TRACKLIST:
01. Senza frontiere
02. Poser mes mains
03. La vera realtà
04. E correvi
05. Wiedergeboren
06. Sei lì
07. La vita à così
08. Note di una musica
09. Contro corrente
10. My Life For You
11. Dio sei l'amore
12. Guardarti
Il gruppo è numerosissimo e comprende cantanti e musicisti provenienti di varie nazioni: Brasile, Filippine, Colombia, Ecuador, Polonia, Spagna, oltre che Italia, naturalmente. Tutti uomini per i Gen Rosso, tutte donne per i Gen Verde. La divisione è netta. Hanno anche un sito web ufficiale, ben curato e ricco di informazioni (qui). L'album che vi propongo quest'oggi dovrebbe essere, in ordine cronologico, l'ottavo della loro lunga discografia ed è stato pubblicato nel 1975 sia in formato vinile che musicassetta. "Senza frontiere" non è mai stato ristampato in versione CD. Di seguito la copertina della Mc.
L'album si compone di 12 tracce, tre delle quali cantate in lingua straniera (francese, tedesco e inglese) giusto per mantenere qual tocco di internazionalità. Gli echi del prog sono quasi inesistenti. ma i brani sono gradevoli, ben suonati e con belle armonie vocali. Riprendo quanto ha scritto Augusto Croce su "Italian Prog" al proposito: "Alcuni spunti interessanti per gli appassionati di prog si possono trovare per Gen Rosso nell'album Das Leben aller Dinge (uscito solo in Germania nel 1977)".
Qualcuno lo possiede? In caso affermativo si faccia vivo (non si sa mai, io ci provo sempre). I vostri contributi sono sempre ben graditi. E' tutto, cari amici, vi lascio augurandovi buon ascolto.
Post by George
Con questo post - almeno per me - si torna (indietro nel tempo) all'oratorio ed all'incontro con il movimento dei focolari. Ricordo che organizzammo in quel di Zogno (BG) un concerto del tour "Ispiration" a fine anni ottanta. Di là dai gusti e dai temi trattati, assolutamente soggettivi, sul palco "spaccavano" ed avevano un parco voci, soliste ed armonizzate, di tutto rispetto. Ho ancora in casa alcune MC dell'epoca. Grazie della proposta. CMB
RispondiEliminami ricordo bene quei tempi in cui, pure io, mi prestavo a suonare le messe beat( o rock), pur di suonare a vere fra le mani uno strumento decente......che poi si facesse della bella musica, lasciamo perdere.
RispondiEliminaCerto che c'era gente che sapeva suonare eccome....
I ricordi riaffiorano anche nel mio caso. Alcuni dischi dei Gen (non ricordo di quale colore) venivano occasionalmente suonati durante la messa insieme a quelli dei Barritas (ricordate la messa beat?). E poi io era un "ragazzo del coro" insieme ad almeno una ventina di altri ragazzi e ragazze che cantavamo, a 4 voci, brani religiosi in stile moderno, accompagnati da chitarra e organo. Partecipammo anche ad alcuni raduni dove c'erano gruppi che suonavano brani di ispirazione cattolica veramente bene. Bei tempi. Fuori giravano i dinosauri...
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