domenica 7 giugno 2020

Serie "Just One Record" vol. 4 - The Zint Group - 1990 - Curve and Crane (vinyl)


TRACKLIST:

01 I Swim
02 The Winning Path
03 A Lock Inside
04 One Sided
05 Aching For The Sea
06 Another Epitaph
07 West And South
08 Anonym Carving
09 L.O.M.S.
10 Beep-beep (Live recording)
11 Noyo

Bonus Tracks

12 One Sided - live
13 Paroxitone Girl


FORMAZIONE

Angelo Avogadri – chitarra elettrica, flauto
Marco Marchetti - basso
Fabio Martini - voce, tastiere, chitarre
Roberto Saleri - chitarra elettrica 
Roberto Gigliotti - batteria, sequencer, voce


Carissimi, ho una lunga lista di contributi di amici vari da pubblicare e cerco di essere equo nei limiti del possibile. Ho da poco postato un album inviato dall'amico Gaetani Simarco ("Avellino Express" di Gerardo Carmine Gargiulo) e quindi sarebbe il turno di qualcun altro. Chiedo venia per questa eccezione, ma credo ne valga la pena. Gaetano ci ha appena inviato i file di un disco che troviamo da anni nella nostra wishlist, ovvero l'unica prova discografica dello Zint Group, dal titolo "Curve and Crane". Il disco venne pubblicato in vinile nel 1990 all'etichetta Musea Parallele.
Ho trovato alcune informazioni sul gruppo sulla loro pagina Facebook.


"Il gruppo nasce nella prima metà degli anni Ottanta a Milano. La Zint music è influenzata dalle novità artistiche che in quegli anni giungono dagli Stati Uniti e dall'Inghilterra (Pere Ubu, Television, Residents, Wire, Brian Eno, Can) ma è al contempo memore di quanto accaduto nei due decenni precedenti grazie a musicisti come Miles Davis, John Coltrane, Soft Machine, Frank Zappa, Van Der Graaf Generator, Pink Floyd, Tim Buckley. L’idea è quella di creare un gruppo indipendente sotto ogni punto di vista: artistico, gestionale, discografico. Se l’apporto compositivo vede Martini e Avogadri in primo piano, i materiali vengono però metabolizzati e arrangiati collettivamente con importanti apporti da parte di ciascuno dei componenti per quanto riguarda arrangiamenti e apporti solistici. Inizialmente, nel repertorio viene inserita una canzone di Tim Buckley, «Sing a song for you», tratta dall'album "Happy Sad", che verrà eseguita solo nel corso dei primi concerti. Nella primavera del 1985 il gruppo esordisce al Tangram e nell'arco di circa sei anni si esibisce in una sessantina di concerti, soprattutto nell'area di Milano, con qualche puntata in Toscana e in Liguria". 

The Zint Group al parco Trotter nel 1986
Nel 1990 pubblicano il disco "Curve and Crane" per l’etichetta francese Musea Records.
Riformatisi nel 2017, con l’ingresso di nuovi musicisti come Marco Gigliotti al basso e alla chitarra e Andrea Reali alla voce e all'elettronica, hanno attuato una completa rilettura del precedente repertorio al quale si aggiungono brani di recente composizione. Gli Zint Group sono ancora in piena attività.

 Ecco il commento di Gaetano su "Curve and Crane"
Per tornare al loro primo e unico album, "Curve and Crane". i cinque musicisti mettono in mostra i tratti distintivi del loro suono che appare avvolto da un’aura di raffinata decadenza e tenebrosa sensibilità nella quale si avverte forte l’influenza di certa new wave inglese ai confini con l’elettronica. Emerge inoltre la capacità di sintetizzare con talento e perizia le influenze progressive (ideale per mettere in evidenza le notevoli doti vocali che riportano al cantato di Peter Hammill), con suoni e ritmi di alternative. Certamente una delle realtà più interessanti della scena wave italiana.
Hanno saputo giocarsela ad armi pari, per lo meno artisticamente parlando, con le realtà più importanti a livello internazionale. Sicuramente uno degli album più interessanti e significativi del periodo. L’album comprende 11 brani, ai quali sono aggiunte due bonus track, tutti cantati in inglese.
Il disco è da poco disponibile sulle principali piattaforme digitali
Buon ascolto



Post by George - Music by Gaetano Simarco

8 commenti:

  1. https://tuningmaze3.blogspot.com/2018/12/zint-group-curve-and-crane-1990.html#comment-form

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  2. Melius abundare. Uno non esclude l'altro

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  3. Grazie all'Anonimo per avermi ricordato il post di questo bellissimo album, così ho corretto un paio di errori di ortografia...

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  4. per informazione, esiste una cassetta pubblicata da Simulacra Tapes Production, immagino autoprodotta, intitolata The Winning Path, registrata nel 1987, a parte un brano del 1985. La formazione è la stessa. Sono presenti solo The Winning Path e Another Epitaph, anche se in versioni diverse, il resto è inedito o con titoli differenti. Non l'ascolto da secoli, ma ricordo che era decisamente interessante.

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  5. Ti chiedo una cosa ai limiti dell'impossibile: riusciresti a digitalizzare la cassetta e ad inviarci i file? sarebbe un bel colpaccio

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  6. Il problema principale è che non ho una piastra funzionante. Potrei tentare di recuperarne una, ma poi dovrei imparare a digitalizzare...non prometto nulla, ma ci provo. La cassetta mi fu regalata dal Martini tramite un amico comune. Li ho visti suonare dal vivo almeno un paio di volte, e non vorrei sbagliare, ma Martini dal vivo suonava anche il clarino basso, il ricordo è abbastanza sbiadito del resto son passati piu' di trent'anni ed ero giovane e un poco scapestrato :). Ricordo anche che l'uscita dell'LP mi deluse un po', ora me lo riascolto.

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  7. Io uso una radio registratore a cassette. Ce ne sono ancora in circolazione. Puoi digitalizzare il contenuto con uno dei dei tanti sw in rete, tutti free. Io utilizzo Goldwave, ad esempio. Un cavetto e il gioco è fatto

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  8. ciao,
    eventualmente anch'io ho la cassetta (a dir la verità anche il disco, ma era da tempo che non passavo...)

    Ho lo stesso problema 'piastra' di magogiallo (a proposito se la memoria non m'inganna potresti essere afc...)
    Comunque nei prossimi giorni la piastra andrà 'in riparazione' e al ritorno se servirà potrò contribuire...

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