sabato 6 dicembre 2025

Serie "Historic Bands Live in Italy" - Capitolo 99 - Frank Zappa:The Complete Italian Tour 1984 (special post by George & Morris)


PREMESSA 
Siamo nuovamente alle prese con un superpost decisamente robusto, che per decisione comune (mia e di Morris) abbiamo deciso di non suddividere in due o più tranche, preferendo raggruppare l'intero evento in un unico post. Oggi siamo alle prese con un mostro sacro della musica, un gigante del rock, un artista eclettico e geniale che ha saputo rinnovarsi continuamente, dagli esordi negli anni '60 fino a poco prima della sua scomparsa (avvenuta il 4 dicembre 1993 a Los Angeles), toccando e sperimentando gli stili più disparati. Avevamo parlato di lui un po' di anni fa, proponendo un suo concerto tenuto a Palermo nel 1982. Ma qui ci troviamo di fronte a ben altra cosa. 


L'idea di pubblicare l'intera serie di concerti che Frank Zappa fece in Italia nel 1984 proviene dal nostro collaboratore Morris, in possesso di tutto il materiale audio necessario per comporre questo mosaico. A Morris va il mio più grande ringraziamento. I concerti sono proposti nella loro integrità e, tranne un caso, le tracce sono suddivise. La qualità della registrazione è generalmente molto buona. Per quanto riguarda il mio contributo ho cercato le copertine e le immagini del tour, ho scritto i testi, effettuato gli upload e impaginato testi e foto. Insomma, alla fine ne è scaturito - a mio modestissimo avviso - un lavoro "degno di menzione" che farà gola a tutti gli appassionati di Frank Zappa distribuiti non solo in Italia ma anche in alcuni Pesi europei e altre parti del mondo (come sapete abbiamo anche un pubblico straniero di tutto riguardo negli Stati Uniti e in alcune realtà asiatiche). Va da sé che quella del 1984 non non fu la prima "calata" di Zappa e della sua band in Italia. Lo avevamo già visto negli anni '70 e nei primi anni '80. Zappa, come sappiamo, ha una produzione discografica sconfinata, accompagnata da centinaia di tour in ogni parte del mondo. Nel corso del 1984, durante il tour mondiale, Frank Zappa pubblicò ben 4 album: "Boulez Conducts Zappa: The Perfect Stranger" (agosto 1984); "Them Or Us" (ottobre 1984, doppio LP); "Thing-Fish" (novembre 1984, triplo LP); "Francesco Zappa" (novembre 1984).  Ma questo significa ben poco, poiché dal vivo il musicista poteva attingere da un repertorio vastissimo. Basti pensare che "Freak Out", il primo leggendario LP delle Mothers Of Invention, vide la luce nel lontano 1966. 


Questo tour faceva parte di una serie di concerti molto intensi che portarono Zappa in giro per gli Stati Uniti e l'Europa per oltre cinque mesi e mezzo nel corso del 1984. Gran parte della musica registrata durante questa tournée venne successivamente pubblicata negli album dal vivo e nei video, in particolare in "Does Humor Belong in Music?" (986) e nel Volume 3 di "You Can't Do That on Stage Anymore" (1989).  Il tour italiano si svolse nel corso del mese di ottobre. Qui sotto ho riportato le date.

    LE DATE ITALIANE

8 ottobre: Milano, Palasport di San Siro
10 ottobre: Bologna, Teatro Tenda Parco Nord
12 ottobre: Lido di Camaiore (Viareggio), Teatro Tenda Bussoladomani
13 ottobre: Padova, Palasport San Lazzaro
14 ottobre: Roma, Teatro Tenda Pianeta
15 ottobre: Roma, Teatro Tenda Pianeta
16 ottobre: Roma, Teatro Tenda Pianeta 

Tutte le date del tour sono documentate (si tratta di ben 7 concerti) , grazie ala paziente ricerca del nostro Morris. Alcuni show offrono una qualità di registrazione soundboard o audience +. Ho comunque indicato per ogni show la qualità della registrazione e se le tracce sono separate piuttosto che raccolte in un unico file. E ora via ai concerti, presentati in ordine cronologico.

I SETTE CONCERTI

    01. Milano - Palasport di San Siro, 8 ottobre 1984


TRACKLIST:

01 Zoot Allures
02 More Trouble Every Day
03 Penguin In Bondage
04 Hot Plate Heaven At The Green Hotel
05 In France
06 The Evil Prince
07 Daddy, Daddy, Daddy
08 Bamboozled By Love
09 Sharleena (tape flip, fade out)
10 He's So Gay (fades in)
11 Bobby Brown
12 Keep It Greasey
13 Honey, Don't You Want A Man Like Me
14 Carol, You Fool
15 Chana In De Bushwop
16 Let's Move To Cleveland
17 Little Girl Of Mine
18 The Closer You Are 
19 Johnny Darling (tape change fade out)
20 No, No Cherry (fade in)
21 Cosmik Debris
22 Dinah-Moe Humm
23 Whipping Post


FORMAZIONE

Frank Zappa: chitarra, voce
Ray White: chitarra, voce
Ike Willis: chitarra, voce
Bobby Martin: tastiere, sassofono tenore, corno francese, voce
Allan Zavod: tastiere
Scott Thunes: basso
Chad Wackerman: batteria 

Nota: Napoleon Murphy Brock (sassofono tenore, voce) ha partecipato solo per le prime date del tour, lasciando la band all'inizio di agosto, prima delle tappe italiane che si sono svolte in ottobre. Tenuto conto che la formazione sopra riportata è sempre la stessa in tutti i concerti ho evitato di riscriverla ogni volta.


Zappa aprì il tour italiano 1984 a Milano, suonando al Palasport di San Siro l'8 ottobre. Il biglietto costava 15.000 lire. La registrazione è veramente di ottima qualità e le tracce sono suddivise. Zappa e la sua band non si risparmiarono. Sono oltre  2 ore di musica tiratissima, senza sosta. Una grande performance. In base a quanto mi ha scritto Morris, questo concerto venne trasmesso (tutto o parzialmente, non so bene) in TV con il commentatore che - come spesso accade - parlava sui pezzi rovinandoli. Quello che ascoltiamo qui è invece il concerto completo, pulito e senza fastidiosi commenti.

LINK Milano 8 ottobre

02. Bologna - Teatro Tenda, Parco Nord, 10 ottobre 1984


TRACKLIST:

01. Audience/Tuning
02. Zoot Allures
03. City Of Tiny Lights
04. You Are What You Is
05. Mudd Club
06. The Meek Shall Inherit Nothing
07. In France
08. More Trouble Every Day
09. Penguin In Bondage
10. Hot Plate Heaven At The Green Hotel
11. Cocaine Decisions
12. Nig Biz
13. Outside Now
14. Bamboozled By Love
15. Sharleena
16. Joe's Garage
17. Why Does It Hurt When I Pee?
18. He's So Gay
19. Bobby Brown,
20. The Illinois Enema Bandit
21. Dinah-Moe Humm
22. Whipping Post



Bologna fu la seconda tappa del tour italiano, che Zappa toccò due giorni dopo il "debutto" di Milano. 
Anche in questo caso la registrazione è di ottima qualità, ma le tracce sono su un unico file. (è il solo caso). Questo show, come quello precedente e come  gli altri che seguiranno, ha una durata di oltre 2 ore.

LINK Bologna 10 ottobre

03. Lido di Camaiore (Viareggio) - Teatro Tenda Bussoladomani, 12 ottobre 1984


TRACKLIST:

From soundboard tape:
01 intro
02 Heavy Duty Judy
03 Teenage Wind
04 Truck Driver Divorce
05 Daddy Daddy Daddy
06 More Trouble Every Day
07 Penguin In Bondage
08 Hot Plate Heaven At The Green Hotel
09 Alien Orifice
10 Goblin Girl
11 The Black Page
12 I'm The Slime
13 Be In My Video
14 Drowning Witch
15 Ride My Face To Chicago
16 The Evil Prince
17 Let's Move To Cleveland
18 Camarillo Brillo
19 Muffin Man
20 Joe's Garage

From audience tape:
21 Why Does It Hurt When I Pee?
22 Bobby Brown
23 Whippin' Post 


Non poteva mancare una serata nella celebre "Bussoladomani" di Lido di Camaiore, tra Viareggio e Marina di Pietrasanta. Zappa propose un concerto magnifico, con una registrazione professionale, quasi completamente soundboard, ad eccezione degli ultimi 3 brani. Le 23 tracce sono state suddivise. 


LINK Lido di Camaiore (Viareggio) 12 ottobre

04. Padova - Palazzo dello Sport San Lazzaro, 13 ottobre 1984


TRACKLIST:

01. Saturday Night Padova Tune Up
02. Zoot Allures
03 Band Introcuction
04 I'm The Slime
05 Cocaine Decisions
06. Nig Biz
07. Outside Now
08 Trouble Every Day
09 Penguin In Bondage
10 Hot Plate Heaven
11 Advance Romance
12 He's So Gay
13. Bobby Brown
14 Keep It Greasey
15 Alien Orifice
16. Bamboozled By Love
17. Sharleena
18 Let's Move To Cleveland
19 Encore Audience # 1
20. Joe's Garage
21. Why Does It Hurt When I Pee?
22 Encore Audience # 2
23 The Closer You Are
24 Johnny Darling
25 No No Cherry
26. The Illinois Enema Bandit



Il 13 ottobre, dopo un giorno di riposo, Frank Zappa e la sua band suonarono a Padova nel Palazzo dello Sport San Lazzaro. Altro grande concerto con una qualità di registrazione "audience", un po' ballerina (scoprirete il perché) e le 26 tracce suddivise. Nel complesso un ottimo show. 


LINK Padova 13 ottobre

05. Roma - Teatro Tenda Pianeta, 14 ottobre 1984


TRACKLIST:

00 Audience - Preamble 0:19
01 Chunga's Revenge 3:36
02 Intro 0:30
03 Dinah-Moe Humm 3:20
04 Cosmik Debris 4:23
05 Bamboozled By Love (incl. Owner Of A Lonely Heart) 5:18
06 The Evil Prince 7:07
07 More Trouble Every Day 5:07
08 Penguin In Bondage (q. La Marseillaise) 4:53
09 Hot Plate Heaven At The Green Hotel 4:11 [source change at 4:10]
10 Daddy, Daddy, Daddy 2:19 - [source change at 0:05]
11 King Kong (q: Sleep Dirt) 5:31
12 Teenage Wind 2:21
13 Truck Driver Divorce 5:07 - what song(s) is he quoting here?
14 Advance Romance 5:39
15 He's So Gay (q. Do You Really Want To Hurt Me) 2:32 
16 Bobby Brown 2:42
17 Let's Move To Cleveland (Here Comes The Av'lanche, Must Be A Sickler - q. Slip Dirt and Mystery Song #4) 15:15 - [source change from 13:23 to 13.42]
18 Audience to 1st encore 1.13
19 Camarillo Brillo (q. Don't cry For Me Argentina) 3:09
20 Muffin Man 2:54
21 The Illinois Enema Bandit (q. Hall Of The Mountain King) 7:04
22 Audience to 2nd encore 1:02
23 Preamble 0:12
24 The Closer You Are 2:04
25 Johnny Darling 0:47
26 No, No Cherry 1:26
27 Whipping Post (q. Sleep Dirt) 5:58
28 Audience 0:23


Giungiamo così all'ultima tappa del tour, Roma. Beh, la Capitale è pur sempre la Capitale e si merita ben tre concerti in tre serate consecutive, il 14, il 15 e il 16 ottobre. E' interessante notare come Zappa, a differenza di altri artisti impegnati in un tour, dove ripropongono, tranne qualche rara variazione, la stessa scaletta, cambi continuamente sia l'ordine dei brani che i brani stessi. Il commentatore televisivo, quello del concerto milanese, spiegò che Zappa per questo tour preparò 120 brani, pertanto i vari concerti risultarono diversi fra loro. La qualità della registrazione è un audience di buona qualità e le tracce sono separate. 


LINK Roma 14 ottobre

06. Roma - Teatro Tenda Pianeta, 15 ottobre 1984


TRACKLIST:

01 Zoot Allures (few initial bars missing)
02 City Of Tiny Lights
03 You Are What You Is
04 Mudd Club
05 The Meek Shall Inherit Nothing
06 Drowning Witch
07 The Black Page #2
08 Alien Orifice
09 Cocaine Decisions
10 Nig Biz (walk's source from 03:30 to 04:17)
11 Tinsel Town Rebellion
12 More Trouble Every Day
13 Penguin In Bondage (q. Arrivederci Roma, La Marseillese)
14 Hot Plate Heaven At The Green Hotel
15 Joe's Garage
16 Why Does It Hurt When I Pee?
17 The Closer You Are
18 Johnny Darling
19 No, No Cherry
20 Cosmik Debris
21 Baby Take Your Teeth Out
22 Whipping Post (walk's source from 06:01 to the end)


Seconda serata: un grande concerto con qualità audience decisamente buona. Le tracce sono separate. 


LINK Roma 15 ottobre

07. Roma - Teatro Tenda Pianeta, 16 ottobre 1984


TRACKLIST:

01 Intro 1:06
02 The Black Page #2 5:47
03 Teenage Wind 2:25
04 Truck Driver Divorce 4:13
05 Bamboozled By Love 5:39
06 He's So Gay 2:31
07 Bobby Brown 2:36
08 Keep It Greasey 3:27
09 In France 3:53 °°° dropout@1:30
10 Sharleena 6:31
11 Be In My Video 3:16
12 Stevie's Spanking 3:51 °°°probably final chord missing (cut)applause
13 Montana 3:41 °°° fades in, 'fluttering' sound over first minute
14 Easy Meat 6:31
15 Lucille Has Messed My Mind Up 2:50
16 Chana In De Bushwop 4:37
17 Let's Move To Cleveland 16:08
18 Watermelon In Easter Hay 4:23
19 Daddy, Daddy, Daddy 2:09  °°°dropouts all over, fades out@2:30, rest missing
20 The Illinois Enema Bandit 7:33 °°° fades in, dropout@0:14, cut@4:18[The police will say/cut/... did you cause this misery?]
21 Willie The Pimp 2:31
22 Whipping Post (q Mystery Rehearsal Piece) 6:26


Ultima serata nella capitale per chiudere il tour italiano del 1984. La qualità della registrazione questa volta è un audience un po' scarsina, ma per completare le registrazioni del tour ce la facciamo piacere lo stesso. Le tracce sono separate. 

LINK Roma 16 ottobre

CONCLUSIONI
Il lavoro svolto da Morris è veramente notevole e denota indiscutibile passione ed entusiasmo. Questo genere di post richiede di certo un bel po' di tempo da dedicare ed in effetti gli scambi di e-mail tra me e Morris per mettere a punto il materiale sono stati numerosi. Personalmente mi fa anche piacere vedere crescere la nostra rubrica "international", la sola che esula dalla produzione musicale italiana. Il materiale audio raccolto da Morris e la sua proposta di dedicare un post all'intero tour italiano di Zappa nel 1984, non solo ha raccolto il mio pieno favore, ma mi ha stimolato e indotto a realizzare un po' alla volta questo massiccio lavoro. Auspico che l'Italian Frank Zappa Tour 1984, che è un bel modo per ricordare uno tra i più grandi personaggi della musica rock internazionale, sia anche di vostro gradimento. Lo sapremo dai commenti. Intanto vi auguro un buon lungo ascolto.


Post by George & Morris

venerdì 5 dicembre 2025

RADIO TAXI - THE PROG SIDE OF THE MOOG (puntata del 02.12.2025 e puntate precedenti - part 2)

 

Trasmissione andata in onda martedì 2 dicembre 2025



PUNTATE PRECEDENTI - PARTE 2

Concludiamo, con questo post, la pubblicazione delle ultime tre puntate precedenti della trasmissione condotta dal nostro amico Frank-One. In questo modo tutto il ciclo di trasmissioni, iniziato il 30 settembre, è presente sulla Stratosfera. I contenuti di ogni singola puntata, inutile dirlo sempre di alto livello, sono veramente un ottimo compendio al lavoro che stiamo portando avanti sul blog. Grazie Francone per il tuo grande lavoro e anche per i continui richiami e citazioni alla Stratosfera (che ci fanno enorme piacere). 
A voi tutti auguro buon ascolto.

1. Trasmissione del 28 ottobre 2025



2. Trasmissione del 4 novembre 2025



3. Trasmissione dell'11 novembre 2025



Post by George & Frank-One

mercoledì 3 dicembre 2025

Gigi Pedroli - Pittore Cantautore Milanese (LP, 1978)

 

TRACKLIST:

Lato A
AI. I coloranti
A2. El terron
A3. La mondina
A4. La gent la diseva
A5. Lombardia
A6. La vita in Jaguar

Lato B
B1. El pittor
B2. Sta nascost Pinin
B3. La bambola
B4. Attenzion
B5. Gh'è tutta una storia
B6. El carrell del supermarket


Dal neo folk prog degli Hautville facciamo un triplo carpiato e andiamo a tuffarci nella canzone dialettale. Questo vinile di Gigi Pedroli, da tempo giacente nella nostra wishlist (anche se, per dirla tutta, sul mercato on line lo si trova per poco più  di 10 euro) è stato da poco postato da Jack Beatrici sul suo canale YT. Ringrazio dunque Jack per averlo pubblicato ma soprattutto ringrazio l'amico e collaboratore Cimabue per avere in primis suddiviso le tracce e successivamente per avere realizzato la recensione dell'album. Detto questo  lascio subito a lui la parola.


Recensione by Cimabue

Gigi Pedroli (1932-2024) non è propriamente un musicista (all’attivo risultano solo due album) bensì un artista poliedrico: agli esordi professionali in uno studio pubblicitario si accompagna la pittura - con l’esposizione delle sue opere in diverse mostre - e la composizione ed interpretazioni di canzoni da osteria, cantate in dialetto meneghino. Rispetto ad altri cantastorie coevi, la poetica testuale di Pedroli si accompagna a composizioni meno esplosive, più intime, che restituiscono un’atmosfera molto fedele di quella che è la Milano dei ’70, dal centro alle periferie (passando per i navigli): pittura, musiche e testi sembrano fondersi in un’unica tela espressiva.


Il 1° disco “Pittore Cantautore Milanese” edito nel 1978 su etichetta Durium vede il nostro decantare i propri versi con l’accompagnamento di una chitarra acustica e (talvolta) con il sottofondo di tenui sonorizzazioni a valorizzare la proposta “in corsivo”. Arrangia Marcello Minerbi, già componente del complesso beat Marcello’s Ferial, mentre non sono accreditati i musicisti coinvolti. Un disco piacevole, per gli amanti della canzone milanese (o dialettale). Come accennato in premessa, risulta all’attivo un 2° album dal titolo “Sorrisi Lacrime Cabaret” edito nel 1981 e condiviso con Umberto Faini: se qualcuno lo possiede e lo vuole condividere…


LINK

Post by Cimabue (with a little help by George)

lunedì 1 dicembre 2025

Hautville - A Great New Prog from Lucania (2011-2013-2016)

 

Questo post nasce dalla collaborazione tra il sottoscritto e il nostro amico e collaboratore - di recente ingresso nella banda della Stratosfera - Roberto. Anche lui, alla stregua del nostro grande Osel, va alla ricerca di band "marginali" (non me ne vogliano, lo dico nel senso più nobile del termine) con all'attivo uno o pochi album, band molto sovente di grande valore artistico, ma rimaste purtroppo confinate nel sottobosco musicale. A questa categoria appartengono gli Hautville, un trio che è stato etichettato (brutta cosa le etichette) come appartenente al "neo folk progressive". Vedremo, ascoltando i loro lavori, che di folk c'è ben poco, se non qualcosina nei primi album. Gli Hautville sono originari della Basilicata, una terra un po' avara di gruppi e artisti prog. Si formarono nel 2006 per volontà del chitarrista Leonardo Lonigro e del tastierista Francesco Dinnella. Successivamente si unì a loro la cantante Simona Bonavita, dotata di corde vocali di tutto rispetto. Come si legge su Prog Archives "i loro testi affrontano dottrine tradizionali e tradizioni popolari che sono viste come una raccolta di antiche conoscenze". Il progetto musicale, prevalentemente acustico, combina, almeno belle fasi inziali,  elementi neofolk europei con il rock progressivo italiano . Il nome Hautville (da Altavilla) trae ispirazione da una nobile famiglia del Medioevo normanno-svevo.


Il percorso musicale degli Hautville prende forma e si sviluppa attraverso la realizzazione di una serie di album in studio, ad iniziare dall'opera prima datata 2010 dal titolo "No Milk For Babies". Seguiranno "Numen Lumen" (2011), il mini CD "Le Moire" (2013), "Mater Dolorosa" (2016) e, per concludere, un CD single con 2 brani pubblicato nel 2020, intitolato "Il mago ubriaco". A questi album si unisce una compilation, pubblicata nel 2011  dal titolo "Per aspera ad astra". 
Quest'oggi ascolteremo tre album, quelli pubblicati dal 2011 al 2016 visto che all'appello manca il debut album, il sopracitato "No Milk For Babies". Ma per conoscere e addentrarci nel progetto musicale degli Hautville questi tre lavori sono più che sufficienti. Poi, se vogliamo fare i completsti, aspetto che qualche anima buona scovi questo primo CD e mi spedisca i file. Le foto qui pubblicate provengono dalla pagina Fb del gruppo. Tutto ciò detto iniziamo a fare conoscenza con il sound degli Hautville.


Hautville - Numen Lumen (CD, 2011)


TRACKLIST:

01. Apparizione (7:41)
02. Libera (3:58)
03. Hautville (2:53)
04. Memorie di felicità (4:21)
05. Otranto (4:13)
06. In lode all'asino (3:49)
07. Sapientza (4:17)
08. Età del ferro (4:25)
09. Sapientza part II (5:06)
10. Polvere alla polvere (4:23)


FORMAZIONE

Francesco Dinnella - piano, organo, chitarra acustica
Leonardo Lonigro - chitarra acustica, classica ed elettrica, flauto, voce
Simona Bonavita - voce
Paolo Bitonto - batteria, basso, mellotron

con
Domenico Montemurro - chitarra elettrica (3)
Antonella Scivoletto - piano (1)
Eleni Pitta - voce (9)
Maria Rosaria Lonigro - cori (1,3,4)


"Numen Lumen" è un album dai contenuti un po' strani, dal momento che contiene solo tre brani inediti (Apparizione, In lode all'asino e Memoria di felicità); gli altri, dopo un processo di rimasterizzazione  provengono in parte dal primo CD, "No Milk For Babies" pubblicato da Invisible Eye Records l'anno prima. Un tocco di folk ben integrato con suoni più vicini al prog, la bella voce di Simona Bonavita supportata dagli arpeggi della chitarra acustica di Leonardo Lonigro, sono gli ingredienti fondamentali di questo album che rappresenta la conferma di un percorso musicale originale nel panorama prog italiano. Una buona recensione (qui) è stata pubblicata sul sito "Arlequins". al quale vi rimando. Il CD venne pubblicato dalla piccola etichetta Hau Ruck! SPQR

Hautville - Le Moire (mini CD, 2013)


TRACKLIST:

1. Pro salute populi (4:42)
2. In superficie (4:18)
3. Caelum et terra (3:57)
4. Non mi rompete (cover Banco del Mutuo Soccorso) (4:38)
5. Le Moire (7:03)


FORMAZIONE:

Leonardo Lonigro - chitarra acustica, chitarra elettrica
Francesco Dinnella - organo, tastiere
Simona Bonavita - voce
 Paolo Bitonto - batteria, basso
Arturo Stalteri - piano (2,3)


Nel 2013 dalla stessa etichetta discografica viene pubblicato questo EP contenente 5 brani, per una durata totale di 24 minuti. Il titolo è "Le Moire", ispirato alle omonime figure mitologiche (le celebri "Three Fates" suonate da Keith Emerson nel primo disco del trio ELP), un album breve ma ambizioso. L'ospite di tutto riguardo è Arturo Stalteri, già componente dei Pierrot Lunaire, che qui suona il pianoforte in due tracce. Fin dallo splendido episodio di apertura "Pro Salute Populi" si percepisce il cambiamento del sound del gruppo che si sposta verso luminosi orizzonti progressive. La matrice rimane sempre quella acustica, in alcuni tratti chitarra e pianoforte si mescolano deliziosamente come in "Caelum et terra", uno dei vertici dell'album. Il penultimo brano è la cover dell'evergreen del Banco del Mutuo Soccorso "Non mi rompete". Ma quanto è bella e delicata la voce di Simona. Oltre ai miei giudizi riporto la sezione conclusiva della recensione scritta da Francesco Inglima e pubblicata su "Arlequins", assolutamente condivisibile:


"Tutti i brani sono di buon livello, a partire dai due che prevedono la collaborazione di Stalteri: “In superfice” e “Caelum et terra”, Il livello sale ancora in “Le Moire” dove apprezziamo particolarmente la strepitosa interpretazione vocale di Simona che, ribadiamo, ne dimostra la crescita e una maggiore consapevolezza nei propri mezzi. A suggellare la strada intrapresa verso il progressive c’è anche la cover di “Non mi rompete” dei Banco, brano storico in cui era molto facile perdere nel confronto con l’originale e cadere in miserrime figuracce. Un plauso agli Hautville che lo hanno interpretato con molta personalità, bravura e nella pienezza del loro stile. A questo punto dobbiamo aspettare la band lucana alla prova di un album completo per verificare tutti i miglioramenti assaporati in queste cinque canzoni. Le premesse sono tutte estremamente positive e chissà se gli Hautville non riusciranno a sorprenderci ulteriormente".


Hautville - Mater Dolorosa (CD, 2016)


TRACKLIST:

1. Dis Pater (5:24)
2. Artemide (4:23)
3. Pièta e Costanza (4:50)
4. Le ombre (4:38)
5. Mater Dolorosa (5:30)
6. La sposa (5:28)
7. Per non sentire niente (4:53)
8. Il castello (6:03)


FORMAZIONE:

Francesco Dinnella - basso, tastiere
Leonardo Lonigro - chitarra elettrica, chitarra acustica
Simona Bonavita - voce

con
Daniela Caschetto - violoncello
Arturo Stalteri - piano
William Matteuzzi - voce tenore
David Bisetti - timpani, rullante, piatti
Giulio Amico Padula - tromba
Rebecca Dallolio - violino


In lavorazione dal 2015, il nuovo album degli Hautville, "Mater Dolorosa" - questa volta autoprodotto -vede la luce nel maggio 2016. Qu ci facciamo cullare dalle onde di un prog molto originale e raffinato, con l'aggiunta di un arrangiamento orchestrale reso possibile dalla partecipazione di numerosi musicisti classici. Per la prima volta troviamo una voce tenorile (in duetto con Arturo Stalteri, quest'ultimo nuovamente presente in studio), gli archi (violoncello e violino), una tromba e i timpani. Insomma, una mini orchestra al fianco dello storico trio. Alle produzioni in studio il gruppo affiancò una buona attività live in contesti di rilevanza nazionale ed europea (in supporto a Vienna al duo neofolk americano Changes e con la partecipazione al Wave Gotik Treffen nel 2013 e nel 2017). Ma veniamo al disco, composto da 8 tracce, un album affascinante, forse un po'malinconico, ma ben curato fin nei minimi particolari. Siamo distanti anni luce da "Numen Lumen", eppure sono trascorsi solo 5 anni. Ma quanto sono cresciuti gli Hautville? Tra i capolavori dell'album cito "Le ombre", gioiello acustico con la meravigliosa voce di Simona su un arpeggio di chitarra di Lonigro. Splendido anche "La sposa", con quegli originali inserti cantati in francese e la voce doppiata. Geniale. 


Vicina ai miei gusti e ai mei pensieri è la recensione pubblicata su "Aristocrazia Webzine" laddove si dice "Mater Dolorosa" è un album con i fiocchi, suggestivo (componente ben rappresentata anche dalla sezione grafica, in cui risaltano i dipinti di Mirko Lucchini: "L'Antica Città Di Ys" in copertina e "Il frutto del più antico degli alberi" all'interno) e altamente fruibile, ma non facilmente accessibile. Può piacere sin da subito per i toni così raffinati e melodiosi, eppure richiede comunque una buona serie di passaggi nello stereo per essere apprezzato maggiormente, crescendo con l'aumentare degli ascolti. Inoltre diverte e permette alla mente di viaggiare. Mi è sembrato più volte di incrociare mentalmente svariati artisti nel corso delle otto tracce, a esempio Franco Battiato, il Balletto di Bronzo, Sergio Cammariere, Ataraxia, Corde Oblique e un non so che di Cat Power, che prendevano parte a questo tragitto in compagnia degli Hautville, rimanendo però certo del fatto che la personalità del gruppo non ne fosse minimamente intaccata".


Sentiremo nuovamente parlare degli Hautville solo nel 2020, in occasione della pubblicazione del mini CD con due brani nato in collaborazione con il gruppo neofolk italiano "La pietra lunare". ispirato al Libro Tibetano dei Morti e a "La Città del Sole" di Tommaso Campanella. I due brani si intitolano "Il mago ubriaco" e "Mura eterne". Il primo lo potrete ascoltare su YT. Dal 2020 bon abbiamo più notizie degli Hautville. Vediamo se il futuro ci riserverà qualche positiva sorpresa. 
Intanto vi auguro buon ascolto.


LINK Numen Lumen (2011)
LINK Le Moire (2013)
LINK Mater Dolorosa (2016)

Post by George - Music by Roberto (thanks friend)