domenica 2 giugno 2024

Alphataurus: The Second Life (2012-2014)

 

La recente scomparsa di Michele Bavaro, vocalist nella prima storica formazione degli Alphataurus, puntualmente ricordata dal nostro amico Augusto Croce sul suo sito "Italian Prog", mi ha portato a voler rispolverare la discografia della band milanese, focalizzandomi sui tre lavori appartenenti alla "second life" del gruppo, quella che va dal 2012 al 2014. Una buona occasione per completare la loro discografia. Ricordo che i primi due dischi, "Alphataurus", del 1973 e "Dietro l'uragano" pubblicato dalla Mellow nel 1992, contenente però registrazioni del 1973, li potete recuperare entrambi sulla Stratosfera qui e qui. Non solo, volendo c'è anche un buon bootleg risalente al 2013, con registrazioni live a La casa di Alex a Milano, nel 2013 (qui). Fatte le debite premesse parliamo allora di questa seconda vita degli Alphataurus. Come ricorda Augusto Croce "il gruppo, purtroppo, si sciolse durante la preparazione del secondo album. Come sopra ricordato, nel 1992 la Mellow pubblicò "Dietro l'uragano", contenente dei provini di basi strumentali senza cantato, con un risultato interessante ma un po' vuoto, nonostante le ottime qualità tecniche del gruppo. 


Il batterista Giorgio Santandrea fu per un breve periodo nei Crystals, mentre il tastierista Pietro Pellegrini collaborò, tra gli altri. con Riccardo Zappa e la PFM. Il cantante Michele Bavaro, di origini baresi, realizzò un album solo di stampo commerciale nel 1988 (Surplace - Macaroni MAC 64701) e diversi CD di canzoni italiane che lo portarono a suonare molto all'estero".


Sta di fatto che nel 2009 Pellegrini e Wassermann iniziarono la ricostituzione della band, per il ritorno sulla scena e la realizzazione di un nuovo album con composizioni edite e inedite. Anche Santandrea rientrò nel gruppo, mentre Oliva e Bavaro dovettero rinunciare, prevalentemente perché geograficamente distanti dal centro di attività principale del gruppo, ovvero Milano. Entrarono quindi nella formazione nuovi elementi, fra cui un secondo tastierista, per meglio riprodurre in concerto le sonorità degli album. La reunion ufficiale si concretizzò in occasione del Progvention 2010, evento dedicato alla musica progressive anni settanta tenutosi nel novembre 2010, coi Locanda delle Fate e i Garybaldi. Da questo concerto venne tratto l'album "Live in Bloom", pubblicato nel marzo 2012. A fine 2011 Santandrea lasciò la formazione e al suo posto entrò Alessandro "Pacho" Rossi, che poco dopo prese parte alle registrazioni del nuovo album in studio,  "AttosecondO", pubblicato nel settembre 2012 con positivi riscontri di critica. 


Durante il corso del 2013 due dei nuovi ingressi, Rigamonti e "Pacho" Rossi, lasciarono la band e furono sostituiti rispettivamente da Marco Albanese e Diego Mariani. Insomma, tra continui rimpasti giungiamo al 2014, anno in cui gli Alphataurus pubblicarono un nuovo album live, "Prime Numbers", composto da quattro lunghe tracce, per una durata complessiva di circa cinquanta minuti, edito sia in versione CD, sia in versione CD + DVD con sette ulteriori tracce (il concerto al Bloom). Nel 2015 anche Bavaro, voce solista della formazione originale, rientrò momentaneamente nel gruppo in occasione di un evento all'Anfiteatro della Pace di Bari.


Siamo all'epilogo. Ripresa con una certa costanza l'attività live, nel 2018 il gruppo prese parte allo StratosFestival presso il Parco Increa di Brugherio. Nell'aprile del 2019 partecipò alla Bottega del Prog al Teatro Don Bosco di Varazze, con la Giorgio Fico Piazza Band (ex bassista della prima PFM). Nel maggio 2019 il gruppo realizzò un concerto a scopo benefico presso l'Auditorium Pertini, col patrocinio del Comune di Cinisello Balsamo. Nel 2021 entrò nell'organico Franco Giaffreda. Il 21 dicembre 2022 il cantante Michele Bavaro annunciò la morte del bassista Alfonso Oliva, uno dei cinque membri fondatori del gruppo. Il 29 novembre 2023, fu la band ad annunciare la morte del chitarrista e fondatore Guido Wassermann. I lutti si conclusero pochi giorni fa, il 14 maggio 2024, con la scomparsa della prima voce storica, Michele Bavaro (info tratte da wikipedia)

Michele Bavaro (RIP)

Alphataurus - Live in Bloom - Progvention, Nov 6, 2010


TRACKLIST:

01, Peccato d'orgoglio - 13:26
02. Ombra muta - 9:56
03. Ripensando e... - 7:36
04. La mente vola - 11:03
05. Dopo l'uragano - 7:28
06. Valigie di terra - 12:02
07. Ringraziamenti - 1:43
08. Croma - 4:05


FORMAZIONE:

Claudio Falcone - voce solista, percussioni
Pietro Pellegrini - organo, sintetizzatore
Andrea Guizzetti - pianoforte, tastiere, voce
Guido Wassermann - chitarra, voce
Fabio Rigamonti - basso, voce
Giorgio Santandrea - batteria



Il ritorno degli Alphataurus coincide con questo ottimo album live registrato il 6 novembre 2010 nel celebre "Bloom" di Mezzago (MI) in occasione della "Progvention". Ne abbiamo già ampiamente parlato. In quella serata i ricostituiti Alphataurus presentarono praticamente l'intero omonimo primo album del 1973 con l'aggiunta di due tracce composte nello stesso periodo ma pubblicate nel 1992 all'interno del disco "Dietro l'uragano" (Ripensando e... e Valigie di terra). Sempre la AMS lo pubblicò anche in Giappone nello stesso anno (2012). Grande concerto, grande ritorno. Sembra proprio che il tempo non sia trascorso. Qualcuno l'ha definita una semplice "operazione nostalgia". Può anche darsi, ma quando si sfoderano una classe e una capacità tecnica di questo livello, ben vengano i momenti nostalgici.



Alphataurus - AttosecondO - 2012


TRACKLIST:

01. Progressiva-Mente - 8:29
02. Gocce - 9:27
03. Ripensando e... - 6:32
04. Claudette - 13:40
05. Valigie di terra - 10:37


FORMAZIONE:

Fabio Rigamonti - basso, voce
Claudio Falcone - voce, accompagnamento vocale
Andrea Guizzetti - pianoforte, sintetizzatore, voce
Pietro Pellegrini - organo Hammond, sintetizzatore
Alessandro ''Pacho'' Rossi - batteria, percussioni
Guido Wassermann - chitarre, voce, tastiere aggiuntive (traccia 4)


Pubblicato dalla AMS nel 20122, anche in Giappone e in Russia, "AttosecondO" è il vero secondo album realizzato dagli Alphataurus dal lontano 1973. Il disco contiene solo 5 brani, tutti piuttosto lunghi (come da tradizione prog). Ad eccezione del terzo, tutti i brani sono cantati. Vorrei soffermarmi sulla splendida copertina, anche questa, come per "Live in Bloom" firmata da Adriano Marangoni, lo stesso artista che nel 1973 dipinse la meravigliosa cover del debut album. "AttosecondO" è certamente da annoverare tra le uscite più importanti del prog italiano, che in questo terzo millennio sembra vivere una seconda rigogliosa giovinezza. Vi riporto la recensione apparsa su "Arlequins" firmata da Peppe Di Spirito.


"Dopo il rodaggio con l’attività concertistica (che ha fruttato anche l’apprezzato disco dal vivo “Live in Bloom”) nel giro di un paio d’anni la band presenta ora l’atteso lavoro in studio con nuove composizioni. Confermata una line-up di sei elementi con due tastiere e confezionato in un vinyl-replica dal bell’artwork fantasy e surreale, “Attosecondo” mostra dei musicisti pienamente dediti al verbo del rock sinfonico all’italiana. Per fugare ogni dubbio c’è subito l’apertura “Progressiva-mente”. Titolo emblematico, introduzione strumentale di un minuto e mezzo, tra chitarra elettrica graffiante, ritmi sostenuti e pause d’atmosfera, poi l’entrata del cantato ci porta nei territori sinfonici che ben conosciamo, anche se si cerca di dare una ringiovanita al sound. Tra cambi di tempo, intrecci strumentali e qualche sussulto hard-prog, la composizione di otto minuti e mezzo vola via che è un piacere. Sono presenti altre quattro tracce, tutte di durata abbastanza estesa (si va da un minimo di sei minuti e mezzo, fino a superare abbondantemente i tredici), tutte ben strutturate, puntando su quelle caratteristiche che tanto sono apprezzate dagli amanti del genere. La strumentale “Ripensando e…”, “Claudette” e “Valigie di terra”, già apparse in versioni strumentali sul postumo “Dietro l’uragano”, che riesumava vecchi provini, ora appaiono in tutta la loro magniloquenza, con tastiere a dettare legge, rimandi a Banco e Orme e senza disdegnare riferimenti emersoniani. 


Sono i brani in cui si avverte maggiormente la vena classicheggiante degli Alphataurus, specie nei momenti barocchi keyboards-oriented, mentre gli interventi della chitarra spingono sul versante rock. “Gocce” è forse il pezzo più apprezzabile, con le sue variazioni d’umore, con quella partenza lenta ed elegante, con quelle fughe strumentali asfissianti, con quelle ritmiche sostenute. Alla fine restano bene impresse queste dinamiche che permettono di unire scuola sinfonica, rock graffiante e melodia immediata, quest’ultima chiaramente avvertibile nelle parti cantate. Ad ogni modo si avverte in pieno la voglia sia di continuità col passato, sia di non suonare eccessivamente vintage in questo ritorno da giudicare ampiamente positivo, forse - volendo cercare il pelo nell’uovo - un po’ troppo studiato a tavolino, che ha il pregio di non cercare una “commerciabilità” che avrebbe stonato col passato della band, ma che al contempo sembra in alcuni frangenti orientato verso un esercizio di stile".


Alphataurus - Prime Numbers (2014)


TRACKLIST:

01.Gocce (radio edit) - 5:09
02. Claudette (live 2011) - 13:29
03. Valigie di terra (live 2012) - 15:25
04. Dopo l'uragano (live 2012) - 11:57
05. Hidden track


FORMAZIONE:

Pietro Pellegrini - organo, sintetizzatore
Giorgio Santandrea - batteria in Claudette
Guido Wassermann - chitarra, voce, tastiere in Claudette
Andrea Guizzetti - pianoforte, sintetizzatore, voce
Fabio Rigamonti - basso, voce
Claudio Falcone - voce solista, percussioni
Alessandro "Pacho" Rossi - batteria , percussioni
Mietek Glinkowski - violino in Dopo L'uragano


Al di là di una compilation di 9 file da scaricare dal titolo "The Early Years" (etichetta Azzurri Ltd - 2012), questo "Prime Numbers" rappresenta ad oggi l'ultima uscita discografica degli Alphataurus. L'album venne pubblicato nel 2014 dalla AMS in diversi formati: in vinile 180 gr. (tiratura limitata a 313 copie numerate a mano), in CD + DVD per il mercato italiano (sul DVD il concerto del 2010 al "Bloom " di Mezzago), in 2 CD + DVD per il mercato giapponese  (etichetta Disk Union) con 15 tracce complessive (Reunion concert + il remaster 2014  dell'album "Dietro L'uragano" oltre a "Prime Numbers"). "Prime Numbres" è una sorta di album antologico che  raccoglie una traccia in studio, Gocce,  versione radio registrata in occasione del Record Store Day del 2013, e tre brani live: sono stati registrate rispettivamente al Teatro Albatros di Genova nel 2011, al World Music Studio di Pessano con Bornago nel 2012 e a Il Giardino Music Club di Lugagnano nel 2012. Attenzione perché alla fine del CD, dopo circa un minuto di "bianco2, vi è una hidden track della durata di un paio di minuti. E una versione corale, registrata in studio, di "Progressiva-mente". Concludo riportando il libretto presente nella versione CD + DVD con le immagini dei musicisti.









La lunga cavalcata tra le note degli Alphataurus nella loro "second life" si chiude qui. Non mi resta che augurarvi un buon lungo ascolto. Alla prossima.

LINK Live in Bloom 
LINK AttosecondO
LINK Prime Numbers

Post by George

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