lunedì 8 gennaio 2024

Cadmo with Massimo Urbani - Flying Over Ortobene Mount in July Seventy Seven (1979 - vinyl) plus Bonus CD: Antonello Salis - Orange Juice / Nice Food (1980 - vinyl)

 

TRACKLIST:

Lato A
01. Julius Mountain's
02. Flying Over Ortobene Mount In July Seventy Seven

Lato B
03. Linea AZ 20
04. Giuggiole (Massimo Urbani alto sax)


FORMAZIONE:

Antonello Salis - piano
Riccardo Lai - basso
Mario Paliano - batteria
 con
Massimo Urbani - sax contralto in "Giuggiole"

Massimo Urbani

Secondo e ultimo album dei Cadmo, datato 1979, pubblicato dall'etichetta Edizioni dell'Isola in vinile e mai ristampato. Una buona occasione per averlo su supporto digitale. Merito a chi se lo merita: Jack Beatrici lo ha postato sul suo canale YT e l'amico Cimabue si è fatto carico del download e della suddivisione delle 4 tracce, oltre che di scrivere alcune liner notes.. Grazie a entrambi. Come potete notare stiamo aprendo il 2024 con una carrellata di vari generi e stili musicali: dopo la canzone d'autore (Renzo Zenobi) e il garage rock (Gli Avvoltoi) è ora la volta del jazz-rock, o meglio del solo jazz, dato il contenuto dell'album in oggetto. Per ritornare ai Cadmo, guidati come sempre dal pianista/tastierista Antonello Salis, vi devo innanzitutto rimandare al loro primo album,. quel geniale "Boomerang", pubblicato dalla Vedette nel 1976, già oggetto di un post nel lontano 2013 (qui).  "Flying Over Ortobene Mount 77" è un grande album di jazz contemporaneo, che mette in evidenzia il virtuosismo e la creatività dei tre musicisti: oltre alla grande tecnica di Salis ascoltate la magistrale prova di Riccardo Lai al contrabbasso. Solo quattro brani, ma pieni di magia, suoni per palati raffinati. Si discosta l'ultima traccia, "Giuggiole", col trio arricchito dal sax contralto di Massimo Urbani, uno tra i più grandi sassofonisti italiani, conosciuto e apprezzato su scala internazionale (scomparso purtroppo nel 1993 a soli 36 anni, alla stessa età del suo idolo Charlie Parker). "Giuggiole" è un incrocio tra jazz e suoni mediterranei, unico nel suo genere. Un gioiello.

Riccardo Lai

Mario Paliano

L'analisi viene condivisa dall'amico e collaboratore Cimabue laddove scrive:
"Il disco è un prodotto "per intenditori", parafrasando una vecchia pubblicità di un noto whisky. Jazz per palati fini, in altre parole. Il pianismo di Salis si fa apprezzare al meglio quando si distende - perlomeno al mio udito - piuttosto che nelle pirotecniche e talvolta caotiche progressioni, mentre la ritmica si concede alcuni spazi solisti nelle diverse tracce dell'album. Massimo Urbani, enfant prodige dell'allora scena jazz italiana anni '70 (vanta collaborazioni anche con gli Area post Busnello) fornisce il proprio contributo nella traccia conclusiva".


Negli anni a seguire il trio divenne quintetto con l’ingresso nella band di Sandro Satta (sax) e Danilo Terenzi (trombone). Il gruppo assunse un nuovo nome, quello di G.R.A. che non realizzò nessun lavoro in studio. Poi ognuno prese la sua strada con varie collaborazioni. Soprattutto Antonello Salis può vantare collaborazioni con "monumenti" del jazz e del jazz rock quali Pat Metheny, Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Lester Bowie e l’Art Ensemble Of Chicago, Billy Cobham, Nana Vasconcelos, nonché la creazione del trio P.A.F. con Paolo Fresu e Furio Di Castri (ex bassista dei Dedalus).
Per dirla tutta, la vita musicale dei Cadmo non si è mai conclusa. Sporadicamente il trio storico (Salis, Lai, Paliano) si esibisce in vari festival o in teatri, sia all'estero che in Italia, specie nella loro amata Sardegna, regione di origine dei musicisti.


Bonus CD
Antonello Salis - 1980 - Orange Juice / Nice Food


TRACKLIST:

Lato A
01. Orange Juice - 16:40

Lato B
02. Nice Food - 16:45


Rispetto alle sonorità del disco precedente, qui le cose si fanno più serie. Ho scelto di condividere con voi questo album "di nicchia", pubblicato nel 1980 in Svizzera dalla label Hat Hut Records in vinile (mai ristampato) con copertina gatefold, per completare la parabola di Salis nel periodo 76-80.  Unico protagonista dell'album è lo stesso Antonello Salis, solo sul palco a suonare e manipolare il suo pianoforte. Il concerto - trattasi di un disco live - venne registrato il 4 febbraio 1980, a ridosso dell'ultima prova discografica dei Cadmo, nella Untere Mensa dell'Università di Zurigo. Succo d'arancia e buon cibo: due grandi improvvisazioni della durata di circa 16 minuti l'una, ognuna collocata su una facciata. E' un album difficile da digerire: il primo approccio può sembrare ostico, ma i suoni vanno lasciati andare, senza interruzione, sono suoni liberi che si rincorrono e si accavallano, suoni che non si possono catalogare o comprimere in una categoria. Antonello Salis con il suo genio creativo è di fronte ad un pubblico di studenti universitari che, al termine dell'esibizione, scoppia in un fragoroso applauso. Non so se tutti voi lo applaudirete da casa, ma forse qualcuno sì. 


Bene, anche per oggi siamo giunti alla conclusione di questo breve ma significativo viaggio attraverso il jazz e la sperimentazione. Vi lascio col consueto buon ascolto, dandovi appuntamento a breve con altre forme ed esperienze musicali.


LINK Cadmo - Flying Over Ortobene Mount 77 (1979)
LINK Antonello Salis - Orange Juice / Nice Food (1980)

Post by George (with the help from my friend Cimabue)

7 commenti:

  1. grande jazz.....veramente notevole

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  2. Fliyng over Ortobene Mount in July Seventy Seven è di una dolcezza che rimane a lungo nella psiche, Massimo Urbani è come sempre adorabilmente incontenibile. L'album solista di Salis é un balsamo per l'anima. Il virtuoso Antonello l'ho visto all'opera anni fa in duo con Fresu: in quel frangente imbracciò la fisarmonica e Paolo, al termine di ogni assolo, picchiettava la tromba come fosse uno strumento a percussione. Grazie cari George e Cimabue e viva la Stratosfera per le emozioni che regala.

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  3. ...Dimenticavo, son rimasto così ammaliato dai Cadmo: é possibile ripristinare il link non più funzionante?

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  4. Non avevo dubbi sui vostri palati raffinati. Mi fa piacere leggere questi commenti. In merito alla richiesta di Albe provvederò subito con il re-load di "Boomerang".

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  5. Lavoro affascinante

    Michele D'Alvano

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  6. Molto bello, grandi artisti. Grazie

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