Insomma, basta! E ora di finirla. Oramai gli eventi luttuosi nel mondo della musica stanno diventando uno stillicidio quotidiano. Non abbiamo ancora chiuso la pagina dedicata a Massimo Morante che se ne apre una nuova, questa volta per ricordare il cantante e tastierista dei Camaleonti, Antonio Cripezzi, detto semplicemente Tonino, è scomparso all'improvviso ieri, 3 luglio. Speriamo che questa triste catena si interrompa fin da subito. Ed eccoci qui, come sempre accade a seguito di questi brutti eventi, a ricordare e a celebrare il musicista che se ne è andato. Di seguito vi riporto cosa ha scritto ieri Marco Castrovinci sul quotidiano La Repubblica - Milano - subito dopo la scomparsa di Tonino:
"Il mio caro amico di una vita, Tonino Cripezzi, se ne è andato nel sonno. Non posso crederci, sono sconvolto dal dolore. Tornano in mente i bei momenti vissuti insieme che terrò sempre nel mio profondo, caro amico". E' il saluto che il musicista Mario Lavezzi ha affidato ai social per rendere omaggio al cantante e tastierista dello storico gruppo dei Camaleonti trovato senza vita in una stanza di albergo di San Giovanni Teatino (Chieti) a causa di un malore sopraggiunto nella notte. Lavezzi e Cripezzi negli anni Sessanta hanno condiviso un pezzo di strada insieme, proprio nei Camaleonti che lo stesso Cripezzi contribuì a fondare nel 1963 a Milano. E' il primo dei tanti, tantissimi messaggio di cordoglio che hanno inondato la rete dopo che si è diffusa la notizia della sua morte. Tra questi, anche le parole di Maurizio Vandelli, modenese d'origine ma che Milano l'ha frequenta e amata, che esprimono bene il dolore e il legame con il musicista scomparso: "Nooo... ho saputo ora, da Lallo dei Dik Dik e confermato da Valerio Veronese dei Camaleonti, che il mio amico carissimo Tonino Cripezzi non c'è più!", scrive. "Un fratello per me... ciao Tonino, ti voglio tanto bene.... Marina, Matteo, Niccolò... non ho parole...", aggiunge nominando i figli e la moglie, Marina Bonotti, che come raccontò una volta Cripezzi, convinse il marito a lasciare Milano tanti anni fa per amore: anche la sua bacheca su Facebook si sta riempiendo di un fiume di messaggi di saluto e vicinanza di fan e amici.
Gli stessi Dik Dik, altra gloria del beat milanese e oltre, scrivono su Facebook uno stringato ma addolorato "Ciao Tonino, compagno di tante avventure", aggiungendo poi: "La tua voce inconfondibile rimarrà nei nostri cuori per sempre". Il giornalista Marino Bartoletti ha scritto un dolce messaggio in cui ricorda come "tutti noi che abbiamo amato la delicatezza della sua voce" - quella di Cripezzi - "ci sentiamo privati di un altro pezzo della nostra adolescenza (e non solo). I Camaleonti sono stati un gruppo di grande raffinatezza musicale, per certi versi di autentica avanguardia. Solo loro potevano avere il coraggio di sfidare l'immensità dei Procul Harum. Ci hanno lasciato canzoni che abbiamo sempre cantato e che canteremo per sempre. Tonino Cripezzi, è giusto ricordarlo, è stato un grandissimo musicista. Eternità, spalanca le tue braccia. Applausi!".
Un aneddoto che racconta tanto di quella Milano arriva da Aldo Caponi (Don Backy): "Purtroppo sono costretto a salutare un 'vecchio' amico del bel tempo andato. Il pensiero mi corre veloce alla vecchia formazione, con tu, Livio, Paolo, Gerry e Ricky Maiocchi, inquadrati dai faretti che, sulle vostre teste, vi illuminavano perpendicolarmente, dandovi un'aura di mistero, sul palco buio del "Paip's", in corso Europa, a Milano, diventato il nostro punto d'incontro notturno, laddove è nata la vostra avventura che sarebbe sfociata nella strepitosa carriera, che ancora oggi vi arride. Ecco, caro Tonino, io ti ricorderò sempre così; dietro la tua tastiera, prima che tutto fosse e - pieno di speranze nel futuro - cantavi: "Amore amor/Portami tante rose...".
Red Canzian, che Milano ha accolto "come una mamma" agli esordi con i Pooh, esprime il suo sgomento ricordando la sua "voce riconoscibile e dolce". E poi, l'omaggio sincero: "Da ragazzo facevo 'L'ora dell'amore', cercando di imitare il suo particolare vibrato. Un uomo buono che con le sue canzoni ha saputo far sognare (e innamorare) noi ragazzi di allora. Un abbraccio alla famiglia e ai ragazzi della band".
Red Canzian, che Milano ha accolto "come una mamma" agli esordi con i Pooh, esprime il suo sgomento ricordando la sua "voce riconoscibile e dolce". E poi, l'omaggio sincero: "Da ragazzo facevo 'L'ora dell'amore', cercando di imitare il suo particolare vibrato. Un uomo buono che con le sue canzoni ha saputo far sognare (e innamorare) noi ragazzi di allora. Un abbraccio alla famiglia e ai ragazzi della band".
Mentre Ricky Gianco nella sua riservatezza ha scritto un semplice ma profondo "Ciao Tonino", Angelo Branduardi ha voluto ricordarlo come "la voce dei jukebox negli anni belli", mentre anche sulla bacheca di Livio Macchia, compagno fin dagli esordi di Cripezzi nei Camaleonti, continuano ad arrivare messaggi e incoraggiamenti, come quello di chi sottolinea come Macchia fosse "il miglior fratello per lui". Di sicuro, con Cripezzi, se ne va un pezzo della nostra storia, musicale e non solo.
Nel nostro piccolo, con grande umiltà, vogliamo ricordare anche noi, sulle pagine della Stratosfera, l'amico Tonino insieme ai suoi Camaleonti., una voce e un gruppo che hanno accompagnato molti di noi nel corso dell'adolescenza prima e della maturità poi. L'epopea dei Camaleonti affonda le radici negli anni '60 e - tra fasi alterne - è durata fino ad oggi. Non sappiamo cosa accadrà ora e cosa decideranno di fare gli altri musicisti, adesso che Tonino se ne è andato. Staremo a vedere.
Ho scelto i due album degli inizi anni '70, due ottimi dischi pop melodici ma non troppo, in perfetto stile Camaleonti con sconfinamenti massicci nel prog, tenuto conto delle influenze e delle contaminazioni del periodo. Un po' come avvenne per i Dik Dik e i Pooh. I due album sono stati pubblicati rispettivamente nel 1974 e nel 1976.
I Camaleonti - 1974 - Amicizia e amore (vinyl)
TRACKJLIST:
Lato A
01. Amicizia e amore - 3:55
02. Amico di ieri, amico perduto - 6:50
03. Pensa - 3:50
04. Conosco questo gioco, l'amore - 5:22
Lato B
05. Il mare e lei - 4:35
06. Dove curva il fiume - 2:33
07. Gimcana - 10:40
08. Attimi - 4:25
Livio Macchia - voce, chitarra, cori
Antonio 'Tonino' Cripezzi - voce, tastiere, violino, cori
Dave Sumner - chitarre
Paolo de Ceglie - batteria
Gerardo ' Gerry' Manzoli - basso, cori
Con i violinisti dell'orchestra del Teatro "La Scala" di Milano
front cover del 45 giri
"Amicizia e amore" è il disco che dà un taglio netto alle canzoni prima beat poi melodiche che hanno caratterizzato i Camaleonti nel decennio degli anni '60. Il progressive è un fenomeno consolidato sia a livello europeo che italiano e anche Macchi, Cripezzi & Co. non restano insensibili al richiamo delle sirene. La foto che li ritrae in copertina è un nuovo biglietto da visita. L'innesto di Dave Sumner alla chitarra (ex Primitives di Mal) riporta il gruppo ad un quintetto. Le musiche si fanno più raffinate, la costruzione musicale è caratterizzata da cambi di tempo e melodia (Conosco questo gioco, l'amore, Gimcana), le parti vocali e corali vengono curate alla perfezione (Pensa), gli strumenti escono dal ruolo di "accompagnamento" per avventurarsi in qualche assolo (chitarra, tastiere), il synth di Tonino fa capolino tra i solchi, insomma il prodotto finale è assolutamente di alto livello. Addirittura vengono "scomodati" i violini del Teatro "La Scala" di Milano per dare un tocco classico ai suoni elettrici e acustici. Tonino compone le musiche di quasi tutte le otto tracce. Il 33 giri venne preceduto nel dicembre 1973 dal singolo "Amicizia e amore/Pensa" con l'intento di promuovere l'album che sarebbe stato pubblicato dalla CBS il 4 gennaio 1974. Tra le perle del disco segnalo "Dove curva il fiume" (forse il brano più progressive dell'intero lavoro) e "Gimcana", della durata di oltre 10 minuti, con un arpeggio di chitarra acustica nell'intro e la bellissima voce di Tonino a dialogare con la chitarra (diventata elettrica) di Dave Sumner. Il finale strumentale è degno dei migliori gruppi prog rock italiani e britannici. Forse il vertice in assoluto del 33 giri. Un album da riscoprire e da assaporare con un ascolto attento.
la CBS pubblicò questo album, oltre che in formato vinile, anche in musicassetta e in cartuccia Stereo 8. La versione CD arrivò qualche anno più tardi (CGD East West) ma solo per il mercato tedesco.
I Camaleonti - 1976 - Che aereo stupendo...la speranza (vinyl)
TRACKLIST:
Lato A
01. Sconfinate fortune - 6:19
02. Fantasia - 5:13
03. Cavalli con le ruote - 4:53
04. Semaforo rosso - 6:29
Lato B
05. Cuore di vetro - 3:55
06. Senza rancore - 6:14
07. Latte & caffè - 4:05
08. Che aereo stupendo... la speranza - 7:50
FORMAZIONE:
Livio Macchia: voce, chitarra
Antonio Cripezzi: voce, tastiere
Dave Sumner: chitarre
Paolo de Ceglie: batteria
Gerry Manzoli: basso
Mentre la CBS sforna nel biennio 74-75 le solite compilation nostalgiche con i loro classici anni '60, i Camaleonti tornano in studio sul finire del 1975 per registrare e sfornare, agli inizi del 1976, un altro gioiellino dai suoni molto ma molto prog, la naturale prosecuzione di quello stupendo "Amicizia e amore". Il nuovo prodotto discografico si intitola "Che aereo stupendo...la speranza". Stessa cura negli arrangiamenti e stesse sonorità. "Cavalli con le ruote", "Semaforo rosso" e il lungo finale quasi strumentale "Che aereo stupendo" sono i tre brani di punta. ma tutto il disco si distingue per la sua bellezza. "Cuore di vetro" partecipò anche al Festival di Sanremo 76 classificandosi al 10° posto. Meglio che niente. L'album, oltre alla versione vinile e Mc, venne ristampato in CD per la prima volta dalla btf.it nel 2011. L'anno successivo i Camaleonti realizzarono "In vendita", un disco di tutto rispetto, ma la creatività racchiusa in questi due album non la ritroveremo più, Con l'ingresso negli anni '80 ci fu ancora un cambiamento di stile. Ma questa è un'altra storia.
Concludo questo ennesimo amaro post "epitaffio" dedicato a Tonino Cripezzi e ai Camaleonti ringraziando l'amico Marco Osel che a poche ore dall'evento luttuoso mi ha inviato una compilation con alcuni "classici" ri-arrangiati. Prometto che la utilizzerò per un prossimo post insieme ad una antologia dei vecchi successi. Per questa occasione ho preferito privilegiare sonorità più consone e vicine allo spirito musicale del nostro blog. Cari amici, vi lascio con il consueto buon ascolto.
Ciao Tonino. Sarai sempre con noi.
LINK - Amicizia e amore (1974)
LINK - Che aereo stupendo...la speranza (1976)
Post by George
RIP Tonino Cripezzi
RispondiEliminaGrazie mille per aver condiviso la musica. È un peccato che i buoni vadano prima. Riposa in pace. Saluti.
RispondiElimina)
RispondiElimina).....
Proprio domenica ho intravisto la locandina di un loro imminente concerto in quel di Pandino (CR), a un tiro di schioppo da casa... buon viaggio Tonino
RispondiEliminaTanti anni fa pubblicavo alcuni lavori sul Tubo col nick di Francotaxi e le sue chicche. Ebbene nel brano Fantasia tratto da Che aereo stupendo...la speranza ponevo questo simpatico quesito. Ve lo ripropongo:
RispondiElimina" Dall'album "prog" dei Camaleonti del 1975 "Che aereo stupendo...la speranza" il brano più significativo. Eppure a me quel riff tra i minuti 3.15 e 3.45 ricorda qualcosa......ma cosa?!?!?!?"
Ciao Tonino, RIP
https://youtu.be/VcYsnZG21EQ
Sbaglio se dico che è unritmo e un un rif della PFM?
RispondiEliminasì è chiaramente "E' festa" della PFM, ai limiti del plagio. Ma se non è plagio "Stairway to heaven" rispetto a Taurus, questo diventa solo un pallidissimo rimando
RispondiEliminaBel ricordo di Tonino, grazie
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