Lo so, sono in ritardo rispetto all'evento di cui voglio parlare oggi. Purtroppo la lotta contro il tempo che ho a disposizione è una costante quotidiana. Mi perdonino i lettori del blog. Ancora una volta, con tristezza, vediamo i nostri eroi andarsene un po' per volta. E noi siamo ancora qui a commemorare e a ricordare i musicisti scomparsi. E' la volta di Massimo Morante, il grande chitarrista fondatore dei Goblin, che con la sua musica ci ha accompagnato in questi decenni. Massimo Morante ci ha lasciati all'improvviso il 23 maggio scorso, all'età di 69 anni. Ne avrebbe compiuti 70 fra qualche mese. Non ho voglia di ripercorrere la sua biografia, anche perché tutti i giornali, print e on line, lo hanno fatto in questi giorni. Io ho un solo ricordo di Massimo Morante risalente al 1975, quando vidi i Goblin per la prima volta al Big Ben di Ivrea (registrai il concerto e lo postai molti anni fa sulla Stratosfera). Io e altri amici razzolavamo nel backstage di questa discoteca (che da anni non esiste più) per vedere Simonetti e invece incrociammo Massimo che ci disse: "Speriamo ci sia qualcuno ad ascoltarci stasera". In effetti eravamo quattro gatti. Pubblico un po' freddino e distaccato. Ma allora i Goblin erano ancora dei semi sconosciuti. Il successo esplose da lì a breve. «Con estremo dolore e incredulità siamo costretti ad annunciare che Massimo Morante, fondatore e insostituibile chitarrista dei Goblin, ci ha lasciato», ha scritto la band sulla sua pagina Facebook.
Sono certo che molti di voi avranno avuto occasione di conoscerlo, oltre che di ascoltarlo dal vivo. Quel riff di chitarra, l'intro di "Profondo Rosso" non ci uscirà più dalle orecchie. Gli amici della Stratosfera non necessitano di ripercorrere periodi della nostra storia musicale dove i Goblin sono stati i protagonisti: chi ha voglia di rileggersi queste gloriose pagine, non dovrà fare altro che immergersi nei contenuti del sito "Terra di Goblin", vera e propria bibbia dedicata al gruppo madre e alle sue innumerevoli declinazioni. Mi aspetto da voi qualche aneddoto e qualche ricordo di Massimo Morante. I commenti sono lì per questo. Noi, come da tradizione, vogliamo ricordare il musicista con la sua musica. Ho selezionato, per l'occasione, due album non ancora pubblicati sulla Stratosfera. Eccoli qui di seguito. I due lavori sono attribuiti ai New Goblin, formazione che restò in vita dal 2010 al 2013, con all'attivo il doppio "Live in Roma" del 2011, il "Tour 2013 EP" del 2013 e il DVD "Two Concerts in Tokyo (e Kuettattro) del 2012. Memorabile fu la loro performance con Steve Hackett al Prog Exhibition 2011 (la ritroverete sulla Stratosfera). I New Goblin vedevano nel loro organico tre componenti storici dei Goblin (Morante, Simonetti e Guarini) e due ex Daemonia (Previtali e Tani).
New Goblin - 2011 - Live in Roma
TRACKLIST CD 1:
01. Intro New Goblin
02. Magic Thriller
03. Mad Puppet
04. Dr Frankenstein
05. Roller
06. E Suono Rock
'7. Aquaman
08. Non Ho Sonno
09. Death Farm
TRACKLIST CD 2:
01. Goblin
02. L'alba dei morti viventi
03. Zombi
04. Suspiria
05. Tenebre
06. Phenomena
07. School At Night
08. Profondo Rosso
09. Zaratozom
FORMAZIONE:
Massimo Morante - chitarra
Claudio Simonetti - tastiere
Maurizio Guarini - tastiere
Bruno Previtali - basso
Titta Tani - batteria
Così scrive Gianluca Livi, sul sito "ArtistSandBand" per celebrare questo album. Questi sono solo alcuni stralci.
"Il 18 febbraio del 2011, dopo più di 30 anni di assenza da Roma, una nuova incarnazione dei Goblin, comprendente tre membri storici (Massimo Morante, Claudio Simonetti e Maurizio Guarini), si esibisce a Roma, presso il live club “Alpheus”, di fronte ad un pubblico numeroso e particolarmente caloroso. “Live in Roma” - uscito in CD e anche in doppio vinile – propone la performance integrale di quella sera (ad eccezione del solo brano “E suono rock”, suonato due volte, una anche come bis finale, qui giustamente proposto in una sola versione) con l’aggiunta di una breve intro strumentale completamente inedita a firma di Simonetti (non un vero e proprio brano inedito, ma una breve sonorizzazione di natura sperimentale). Questo live può essere considerato, a ragione, quale genuina rappresentazione del suono della band, con la sola eccezione del brano “Tenebre”, proposto in una versione che, a mio modesto avviso, risulta eccessivamente velocizzata.
“Live in Roma” non è l’unica testimonianza dal vivo del gruppo, come mi è capitato di leggere sulla rete in un paio di recensioni, giacché nel 2001 la Cinevox pubblicò “The Fantastic Journey Of Goblin - The Best of Goblin Vol 1”, contenente due cd, uno con i migliori brani in studio (ma tratti soltanto dalle colonne sonore dei film di Dario Argento), l’altro con una rara performance dal vivo risalente alla tournée del “Bagarozzo Mark” del 1979. L’edizione in vinile presenta pregi e difetti: anch’essa doppia, contiene gli stessi brani proposti nel formato digitale e presenta una copertina completamente diversa da quella del cd nella quale è riprodotto l’interno di un teatro stracolmo di gente ove sono perfettamente contestualizzate le stravaganze e l’eccentricità dell’epoca vittoriana, la misurata compostezza dei musicisti classici, i calorosi interventi di un pubblico esuberante e festoso: un vero mix di fantasia, estro e creatività che proietta l’osservatore indietro nel tempo, negli anni ’70, in un luogo immaginario ove potrebbero convivere, perfettamente contestualizzate, la fantasiosa creatività del Roger Dean più ispirato con le algide ma geniali intuizioni dello studio Hipgnosis. Come fu per "Non ho sonno", anche quest’opera discografica viene stampata in edizione limitata, in cinque colorazioni differenti (rosso, giallo, trasparente, arancione e blu)"
New Goblin - 2013 - Tour 2013 EP (12")
TRACKLIST:
01. Profondo Rosso
02. Roller
03. Suspiria
04. Tenebre
FORMAZIONE:
Massimo Morante - chitarra
Claudio Simonetti - tastiere
Maurizio Guarini - tastiere
Bruno Previtali - basso
Titta Tani - batteria
Questo 12" venne prodotto dalla casa discografica Death Waltz a ridosso del tour americano del gruppo. Si tratta di un cosiddetto extended play, a tiratura limitata, di colore rosso (vinile 180 g.) che contiene quattro brani ri-registrati in nuove versioni. Come è facile intuire si tratta di una mossa puramente commerciale che ha fatto gola, però, ai numerosi collezionisti. Peccato che non sia stato inserito almeno un inedito. In ogni caso le quattro tracce mantengono tutta la loro carica e la loro potenza e la chitarra di Massimo Morante la fa da padrone. Un regalo per gli amici della Stratosfera.
E qui si chiude il post con la stessa nota di amarezza con cui l'ho aperto.
Ciao Massimo, resterai sempre con noi.
LINK Live in Roma CD 1
LINK Live in Roma CD 2
LINK Tour 2013 EP
Post by George
un altro mito che se va......
RispondiEliminail live del 79 contenuto nel best del 2001 lo posso inviare, se a qualcuno interessa
Ci sono chitarristi, quelli che preferisco, che sin da subito hanno preferito dedicarsi alla definizione di un proprio stile (e di un proprio suono) piuttosto che "annoiarci" (perlomeno a me) con l'affannosa rincorsa alla velocità... Massimo ha sempre avuto una capacità incredibile nel definire riff originali e quando si lanciava negli "a solo" lo ha sempre fatto con estremo gusto, strizzando l'occhio ala melodia (anche in ambito prog e rock). Per niente facile. Ma lui era e rinane un grande... Grazie di averlo ricordato
RispondiEliminaGrazie a te, Cimabue. Concordo con l'analisi che hai fatto sul suo stile chitarristico.
RispondiEliminaStupenda proposta, che mi sto gustando appieno e ringrazio anticipatamente Osel, se invierà il live del 79.
RispondiEliminaIn realtà il Cd2 del doppio "The Fantastic Journey in the Best of Goblin" pubblicato per la prima volta nel 2001 dalla Cinevox, pur intitolandosi "Live Concert '79 World Premiere Recording" comprende la stessa tracklist del concerto "Sanremo 78". Questo concerto venne pubblicato dalla AMS nel 2016, in vinile, col titolo "Live 1978". Puoi trovare anche l'intero video dello show su YouTube. Possiedo l'intera discografia dei Goblin, incluso questo LP. Se poi volte, lo posso postare. L'estate è ancora lunga.
RispondiEliminavolevo dire "se poi volete". Sorry
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