nicoletta Gentile. E' un disco decisamente di ottimo livello, con le immancabili atmosfere prog al fianco di sonorità folk e cantautorali. Procuratevelo perché ne vale la pena.
Questa nuova uscita ci porta a ricoprire il primo album del gruppo, datato 1973, ancora mancante sulla Stratosfera, qui proposto nella ristampa CD del 2006 con l'aggiunta di un brano live, Idea d'infinito, posto in chiusura dopo alcuni secondi di silenzio, La bonus track porta così il disco a superare quota 30 minuti. Ricordo che la durata complessiva del disco originale è di soli 28 minuti.
Per ripercorrere la biografia dei Dalton (I e II) vi rinvio al post pubblicato su queste pagine nel 2015, che ritroverete qui
In merito al 1° LP vi riporto quanto brevemente tracciato da Augusto Croce (che amo sempre citare) su Italian Prog: "L'ottimo album d'esordio, Riflessioni: idea d'infinito, è caratterizzato da un grande uso del flauto e buoni riff di chitarra, Il disco contiene ottimi brani, come 'Idea d'infinito', con qualche somiglianza con i Jethro Tull, 'Riflessioni' e l'ultimo brano 'Dimensione lavoro', mentre 'Cara Emily' è una lenta ballata acustica. Il gruppo ebbe un moderato successo e vinse anche il primo premio in un festival pop svizzero, a Zurigo".
Come extra bonus track ho inserito la vocal version di Riflessioni, rimasta inedita fino alla sua pubblicazione sul CD compilation del 2008 allegato al volume "Italian prog".
Vi lascio con il consueto buon ascolto
Post by George
Ho avuto l'onore di essere ospite una sera a casa di Aronne Cereda, del quale devo ricordare l'album Vivo del 1977 ed il recente Memories, con gli amici Matthias Scheller e Massimo Buffa (BTF/AMS). E' una persona squisita, un gentiluomo di altri tempi ed un ospite impagabile. Dopo tanti anni serbo un piacevolissimo ricordo di quella serata, della simpatia della bellissima figlia Martina, e del clima creatosi in un evento per me difficile da dimenticare. Frank - One
RispondiEliminaP.S. Parlando di tutt'altro, Capitano e George, come potremmo dimostrare la gratitudine e la stima per l'Immenso Augusto Croce dal sito del quale saccheggiamo a mani basse non spesso.... dippiù?!?! Forse con un logo ad hoc come già fatto col mitico Osel ed il Suo archivio? Grande Augusto, un forte abbraccio ed un grazie dal profondo del cuore !!!
Grazie Frank-One. Mi piacciono sempre i tuoi aneddoti. Sono quel quid in più al post. In merito alla proposta dell'icona, lascio decidere al Captain. Per me va bene.
RispondiEliminaBrani deliziosi ed appaganti, davvero un signor gruppo: grazie infinite super-George.
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