mercoledì 26 febbraio 2025

Serie "Just One Record" - Claudio Angelini - Ed eccomi qua...nel giardino delle delizie (1982, vinile)


TRACKLIST:

Lato A
01. Una città - 2:53
02. Questo letto che cigola - 4:12
03. Sulle linee della stessa mano - 2:42
04. Accendi questi occhi - 2:32
05. Eccomi qua (La ballata del poeta ubriaco) -4:58

Lato B
06. Avrai il mio nome - 4:33
07. Povero amore mio - 3:05
08. Impigliato nei tuoi capelli - 3:35
09. Anni '60 - 3:09
10. Se avessi - 3:12


Credo che ben pochi si ricordino di Claudio Angelini in veste di cantautore e musicista. La sua figura coincide essenzialmente con quella di giornalista e scrittore. Angelini, nato a Roma nel 1943 e scomparso a New York nel 2015, ha avuto una lunga carriera giornalistica ricoprendo ruoli di grande prestigio alla RAI. tra cui direttore del Giornale Radio, vice direttore del TG1, responsabile per vent'anni (dal 1978 al 1997) dell'ufficio di corrispondenza dal Quirinale, conduttore del TG1 e curatore di numerose trasmissioni culturali tra le quali il celebre "Almanacco del giorno dopo".

Claudio Angelini alla conduzione del TG1
Il 15 giugno 1978 fu lui ad effettuare la ripresa dell'annuncio con il quale il Presidente della Repubblica Giovanni Leone rassegnava le dimissioni. Sempre Angelini, il 17 febbraio 1992, diede la notizia dell'arresto a Milano di Mario Chiesa, presidente del Pio Albergo Trivulzio (alias Baggina) a seguito del quale prese il via l'inchiesta "mani pulite". Nel 1997 si trasferì a New York dove visse fino alla morte. È stato capo della sede Rai locale e responsabile dell'ufficio di corrispondenza dei telegiornali Rai nonché presidente della Società Dante Alighieri nella città nordamericana, presidente emerito di Rai Corporation e notista politico dell'ufficio di corrispondenza Rai dagli Stati Uniti. Alla fine del 2007 concluse l'incarico di direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di New York. Per completare il suo prestigioso curriculum ricordo che Angelini ha lavorato anche per il quotidiano romano "Il Messaggero" come opinionista. 


L'altra veste di Claudio Angelini è quella di scrittore: sei romanzi, tre saggi e numerose poesie sono l'eredità che ci ha lasciato. E qui scopriamo un aspetto poco conosciuto della sua personalità, ovvero la passione per la chitarra e per la scrittura di ballate, raccolte nel 1982 nell'album "Ed eccomi qua...nel giardino delle delizie". Il disco, pubblicato dall'etichetta Storm e mai ristampato nel corso degli anni), si compone di 10 brani di stampo cantautorale, delicati e raffinati, cantati e suonati dallo stesso Angelini impegnato alla chitarra acustica e dotato di una bella voce. A tratti fanno capolino alcuni passaggi di sax e di flauto che ricamano le melodie. Insomma, un album che si rivela una vera e propria sorpresa. Non mi resta che augurarvi buon ascolto. 


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Post by George

7 commenti:

  1. Costui sulla Stratosfera ? Sono Basito....

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  2. Lo ascolterò: spero di scoprire un animo illuminato alla Beppe Viola.

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  3. che dire......questa è veramente una sorpresa. Lo ricordavo come compito giornalista televisivo, non mi aspettavo il lato artistico.

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  4. Non sarei così khomeinista: qualche variazione estemporanea sul tema ci può stare, non stiamo parlando di Nek. Piuttosto guardando poca tv e zero Rai o Fininvest o Mediaset come la si voglia chiamare lo ricordo bullizzato dalla Gialappas per una dizione non proprio ortodossa

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  5. Francamente non mi sembra un album di canzonette o di "musica leggera". In questo caso non sarebbe mai approdato su questo blog. Vi sono album che vanno ascoltati senza preconcetti, valutando il solo contenuto musicale, come nella fattispecie. Di dischi cantautorali ne abbiamo pubblicati di peggiori.

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    1. in effetti non è poi così male......poi trovare capolavori prog di annata sconosciuti non è poi così facile....mi sa che ,ormai, abbiamo raschiato il fondo della botte, o quasi.....

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  6. La botte è grande, amico mio, e sul fondo ci sono ancora dei lavori interessanti, oltre a quelli da riscoprire. Piano piano...

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