sabato 27 gennaio 2024

Canzoniere delle Lame - 1975 - Dal recital "Tu compagno" (Musicassetta)


TRACKLIST:

Canti Antifascisti
01. Contessa (composta da Paolo Pietrangeli
02. Chi non vuol chinar la testa
03. Siamo sempre Partigiani
04. All'armi...siam digiuni...(al Cantagallo)
05. Se non li conoscete...i Fascisti)
06. La rabbia esplode a Reggio Calabria
07. Per i morti di Reggio Emilia
08. Bandiera nera la vogliamo no

Canti Antimperialisti
09. El canto del cuculi
10. Venceremos
11. Yankee, tornatevene a casa
12. Liberiamo il Sud Vietnam
13. Al poeta compagno Vinh Long
14. Inno della tricontinentale (corale degli operai di Holguin)
15. Compagni avanti andiamo
16. Tu compagno


Cari amici della Stratosfera, ben ritrovati. Oggi affrontiamo un genere musicale già proposto in più occasioni in passato, ovvero quello della canzone politica e sociale. Lo facciamo con il Canzoniere delle Lame, un gruppo di Bologna che, in particolare nel corso degli anni '70, si è ritagliato un ampio spazio portando sia in studio che sui palcoscenici e nelle piazze i suoi canti di protesta. Ricordo sempre che questi album vanno assolutamente storicizzati: anche per chi - come me e come molti altri - hanno vissuto in prima persona gli anni della lotta politica, delle proteste di piazza e dei cortei. Questi documenti rappresentano la fotografia di un'epoca non lontana, di un recente passato della storia d'Italia, E' una sorta di "come eravamo" che si riascolta con attenzione e magari con un po' di emozione, così come si sfogliano le pagine di un vecchio libro che ci ha accompagnati nel corso della nostra adolescenza. Sono certo che molti storceranno il naso: pazienza. Qui non dobbiamo giudicare la tecnica o le abilità di questo o quell'altro musicista, ma semplicemente ascoltare dei brani di protesta politica che hanno caratterizzato un'epoca. 


Passiamo ora a qualche nota "tecnica". Vi è un po' di confusione riguardo le date di pubblicazione e il titolo dell'album: venne pubblicato inizialmente nel 1974 sia dall'ARCI che dalla FGCI di Bologna in formato musicassetta e vinile; l'anno successivo venne nuovamente pubblicato dall'etichetta I Dischi dello Zodiaco, sempre in entrambi i formati. Non mi pare che questo lavoro sia sia stato ristampato in versione CD (anche se tra le copertine ricevute vi è la back cover di un CD). Anche il titolo viene proposto in due definizioni diverse: sulla copertina si legge "Dal recital "Tu compagno"., mentre nella cover interna il titolo è diventato "Dallo spettacolo "Tu compagno". Quisquilie, fisime, dettagli di poco conto. La cassettina, così come il vinile, contiene 16 brani suddivisi in due sezioni: i primi otto sono "canti antifascisti", gli altri "canti antimperialisti". Ringrazio di cuore l'amico Osel per avermi inviato sia i file che le copertine di questo raro album, digitalizzato - a quanto mi ha scritto -  da un suo amico direttamente dalla cassettina. Grazie amico mio, per la condivisione di questo raro documento (NB - me ne hai inviato un altro, ma credo che uno basti e avanzi). Sull'album c'è veramente posto per tutto: è evidentemente la colonna sonora di uno spettacolo / recital del gruppo bolognese. Si va dalla celebre "Contessa" di Paolo Pietrangeli, posta in apertura, ai fatti di Reggio Emilia e Reggio Calabria, all'episodio del Cantagallo, fino alle canzoni "antimperialiste", da "Venceremos" alla lotta per la liberazione del Vietnam del Sud. Insomma...erano gli anni '70. Solo chi li ha vissuti li può capire fino in fondo. Era una sorta di ubriacature collettiva, dove per molti i sogni superavano la realtà. 


la back cover del vinile

La storia del Canzoniere delle Lame (quest'ultimo era un quartiere di Bologna oggi incorporato nel Navile) inizia nel lontano 1967. I fondatori sono i giovani Janna Carioli e Gianfranco Ginestri, entrambi nati nel 1944. Il massimo successo di critica e di pubblico l'ottenne nel decennio 1970-80, durante il quale il gruppo partecipò a numerose tournée in Italia e all'estero, e incise molte canzoni politico-sociali che furono inserite e diffuse in 33 dischi. L'ultimo recital del gruppo fu effettuato nel 1987. Se volete leggere la biografia completa del Canzoniere delle Lame cercatela su wikipedia: è molto ben dettagliata. Io mi fermo qui, lasciandovi con due foto d'epoca, dove i protagonisti sono la contestazione e il Canzoniere delle Lame. Una unione indissolubile. Buon ascolto.




Post by George - Music by Osel

6 commenti:

  1. il cd non è mai esistito, la back cover è stata creata da chi ha digitalizzato la MC ......in modo che chi voleva masterizzarlo avesse anche le copertine.
    Se non ricordo male tutto il lavoro fu fatto per festeggiare un 25 aprile.
    L'altra cartella che avevo inviato è la digitalizzazione da vinile di una selezione dei loro pezzi......
    In effetti è tutto un pò datato, figlio di un'epoca che è lontana anni luce dai giorni nostri(politicamente e non), diciamo che sono documenti storici che, forse, musicalmente non è che brillino, ma all'epoca il significato di questi gruppi era altro .
    Il Canzoniere Delle Lame, come gli Inti-illimani e altri erano presenze costanti a festival e manifestazioni politiche, si cantava in coro senza badare granchè alla perizia strumentale.
    Erano altri tempi....punto!

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  2. Verissimo, amico mio. Chissà cosa ne pensano gli amici più "attempati" di quel periodo e di quelle canzoni di piazza

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  3. Pubblicazione molto interessante sotto il profilo storico e documentale. Sotto il profilo musicale la cosiddetta "canzone politica è di protesta" ha privilegiato i testi, relegando in secondo piano le linee melodiche e gli arrangiamenti
    Con qualche, doverosa, eccezione: Storny Six, Yu Kung, Canzoniere del Lazio... ed altre importanti realtà che hanno saputo "protestare" con elaborazioni musicali di tutto rispetto. Grazie mille per la proposta

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  4. carissimi, che dire? esistevano i cantautori e i gruppi di protesta, si parlava, si discuteva, si litigava, esistevano le piazze, i centri sociali (quelli veri), i circoli culturali, c'era il politico-sociale. Oggi, purtroppo, abbiamo gli influencer, i circoli sportivi, il
    sociopolitico, solo tantissima nostalgia...

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  5. Grazie cari George ed Osel di questa graditissima proposta che mi portato indietro nel tempo, quando alle manifestazioni dagli altoparlanti risuonavano brani come Contessa o Mio caro padrone domani ti sparo. Oggi mi sono recato ad un festival di editoria indipendente ed uno degli espositori mi ha estrinsecato la sua grande passione per Claudio Lolli, cosicchè , appena rientrato a casa, ho riascoltato i live che avete postato a suo tempo: grazie di esistere alla Stratosfera anche per questo.

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  6. ...così mi fate commuovere...

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