sabato 23 dicembre 2023

Le Antologie della Stratosfera vol. 47 - Retrospettiva - Acqua Fragile (1973-2017)


PREFAZIONE

Cari amici, con questa retrospettiva dedicata agli Acqua Fragile, uno dei più significativi gruppi del progressivo italiano, dopo tante digressioni, rientriamo in pieno nell'alveo di quella che fu e che rimane la mission della Stratosfera fin dagli esordi, ovvero dedicare i suoi spazi al progressive rock made in Italy. La molla che ha fatto scatenare in me la voglia di ripercorrere il percorso musicale della band è stata la recente pubblicazione del loro ultimo album, "Moving Fragments", un grande disco che passerà, come è probabile, sotto traccia. Azioniamo allora la macchina del tempo e torniamo dritti dritti agli inizi degli anni '70 per seguire insieme il loro cammino musicale. Piccolo dettaglio: a parte il "Live in Emilia" del 1994, la discografia degli Acqua Fragile non appare (fino ad oggi) sulle nostre pagine. Al contrario ampio spazio abbiamo dedicato ai lavori solisti di Bernardo Lanzetti. Anche se sono certo che tutti i nostri lettori conoscano più che bene gli Acqua Fragile e possiedano i loro album, credo che una rispolverata, a 50 anno di distanza dalla pubblicazione del loro primo omonimo disco, male non faccia. La biografia del gruppo è riportata su innumerevoli siti. Mi limiterò, si fa per dire,  ad attingere le principali informazioni da "Italian Prog" (sia versione on line che cartacea) del nostro grande amico Augusto Croce (che colgo l'occasione per salutare), oltre che aggiungere un po' di farina del mio sacco.  


BIOGRAFIA ESSENZIALE

Originari di Parma, gli Acqua Fragile ruotano attorno alla figura carismatica di Bernardo Lanzetti, uno dei migliori vocalist italiano, forte di un particolarissimo timbro che ricorda il migliore Peter Gabriel e, nell'uso del vibrato, anche il grande Roger Chapman dei Family. Ci sono momenti in cui Lanzetti, per statura vocale, è al livello di questi due grandi cantanti, accomunandone le doti canore. il gruppo è attivo fin dal 1971, anno in cui il progressive rock (ma allora si chiamava più semplicemente "pop") esplode in tutta la sua potenza. I brani superano lo scoglio dei 3 minuti 3, le partiture classiche e sinfoniche si mescolano al rock, i campi di tempo e di ritmo e gli assoli di tastiere e chitarra caratterizzano le registrazioni in studio, nascono i concept album: tutto questo e altro ancora è il progressive rock e gli Acqua Fragile si calano in questo contesto, al fianco degli esordienti Osanna, PFM, Banco del Mutuo Soccorso, Orme, Rovescio della Medaglia, giusto per citare i "colossi". Gli Acqua Fragile, ci ricorda Augusto Croce, si formano dalle ceneri  degli Immortali, un gruppo che comprendeva il cantante Bernardo Lanzetti, tornato in Italia dopo aver vissuto negli USA, il chitarrista Gino Campanini ed il batterista Piero Canavera. A loro si aggiunsero il tastierista Maurizio Mori ed il bassista Franz Dondi. Quest'ultimo aveva suonato con I Moschettieri, uno dei tanti giovani gruppi che suonarono di spalla ai Rolling Stones durante il loro tour italiano e che realizzarono un unico 45 giri nel 1967, "Quando il tempo dell'amore/Un'anima perduta". In uno degli ultimi concerti con il vecchio nome, i cinque vennero notati dalla Premiata Forneria Marconi, che li introdusse al loro manager, Franco Mamone. 


Con il nuovo nome Acqua Fragile e la spinta professionale di Mamone, il gruppo riuscì a suonare di spalla ad importanti gruppi stranieri come Soft Machine, Alexis Korner & Snape, Tempest, Curved Air, Audience, Uriah Heep, e soprattutto Gentle Giant. Il loro primo album uscì nel 1973 sull'etichetta indipendente Numero Uno, ed è stato uno dei pochi album di prog italiano cantato interamente in inglese. Un buon album, con qualche influenza West Coast nelle parti a più voci, su una base musicale ispirata dal progressive inglese, in particolare da gruppi come Genesis e Gentle Giant. L'LP comprende sette lunghi brani, con buone parti strumentali e la caratteristica voce roca di Lanzetti, che ha qualche somiglianza con il vibrato del già citato Roger Chapman. La scelta di cantare in inglese probabilmente non aiutò il gruppo ad ottenere una grande popolarità in Italia, e l'album non venne promosso all'estero, come forse si sperava. Stranamente la copertina non contiene i testi originali inglesi, ma solo le traduzioni italiane. 


Il secondo album, "Mass Media Stars", uscì nel 1974 e stavolta venne anche stampato negli USA, sempre grazie ai testi in inglese. Non molto diverso dal primo ma con una produzione leggermente più curata, anche questo conteneva sei brani. Alla fine del 1974, dopo lo scioglimento dei Trip il loro tastierista Joe Vescovi sostituì Maurizio Mori nel gruppo. La sua presenza, durata pochi mesi, è documentata nel CD bootleg "Live in Emilia" (NDR - già postato sulla Stratosfera qui, ma con link inattivo). Il colpo definitivo alla stabilità del gruppo lo diede l'abbandono di Bernardo Lanzetti che si unì alla PFM, sostituito per breve tempo da Roby Facini, che era stato in precedenza con I Top 4 e i Dik Dik. Gli Acqua Fragile si sciolsero nel 1975.


DOPO GLI ACQUA FRAGILE

Il bassista Franz Dondi e il batterista Pier Emilio Canavera hanno suonato con i Rocky's Filj e poi in un gruppo ispirato dai Beatles, gli Shout!, che hanno realizzato nel 1998 un CD intitolato "I've Got A Feeling" (NDR - anch'esso sulla Stratosfera - qui). Dondi ha poi formato gli Acqua Fragile Project, con una nuova formazione in cui era l'unico membro originario, e con un repertorio formato dalle vecchie composizioni del gruppo. Questa formazione  è rimasta in attività nel periodo 2004-2006. Dopo l'esperienza con la PFM, Bernardo Lanzetti intraprese una carriera solista di buon livello. Negli anni 2000 ha collaborato e poi suonato stabilmente con i Mangala Vallis. Nel suo album live del 2013, "Vox40", Lanzetti esegue con orchestra parte del repertorio degli Acqua Fragile, richiamando con sé in un paio di brani i vecchi compagni Canavera e Dondi. Proprio dall'unione dei tre componenti originali è scaturito, qualche anno dopo, un nuovo lavoro, "A New Chant", uscito con il nome Acqua Fragile nel 2017, un ottimo disco che ricorda i due album prodotti negli anni '70". 


Ma la leggenda degli Acqua Fragile non è ancora conclusa: è di pochi mesi fa la pubblicazione di un nuovo album dal titolo "Moving Fragments", il lavoro che - come detto all'inizio - ha scatenato in me  la voglia di realizzare questo post antologico.  Il trio originario composto da Lanzetti, Dondi e Cabavera è ancora presente ed è più coeso che mai. La storia degli Acqua Fragile pare non finire mai. Vedremo quali saranno le prossime mosse. Conclusa la biografia, non ci resta che affrontare l'aspetto musicale.


GLI ALBUM

 01. Acqua Fragile - 1973 - Acqua Fragile


TRACKLIST:

01. Morning Comes
02. Comic Strips
03. Science Fiction Suite
04. Song From A Picture
05. Education Story
06. Going Out
07. Three Hands Man

Bonus Tracks
08. I Moschettieri - Quando il tempo dell'amore (lato A, 45 giri, 1967)
09. I Moschettieri - Un'anima perduta (lato B, 45 giri, 1967)


FORMAZIONE:

Bernardo Lanzetti - voce, chitarra
Gino Campanini - chitarra elettrica, chitarra acustica, voce
Maurizio Mori - tastiere, voce
Franz Dondi - basso
Piero Canavera - batteria, chitarra acustica, voce


Iniziamo dalle note "tecniche": l'album venne pubblicato dalla Numero Uno nel 1973 e ristampato molte volte nel corso del tempo. La prima stampa in CD risale al 1990 per il mercato giapponese e l'anno successivo per quello europeo. L'ultima, ad opera della Esoteric Recordings, è del 2011. Successivamente l'album venne ristampato in sola versione vinile, con copertina "gatefold", dalla Numero Uno. L'ultima ristampa in LP version è del 2022. Abbiamo già parzialmente accennato ai contenuti dell'album. Di seguito vi propongo un articolo storico, ovvero quanto scriveva Enzo Caffarelli nel 1973 sulle pagine del glorioso settimanale "Ciao 2001" (da poco tornato nelle edicole),


"Sicuramente uno dei migliori gruppi italiani venuti alla ribalta nel corso dell'anno, l'Acqua Fragile, si presenta con tutte le carte in regola: scoperti dalla PFM, coadiuvati dal produttore Claudio Fabi, con testi in inglese (molto belli) scritti da un membro del gruppo, e tradotti sulla copertina. In data recente hanno accompagnato i Gentle Giant in tour, e mi sono sembrati diversi da quelli conosciuti attraverso il disco. Sinceramente preferisco parlare dell'album. "Morning Comes" sembra uscire dal repertorio dei Genesis. Mi si perdonino i paragoni che spesso uso per i gruppi italiani, ma tutto sommato una simile affermazione può esser anche un complimento. La voce del cantante è vicina a quella di Peter Gabriel, ed anche la costruzione armonica del brano è tipicamente alla Genesis: lo stesso accade, in parte, per "Song From A Picture" e per "Education Story". 


Le tastiere, usate in funzione orchestrale, infondono un tono vivace e a un tempo solenne alla musica dell'Acqua fragile. "Comic Strips", "fumetti", è significativa parodia degli ultimi Gentle Giant: azzeccato il titolo, dato l'evidente tentativo dei fratelli Shulman di dare un'idea visiva dei loro brani, colonna sonora ideale per cartoni animati. "Science Fiction Suite" e "Going Out" sono su di un altro piano: l'impasto chitarristico ed il tipo di coro, trasferiscono l'asse di orientamento in America. E si realizza così, su scala, quella elegante fusione fra musica inglese ed americana che ha negli Yes i maggiori portabandiera. In genere il suono è ricco, le melodie ben congegnate, le esecuzioni impeccabili. Notevole la padronanza degli strumenti da parte del quintetto, compresa la sezione ritmica, in genere carente nelle formazioni nostrane. Molto gusto, e non c'è quella frammentarietà di colori e di tempi cui tanti altri gruppi ci hanno abituato". 


Come bonus tracks ho inserito l'unico 45 giri pubblicato da I Moschettieri nel lontano 1967. Questa la formazione (comprendente il bassista Francesco Dondi): 
Gino Campanini (chitarra)
Maurizio Mori (organo)
Francesco "Franz" Dondi (basso)
Gianni Ferrari (batteria )
Giacomo Fava (chitarra


02. Acqua Fragile - 1974 - Mass Media Stars


TRACKLIST:

01. Cosmic Mind Affair – 7:19
02. Bar Gazing – 5:06
03. Mass-Media Stars – 6:53
04. Opening Act – 5:40
05. Professor – 6:49
06. Coffee Song – 5:56


FORMAZIONE: 

Bernardo Lanzetti - voce, chitarra elettrica, chitarra acustica a 6 e 8 corde
Gino Campanini - chitarra elettrica, chitarra acustica, mandolino, voce
Maurizio Mori - tastiere
Franz Dondi - basso
Piero Canavera - batteria, percussioni, chitarra acustica, voce

Ospite
Claudio Fabi - pianoforte (traccia 4) e produttore


Anche qui partiamo dalle "note tecniche": il disco venne pubblicato dalla Ricordi nel 1974 e ristampato più volte sia in vinile che in CD. La prima versione CD per il mercato italiano risale al 1991. L'ultima ristampa in questo formato, ad opera della Sony, è del 2014. Successivamente venne ristampato più volte in versione LP vinile. L'ultima è del 2021.  In questo secondo album degli Acqua Fragile partecipa attivamente il produttore-mentore Claudio Fabi (anche al pianoforte in un brano). Le sei composizioni sono più mature, la musica un po' meno spigolosa, la produzione più curata. Tra i solchi si legge una maggiore creatività anche se rimangono similitudini con i Genesis. I testi sono ancora in inglese e vengono riportati nella busta interna. L'album venne pubblicato anche negli Stati Uniti, ma purtroppo rappresentò il canto del cigno per questa gloriosa band, tra le migliori e più sottovalutate formazioni del progressive rock italiano. Una buona recensione del disco (come sempre) è stata pubblicata sul sito "John's Còlassi Rock". Vi invito a leggerla cliccando qui.


la back cover del CD

03. Acqua Fragile - 1994 - Live in Emilia: Spring'75


TRACKLIST:

01. Take 9
02. Cosmic Mind Affair
03. Bar Gazing
04. Professor
05. Going Out
06. Science Fiction Suite
07. Mean Woman Blues
08. Morning Come
09. Prelude in C Major
10. The end


FORMAZIONE:

 Bernardo Lanzetti - voce, chitarra
Gino Campanini - chitarra, voce
Joe Vescovi - tastiere, voce
Piero Canavera - batteria, chitarra acustica, voce


Purtroppo non esistono testimonianze live degli Acqua Fragile nel periodo i973-74. L'unica esistente è rappresentata da questo concerto live che riprende il gruppo in Emilia nella primavera 1975. Il CD, pubblicato dalla Preistoric Label nel 1994, viene annoverato come bootleg e non come disco ufficiale (anche se lo si può acquistare on line con una certa facilità). Praticamente assenti le note di copertina: sede e data precisa del concerto non vengono indicate. La particolarità di questa registrazione risiede nella presenza del tastierista Joe Vescovi, confluito nel gruppo dopo lo scioglimento dei Trip, in sostituzione del dimissionario Giuseppe Mori. Il concerto è splendido, anche se la qualità della registrazione lascia un po' a desiderare. Il quartetto presenta alcuni inediti tra cui la classicheggiante "Prelude in C major", vero trionfo per le tastiere di Joe Vescovi. Il gruppo si scioglierà nello stesso anno, a seguito dell'ingresso di Bernardo Lanzetti nella PFM per le registrazioni di Chocolate Kings". Come già ricordato nelle premesse, "Live in Emilia" venne già postato sule pagine di questo blog nel lontano 2011, but the link is dead. Eccolo qui, di nuovo fruibile. 

Acqua Fragile nel 1973

04. Acqua Fragile - 2017 - A New Chant


TRACKLIST:

01. My Forte - 5:08
02. The Drowning - 6:26
03. Wear Your Car Proudly - 6:59
04. Tu per lei - 5:25
05. Rain Drops - 3:26
06. All Rise - 5:39
07. How Come - 2:34
08. A New Chant - 5:21


FORMAZIONE:

Bernardo Lanzetti - voce solista, Moog, chitarra acustica (1,6,7)
Franz Dondi - basso
Piero Canavera - batteria, percussioni, cori

Con:
Alex Giallombardo  - chitarra elettrica e acustica, tastiere, cori
Michelangelo Ferilli - chitarra acustica (2)
Alessandro Sgobbio - synth solo (3)
Mariano Speranza - piano e direzione(1,5)
Andrea Marras - violino (1,5)
Elena Luppi - viola (1,5)
Yalica Fo Gazan - violoncello (1,5)
Gian Luca Ravaglia - basso doppio (1,5)
Francesco Bruno - bandoneon (1,5)
Jonathan Mover - batteria e glockenspiel (1)
Alessandro Mori - batteria (6)


Nell'epoca del revival dei gruppi italiani di progressive rock, poteva forse mancare la reunion degli Acqua Fragile? Il trio Lanzetti, Dondi, Canavera si riaffaccia alla ribalta nel 2017 con un album nuovo di zecca, "A New Chant", pubblicato da ben due etichette, la Esoteric per il mercato europeo e la Belle Antique per quello giapponese. Il nuovo disco contiene otto tracce che ridefiniscono il suono della band: composizioni generalmente più brevi che, in parte, recuperano le sonorità delle origini mentre per altri versi le innovano, grazie anche al contributo di una valida schiera di collaboratori. Fra i brani proposti si fanno notare la “gabrieliana” The Drowning, mentre My Forte, Wear Your Car Proudly e How Come riportano decisamente alla mente il suono delle origini. La voce di Lanzetti, poi, riannoda i fili del tempo e si conferma come una delle più valide e riconoscibili non solo in ambito prog. 


Torna dunque finalmente in pista questa gloriosa band che, come molte altre, ebbe vita breve, riconoscimenti postumi soprattutto all’estero, e che lasciò dietro di sé un senso di incompiutezza, quel “sarebbe potuto essere, ma…” che, artisticamente, è sempre un peccato dover riscontrare. Considerando che il panorama del progressive, italiano ed internazionale, è a tutt'oggi in una fase di grande effervescenza, il fatto che un gruppo come gli Acqua Fragile si riproponga al pubblico con un nuovo lavoro di inediti, è fonte di grande gioia soprattutto per gli appassionati (fonte: sito web "L'Isola della Musica Italiana")


05 - BONUS CD
Bernardo Lanzetti2013 - Forty Years of Voice Impossible
Vox40 - Live


TRACKLIST

Acqua Fragile per Orchestra

01. Acqua Tango Medley
02. Cosmic Mind Affair
03. Professor
04. Bar Gazing
05. Mass Media Stars (con Dondi e Canavera)
06. Education Story (con Dondi e Canavera)
07. Going Out (Lanzetti solo voce e chitarra)
08. Comic Strips
09. Morning Comes

back cover del CD

Poteva forse mancare, come ciliegina finale, l'album solo di Lanzetti che tributa i gloriosi Acqua Fragile? Certo che no. E allora ecco questo straordinario "Vox40 Live" registrato dal vivo al Teatro al Parco di Parma (la città in cui nacquero gli Acqua Fragile) il 28 maggio 2013. L'album venne pubblicato dalla Ma.Ra.Cash Records nel 2013 in confezione contenente CD + DVD. Il CD, dal titolo "Acqua Fragile per Orchestra",  comprende 9 tracce audio mentre il DVD, oltre allo stesso concerto del CD, contiene molti altri brani, in gran parte attinti dal repertorio della PFM. Il concerto ebbe una lunga fase progettuale: non era facile rielaborare i brani degli Acqua Fragile facendosi accompagnare da una orchestra classica. Di seguiti quanto si legge sul blog dello stesso Lanzetti:


"Protagonista assoluto Bernardo Lanzetti, nella sua città, Parma, il luogo più idoneo per celebrare quelli che lui ha voluto sottotitolare come “quarant’anni di voce impossibile”. Sono molti i modi utilizzabili per il racconto di una vita, ma cosa avrebbe potuto fare di più un vocalist di lungo corso? Cosa c’è di meglio del ricordare una carriera celebrando  lo strumento “voce”- non solo tecnica e passione, ma anche un dono di Dio? Avremmo tutti ringraziato, se Bernardo Lanzetti avesse organizzato un grande evento, con  ospiti importanti, italiani ed esteri, evento sicuramente a portata di mano, probabilmente più semplice del VOX40.


Ma altra cosa è segnare ogni passaggio significativo della colonna sonora di una vita attraverso una miscela di attori, conoscitori del genere ed esterni, laddove per “esterni” si intende professionisti della musica classica, che nello specifico hanno avuto il compito e il merito, probabilmente senza comprenderlo completamente, di fornire la chiave di lettura di un genere musicale che, difficile o no, piacevole o no, ha raggiunto la dimensione dell’immortalità. Per il giovane Maestro Mariano Speranza, dell’Orchestra Tango Spleen, non è stato un gioco da ragazzi adattare le musiche degli Acqua Fragile alla dimensione orchestrale, e questo dato fornisce la consistenza di una band vissuta in un periodo lontano, e durata troppo poco. Per realizzare l’intero percorso Bernardo ha chiamato a lui la già citata Orchestra, il Quartetto d’Archi Adrian Ensemble, Alex Giallombardo e Anna Barbazza. e 6). 
La sezione ritmica degli Acqua Fragile - Franz Dondi e Piero Canavera - si è resa attiva in un paio di brani (tracce 5 e 6), mentre Maurizio Mori e Gino Campanini hanno raggiunto i compagni per uno scambio di battute, che ha messo in mostra molta emozione da palco e ha lasciato intravedere molta nostalgia". Nel 2013 la storia della band sembrava conclusa e invece i "tre moschettieri" ci ha stupito con la realizzazione di altri due album, il primo è quel "nuovo canto" del 2017, proposto in questa sede. 


POST FAZIONE

Da questo lungo e articolato lavoro dedicato agli Acqua Fragile resta escluso solamente l'ultimo album, appena pubblicato, "Moving Fragments", col trio storico Lanzetti, Dondi e Canavera ancora sulla breccia. Vi invito ad ascoltarlo perché si tratta veramente di un ottimo disco.
Qui si conclude la nostra retrospettiva dedicata ad una delle più significative e originali band italiane di progressive rock. In questa sede, dopo avere ricostruito la loro biografia, abbiamo l'opportunità di riascoltare l'intero repertorio musicale. Una lunga abbuffata che vi terrà compagnia, spero, nel corso delle festività natalizie. 

Quest, cari amici, è la mia strenna natalizia
La Stratosfera vi saluta e vi dà appuntamento per fine anno

Buon Natale a tutti dallo Stratospheric Team


LINK Acqua Fragile (1973)
LINK Mass Media Stars (1974)
LINK Live in Emilia: Spring '75 (1994)
LINK A New Chant (2017)
LINK Bernardo Lanzetti - Vox40 Live (2013) - Bonus CD

Post by George

5 commenti:

  1. Grazie come sempre per tutto quello che pubblicate. Nello specifico non amo molto gli acqua fragile, li trovo poco originali.
    Ho visto dal vivo Lanzetti, ma non mi ha entusiasmato, gusti personali ovviamente.
    Ancora grazie di tutto e buon Natale

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  2. Buone feste a tutti!!!!!
    In effetti gli Acqua fragile non erano originalissimi(li ricordo come supporter di Alexis Korner nei primi anni 70) però Lanzetti ha una gran voce e gli altri sono ottimi musicisti......Lanzetti da solo dipende molto dal repertorio, io lo preferisco quando fa cover.

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  3. Gran bella strenna natalizia... ritengo Mass Media Stars inarrivabile... purtroppo per un Vescovi che entra in formazione, un Lanzetti se ne va... chissà cosa avrebbero potuto ideare assieme ? Buon Natale a tutto il popolo della Stratosfera

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  4. Grazie della graditissima proposta e Buon Natale a tutti gli amici stratosferici!

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