TRACKLIST:
01. Mama Left Me (Finardi-Martellotta)
02. Heart Of The Country (Finardi-Martellotta)
03. Pipe Dream (Finardi-Martellotta)
04. Holyland (Eugenio Finardi)
05. Long Way Home (Finardi-Martellotta)
06. Marta´s Dream (Massimo Martellotta)
07. Mojo Philtre (Harris-Finardi-Martellotta)
08. Estrellita (Harris-Finardi-Martellotta-Guarnera-Vallicelli)
09. Barnyard Mama (Harris-Finardi-Martellotta-Guarnera-Vallicelli)
10. Doctor Doctor (Finardi-Martellotta)
11. Spoonful (Willie Dixon)
12. Sweet Surrender (Eugenio Finardi)
FORMAZIONE:
Eugenio Finardi – voce, chitarra, basso, armonica
Massimo Martellotta – chitarra, lap steel guitar, basso, mellotron, cori
Pippo Guarnera – organo Hammond, pianoforte, cori
Enzo Vallicelli – batteria, percussioni, cori
Franco Limido – armonica nelle tracce 1 e 4
Mark Harris – cori
Prendete questo post come una appendice del magnifico concerto live "Anima Blues The Classics" (regalo del nostro amico Albe), pubblicato qualche giorno fa. Avevamo citato più volte l'album "Anima Blues" del 2005 e ci sembrava naturale inserirlo su queste pagine, in quanto fonte ispiratrice del concerto che caratterizza la grande passione per il blues da parte di Eugenio Finardi. L'album è composto da 12 tracce di grande blues, per la quasi totalità composte dallo stesso Finardi insieme al fedele chitarrista Massimo Martellotta. Qui i tributi ai grandi del blues si riducono alla sola "Spoonful" di Willie Dixon. Come dire: tutta farina del suo sacco. Da "Anima Blues" venne tratto anche il singolo Estrellita, che conteneva una versione "fast" di Burnyard Mama differente da quella presente sull'album, e una cover del classico Little Red Rooster. L'album fu anche pubblicato in vinile in una versione apribile, dalla confezione molto curata, con l'aggiunta delle due bonus track del singolo. Per quanto riguarda i legami tra Finardi e il blues vi rimando al post precedente. Per approfondimenti su questo album vi invito a leggere (qui) l'ottima recensione pubblicata sul sito "Il popolo del blues". E tutto. Vi auguro il consueto buon ascolto.
Post by George
album poco conosciuto del buon Eugenio, addirittura difficile, ormai, da reperire......molto bello però.
RispondiEliminagrazie
Sono stato piacevolmente sorpreso di trovare questo disco qui. Grazie mille. Cordiali saluti.
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