sabato 13 dicembre 2025

Pino Scotto "Cuore di Rock n' Roll": Il grido disperato di mille bands (CD, 1992) & Progetto Sinergia (CD, 1994)


Cari amici, oggi mi prendo la libertà di effettuare una bella sterzata per approdare sui lidi del grande rock, quello con la R maiuscola, con tanto di divagazioni nel campo del blues. Il nostro eroe si chiama Pino Scotto e per ricordarci di lui riprendiamo quanto scritto nella biografia pubblicato sul suo sito (qui): 
" Il cantante Pino Scotto rappresenta, senza ombra di dubbio, l’icona più importante del rock nazionale. Carismatico e grintoso singer dalle marcate influenze blues, dotato di una voce profonda e graffiante, rappresenta la migliore incarnazione della figura del rocker mai apparsa in Italia. La sua carriera ha ufficialmente inizio al termine degli anni ’70, quando incide il primo 45 giri con i Pulsar; dopo qualche tempo diviene frontman dei Vanadium, la heavy rock band più importante della scena italiana, con cui realizza otto grandi album (sette di questi al ritmo di uno all’anno, fatto impensabile per una rock band della penisola) e con cui può permettersi di affrontare tour regolari dentro e fuori dai confini del nostro paese". 


Dal 1992 inizia l'esperienza solista di Pino Scotto, con l'eccezione della rimpatriata dei Vanadium (un album nel 1995, "Nel cuore del caos"). Il primo album solista si intitola "Il grido disperato di mille bands", cantato interamente in lingua italiana, pubblicato dall'etichetta NAR Ricordi. Al suo fianco una nutrita schiera di ottimi musicisti quali il chitarrista di Vasco Rossi, Andrea Braido, oltre a Luigi Schiavone, chitarrista di Enrico Ruggeri e l'armonicista Fabio Treves. Subito dopo la pubblicazione del disco Pino intraprese un tour con il suo Jam Roll Project, che lo vide ospite anche sul palco del Monsters of Rock, dove divise la scena, fra gli altri, con Black Sabbath, Megadeth, Iron Maiden, Pantera, Warrant e Testament. 
Scusate se è poco. 

Pino Scotti - Il grido disperato di mille bands
(CD, 1992)


TRACKLIST:

01, Rock n'roll
02. Dio del blues
03. Joni Stone
04. Il grido disperato di mille bands
05. Baby lupo
06. Venditi l'anima
07. Regina di cuori
08. Disamore
09. Gamines


MUSICISTI:

Pino Scotto - voce
Andrea Braido - chitarra
Luigi Schiavone - chitarra
Luca Verde - chitarra
Giulio Kaliandro - basso, cori, sitar
Enzo Oreste - batteria
Ronnie Jackson - chitarra
Fabio Treves - armonica a bocca



Il CD si compone di 9 brani, duri, elettrici, con la grande voce ruvida di Pino sostenuta dai guitar men che lo accompagnano in questa prima avventura solista. Quando si dice che anche in Italia il grande rock non è mai venuto a mancare. Il secondo album solista di Pino Scotto è ni realtà attribuito ad un quintetto denominato "Progetto Sinergia". Il gruppo nel 1994 sforna questo album composto da 6 brani, pubblicato dalla Rima Record.

Pino Scotto - Progetto Sinergia (CD, 1994)


TRACKLIST:

01. Rock e i suoi fratelli (versione radio)
02. Leonka
03. Mr. Money
04. Predatori della notte
05. Whola Lotta Rosie (dedicato a Bon Scott)
06. Rock e i suoi fratelli (versione originale)


FORMAZIONE:

Pino Scotto - voce
Luigi Schiavone - chitarra
Lio Mascheroni - batteria
Fabrizio Palermo - basso
Antonio Aiazzi - tastiera


Altro grande disco di hard rock, con la particolarità di avere un brano, "Rock e i suoi fratelli", proposto in due diverse versioni. Il resto non desta grandi sorprese. Da sottolineare la dura "Whola Lotta Rosie", dedicata a Bon Scott, lo scomparso primo cantante degli AC/DC. 
Prima di concludere vi riporto al titolo di questo post, "Cuore di Rock n' Roll". Sto parlando di un volume disponibile dal 26 marzo 2025 dal titolo completo "Cuore di rock'n'roll. Una vita meravigliosamente stonata" che celebra la vita di Pino Scotto, quella che abbiamo definito un'icona indiscutibile della scena musicale italiana. Il libro, scritto da Pino in collaborazione con Massimo Villa, offre una narrazione autentica e diretta che riflette la vita di Pino, dal suo trasferimento a Napoli a Milano, fino ai suoi progetti benefici e alle sue trasmissioni televisive. Di seguito la copertina. E con questo vi saluto augurandovi il consueto buon ascolto (ad alto volume, please)


LINK Il grido disperato di mille bands
LINK Progetto Sinergia

Post by George

giovedì 11 dicembre 2025

mercoledì 10 dicembre 2025

Gerardo Cardinale, Franco Parravicini - Canto d'amore (CD, 1993)

 

TRACKLIST:

01. Momento d'incanto - 5:07
02. Canto di Maggio - 3:02
03. Mattino - 3:47
04. Mediterraneo - 6:10
05. Annabel - 4:42
06. Aria - 4:23
07. Positivo - 4:40
08. Canzone - 1:59
09. Oceano - 3:56
10. La dea ispiratrice - 3:20
11. Canto d'amore - 4:46


MUSICISTI:

Gerardo Cardinale - flauti, conchiglie, ance etniche (tracce 3, 6, 9, 10, 11)
Franco Parravicini - chitarre acustica, classica, elettrica; E-Bow, chitarra saracena, adungo, arpetta africana (tracce 1, 2, 4, 5, 7, 8, 9)
Rino Rossi - contrabbasso, basso elettrico (tracce 2, 3, 6, 7, 9, 11)
Alberto Morelli - vibrafono, kalimba, campane tibetane (tracce 2, 6, 10, 11)
Federico Sanesi - tabla, percussioni (tracce 2, 7, 9)
Franco D'Auria - percussioni (tracce 3, 6)
Vincenzo Zitello - arpa celtica (traccia 9)
Stephen James - violino (traccia 7)


Se ben vi ricordate il nostro collaboratore Cimabue, all'interno del post intitolato "Around Dissòi Lògoi" del 14 novembre scorso, presentando l'album "Un lungo cammino" di Gerardo Cardinale, scrisse queste testuali parole: "Risulta alle stampe un secondo album di non facile reperibilità intitolato “Canto d’amore”, edito nel 1993 e condiviso con il chitarrista Franco Parravicini. Se qualche sodale amico/frequentatore della Stratosfera lo possiede e lo vuole condividere… mille grazie in anticipo". Beh, un amico si era già palesato nei commenti, e sto parlando di Stefano Abulqasim, che aveva promesso di cercare il CD, digitalizzarlo e girarmi i file. Ebbene, Stefano, che ben conosciamo quale amministratore e gestore del blog amico "SoundScapes" si è dimostrato "uomo di parola" inviandomi i file qualche giorno fa, alla faccia dei 5-6 mesi preventivati. Quindi non mi resta che ringraziarlo per questo bellissimo cadeau. 


L'album "Canto d'amore" venne pubblicato dalla label DDD nel 1993 e Riccardo Zappa, virtuoso chitarrista più volte ospite della Stratosfera, ci mise lo zampino curandone registrazione e missaggio. Mi fa veramente piacere avere tra le mani questo disco che conoscevo solo di nome. Ebbene, le 11 tracce, tutte rigorosamente strumentali, sono soffici, sognanti e delicate - come giustamente dovrebbe essere un canto d'amore - giocate su melodie acustiche dove dominano il flauto e le ance di Gerardo Cardinale e le chitarre del sodale amico Franco Parravicini. Siamo  a cavallo tra la ambient, reminiscenze di ethnic e un certo minimalismo, dove gli strumenti etnici (veramente numerosi) vengono chiamati a svolgere il ruolo di fini ricamatori e cesellatori. In "Oceano" è ospitato un amico del duo, l'arpista Vincenzo Zitello, anche lui del giro di Cardinale, vicino ai Dussòi Lògoi, E a proposito di questi ultimi, in "Canto d'amore" troviamo alcuni ex componenti del gruppo, da Alberto Morelli a Francesco D'Auria, per giungere a Federico Sanesi. Da notare anche la presenza di Stephen James al violini in "Positivo", musicista nato negli Stati Uniti ma vissuto per alcuni anni in India per perfezionare gli studi della musica classica indiana e suonare il sarod come allievo del grande maestro Ravi Shankar. Per completezza di documentazione vi allego anche tre immagini dell'interno del CD, inviate da Stefano. Ultima annotazione, non di poco conto: le 11 tracce sono in formato flac. E' tutto. Buon ascolto.





Post by George - Music by Stefano Abulqasim

lunedì 8 dicembre 2025

Serie "Just One Record" - Aviolinee Utopia - Omonimo (CD, 1997)


TRACKLIST:

1. Ultraleggero I (1:11)
2. Timone del cielo (4:47)
3. Marsiglia (7:29)
4. Integralisti Alegrini (3:44)
5. Ripetizioni (5:09)
6. Ultraleggero II (4:38)
7. L'altra parte (4:15)
8. Ritmo (5:39)
9. 1 Cmq. di cielo (8:31)


FORMAZIONE:

Andrea Pergher - chitarra acustica, chitarra elettrica
Narcy Parillo - basso
Michele Tecilla - batteria, percussioni, cimbali
Giacomo Plotegher - piano, tastiere
Christian Logli - sax tenore, sax contralto, sax soprano
Giuliano Lott - voce, cimbali
Giuliano Eccher - viola, violino


Apro questo post con un ennesimo plauso alla trasmissione radiofonica "The Prog Side Of The Moog", condotta dal nostro amico Frank-One, che abbiamo il piacere di ospitare sulle nostre pagine. I contenuti, trattati con la competenza che solo un cultore e un profondo conoscitore della musica come Frank-One può avere, sono per me uno stimolo ad andare a ricercare album poco o mediamente conosciuti, specie se non ancora presenti su questo blog, come nel caso dei Notturno Concertante, passati nella puntata dello scorso 2 dicembre, Anzi, dirò di più, mi piace l'idea che questi due strumenti di comunicazione (blog e radio) diventino, in alcuni casi, sempre più vicini l'uno all'altro, dei vasi comunicanti con trasferimenti di prodotti musicali da una parte all'altra. Tanto per cominciare ai Notturno Concertante dedicherò uno dei prossimi post. Poi vedremo. L'obiettivo, per entrambi, è anche quello di riportare in superficie brani, album e gruppi oramai dimenticati (o quasi). 

  

Per passare al post di oggi devo dire u forte grazie Osel, altro scopritore di gruppi e artisti rimasti nel sottobosco, per aver tolto dall'oblio un album dal notevole spessore artistico, purtroppo rimasto ingiustamente sotto traccia. Tra l'altro questo omonimo CD degli Aviolinee Utopia non è nemmeno tanto recente e fa parte di quel nutrito elenco di album di new progressive con contaminazioni jazz rock pubblicati - in particolare -nel decennio degli anni '90. Tanto per cambiare dobbiamo ringraziare la Mellow se questo album è stato immesso sul mercato. Ma veniamo al dunque. "Aviolinee Utopia" è il titolo dell'unico disco pubblicato dall'omonima band proveniente dal Trentino, una miscela di fusion e di rock progressivo che deve qualche tributo agli Area e ai Deus Ex Machina. Qualche critico ha trovato nella loro musica delle derivazioni  dalla scuola di Canterbury, ramo Caravan. Mah, tutto è possibile. E' facile fare paragoni quando tutto è già stato scritto e realizzato. L'album presenta brani molto complessi ed elaborati, energici, con belle parti di sax e di chitarra elettrica. La voce di Giuliano Lott, dai toni forti, in molti passaggi, specie nei recitati, richiama alla memoria quella del grande Demetrio Stratos. Da quel che mi risulta il gruppo si sciolse subito dopo la pubblicazione dell'album. Peccato veramente, anche perché venne premiato come miglior lavoro progressive italiano del 1997. 


Spendo, in conclusione, due parole su Giuliano Lott, collega giornalista, prima musicale poi di cronaca nera, oggi collaboratore dell'Associazione Culturale "Baba" (qui la home page) ed ex cantante degli Aviolinee Utopia. Dopo lo scioglimento del gruppo collaborò come ospite in alcuni dischi (Universal Totem Orchestra, Cesare Malfatti, ecc.) e ancora oggi è un "collezionista patologico" (come lui stesso si definisce) di dischi. Beh, solo per questo ne conosco altri, tutti stretti collaboratori della Stratosfera. Terminiamo qui. Ringrazio ancora una volta Osel per la scelta e per la condivisione. 
A voi tutti auguro il mio consueto buon ascolto.


LINK

Post by George - Music by Osel

sabato 6 dicembre 2025

Serie "Historic Bands Live in Italy" - Capitolo 99 - Frank Zappa:The Complete Italian Tour 1984 (special post by George & Morris)


PREMESSA 
Siamo nuovamente alle prese con un superpost decisamente robusto, che per decisione comune (mia e di Morris) abbiamo deciso di non suddividere in due o più tranche, preferendo raggruppare l'intero evento in un unico post. Oggi siamo alle prese con un mostro sacro della musica, un gigante del rock, un artista eclettico e geniale che ha saputo rinnovarsi continuamente, dagli esordi negli anni '60 fino a poco prima della sua scomparsa (avvenuta il 4 dicembre 1993 a Los Angeles), toccando e sperimentando gli stili più disparati. Avevamo parlato di lui un po' di anni fa, proponendo un suo concerto tenuto a Palermo nel 1982. Ma qui ci troviamo di fronte a ben altra cosa. 


L'idea di pubblicare l'intera serie di concerti che Frank Zappa fece in Italia nel 1984 proviene dal nostro collaboratore Morris, in possesso di tutto il materiale audio necessario per comporre questo mosaico. A Morris va il mio più grande ringraziamento. I concerti sono proposti nella loro integrità e, tranne un caso, le tracce sono suddivise. La qualità della registrazione è generalmente molto buona. Per quanto riguarda il mio contributo ho cercato le copertine e le immagini del tour, ho scritto i testi, effettuato gli upload e impaginato testi e foto. Insomma, alla fine ne è scaturito - a mio modestissimo avviso - un lavoro "degno di menzione" che farà gola a tutti gli appassionati di Frank Zappa distribuiti non solo in Italia ma anche in alcuni Pesi europei e altre parti del mondo (come sapete abbiamo anche un pubblico straniero di tutto riguardo negli Stati Uniti e in alcune realtà asiatiche). Va da sé che quella del 1984 non non fu la prima "calata" di Zappa e della sua band in Italia. Lo avevamo già visto negli anni '70 e nei primi anni '80. Zappa, come sappiamo, ha una produzione discografica sconfinata, accompagnata da centinaia di tour in ogni parte del mondo. Nel corso del 1984, durante il tour mondiale, Frank Zappa pubblicò ben 4 album: "Boulez Conducts Zappa: The Perfect Stranger" (agosto 1984); "Them Or Us" (ottobre 1984, doppio LP); "Thing-Fish" (novembre 1984, triplo LP); "Francesco Zappa" (novembre 1984).  Ma questo significa ben poco, poiché dal vivo il musicista poteva attingere da un repertorio vastissimo. Basti pensare che "Freak Out", il primo leggendario LP delle Mothers Of Invention, vide la luce nel lontano 1966. 


Questo tour faceva parte di una serie di concerti molto intensi che portarono Zappa in giro per gli Stati Uniti e l'Europa per oltre cinque mesi e mezzo nel corso del 1984. Gran parte della musica registrata durante questa tournée venne successivamente pubblicata negli album dal vivo e nei video, in particolare in "Does Humor Belong in Music?" (986) e nel Volume 3 di "You Can't Do That on Stage Anymore" (1989).  Il tour italiano si svolse nel corso del mese di ottobre. Qui sotto ho riportato le date.

    LE DATE ITALIANE

8 ottobre: Milano, Palasport di San Siro
10 ottobre: Bologna, Teatro Tenda Parco Nord
12 ottobre: Lido di Camaiore (Viareggio), Teatro Tenda Bussoladomani
13 ottobre: Padova, Palasport San Lazzaro
14 ottobre: Roma, Teatro Tenda Pianeta
15 ottobre: Roma, Teatro Tenda Pianeta
16 ottobre: Roma, Teatro Tenda Pianeta 

Tutte le date del tour sono documentate (si tratta di ben 7 concerti) , grazie ala paziente ricerca del nostro Morris. Alcuni show offrono una qualità di registrazione soundboard o audience +. Ho comunque indicato per ogni show la qualità della registrazione e se le tracce sono separate piuttosto che raccolte in un unico file. E ora via ai concerti, presentati in ordine cronologico.

I SETTE CONCERTI

    01. Milano - Palasport di San Siro, 8 ottobre 1984


TRACKLIST:

01 Zoot Allures
02 More Trouble Every Day
03 Penguin In Bondage
04 Hot Plate Heaven At The Green Hotel
05 In France
06 The Evil Prince
07 Daddy, Daddy, Daddy
08 Bamboozled By Love
09 Sharleena (tape flip, fade out)
10 He's So Gay (fades in)
11 Bobby Brown
12 Keep It Greasey
13 Honey, Don't You Want A Man Like Me
14 Carol, You Fool
15 Chana In De Bushwop
16 Let's Move To Cleveland
17 Little Girl Of Mine
18 The Closer You Are 
19 Johnny Darling (tape change fade out)
20 No, No Cherry (fade in)
21 Cosmik Debris
22 Dinah-Moe Humm
23 Whipping Post


FORMAZIONE

Frank Zappa: chitarra, voce
Ray White: chitarra, voce
Ike Willis: chitarra, voce
Bobby Martin: tastiere, sassofono tenore, corno francese, voce
Allan Zavod: tastiere
Scott Thunes: basso
Chad Wackerman: batteria 

Nota: Napoleon Murphy Brock (sassofono tenore, voce) ha partecipato solo per le prime date del tour, lasciando la band all'inizio di agosto, prima delle tappe italiane che si sono svolte in ottobre. Tenuto conto che la formazione sopra riportata è sempre la stessa in tutti i concerti ho evitato di riscriverla ogni volta.


Zappa aprì il tour italiano 1984 a Milano, suonando al Palasport di San Siro l'8 ottobre. Il biglietto costava 15.000 lire. La registrazione è veramente di ottima qualità e le tracce sono suddivise. Zappa e la sua band non si risparmiarono. Sono oltre  2 ore di musica tiratissima, senza sosta. Una grande performance. In base a quanto mi ha scritto Morris, questo concerto venne trasmesso (tutto o parzialmente, non so bene) in TV con il commentatore che - come spesso accade - parlava sui pezzi rovinandoli. Quello che ascoltiamo qui è invece il concerto completo, pulito e senza fastidiosi commenti.

LINK Milano 8 ottobre

02. Bologna - Teatro Tenda, Parco Nord, 10 ottobre 1984


TRACKLIST:

01. Audience/Tuning
02. Zoot Allures
03. City Of Tiny Lights
04. You Are What You Is
05. Mudd Club
06. The Meek Shall Inherit Nothing
07. In France
08. More Trouble Every Day
09. Penguin In Bondage
10. Hot Plate Heaven At The Green Hotel
11. Cocaine Decisions
12. Nig Biz
13. Outside Now
14. Bamboozled By Love
15. Sharleena
16. Joe's Garage
17. Why Does It Hurt When I Pee?
18. He's So Gay
19. Bobby Brown,
20. The Illinois Enema Bandit
21. Dinah-Moe Humm
22. Whipping Post



Bologna fu la seconda tappa del tour italiano, che Zappa toccò due giorni dopo il "debutto" di Milano. 
Anche in questo caso la registrazione è di ottima qualità, ma le tracce sono su un unico file. (è il solo caso). Questo show, come quello precedente e come  gli altri che seguiranno, ha una durata di oltre 2 ore.

LINK Bologna 10 ottobre

03. Lido di Camaiore (Viareggio) - Teatro Tenda Bussoladomani, 12 ottobre 1984


TRACKLIST:

From soundboard tape:
01 intro
02 Heavy Duty Judy
03 Teenage Wind
04 Truck Driver Divorce
05 Daddy Daddy Daddy
06 More Trouble Every Day
07 Penguin In Bondage
08 Hot Plate Heaven At The Green Hotel
09 Alien Orifice
10 Goblin Girl
11 The Black Page
12 I'm The Slime
13 Be In My Video
14 Drowning Witch
15 Ride My Face To Chicago
16 The Evil Prince
17 Let's Move To Cleveland
18 Camarillo Brillo
19 Muffin Man
20 Joe's Garage

From audience tape:
21 Why Does It Hurt When I Pee?
22 Bobby Brown
23 Whippin' Post 


Non poteva mancare una serata nella celebre "Bussoladomani" di Lido di Camaiore, tra Viareggio e Marina di Pietrasanta. Zappa propose un concerto magnifico, con una registrazione professionale, quasi completamente soundboard, ad eccezione degli ultimi 3 brani. Le 23 tracce sono state suddivise. 


LINK Lido di Camaiore (Viareggio) 12 ottobre

04. Padova - Palazzo dello Sport San Lazzaro, 13 ottobre 1984


TRACKLIST:

01. Saturday Night Padova Tune Up
02. Zoot Allures
03 Band Introcuction
04 I'm The Slime
05 Cocaine Decisions
06. Nig Biz
07. Outside Now
08 Trouble Every Day
09 Penguin In Bondage
10 Hot Plate Heaven
11 Advance Romance
12 He's So Gay
13. Bobby Brown
14 Keep It Greasey
15 Alien Orifice
16. Bamboozled By Love
17. Sharleena
18 Let's Move To Cleveland
19 Encore Audience # 1
20. Joe's Garage
21. Why Does It Hurt When I Pee?
22 Encore Audience # 2
23 The Closer You Are
24 Johnny Darling
25 No No Cherry
26. The Illinois Enema Bandit



Il 13 ottobre, dopo un giorno di riposo, Frank Zappa e la sua band suonarono a Padova nel Palazzo dello Sport San Lazzaro. Altro grande concerto con una qualità di registrazione "audience", un po' ballerina (scoprirete il perché) e le 26 tracce suddivise. Nel complesso un ottimo show. 


LINK Padova 13 ottobre

05. Roma - Teatro Tenda Pianeta, 14 ottobre 1984


TRACKLIST:

00 Audience - Preamble 0:19
01 Chunga's Revenge 3:36
02 Intro 0:30
03 Dinah-Moe Humm 3:20
04 Cosmik Debris 4:23
05 Bamboozled By Love (incl. Owner Of A Lonely Heart) 5:18
06 The Evil Prince 7:07
07 More Trouble Every Day 5:07
08 Penguin In Bondage (q. La Marseillaise) 4:53
09 Hot Plate Heaven At The Green Hotel 4:11 [source change at 4:10]
10 Daddy, Daddy, Daddy 2:19 - [source change at 0:05]
11 King Kong (q: Sleep Dirt) 5:31
12 Teenage Wind 2:21
13 Truck Driver Divorce 5:07 - what song(s) is he quoting here?
14 Advance Romance 5:39
15 He's So Gay (q. Do You Really Want To Hurt Me) 2:32 
16 Bobby Brown 2:42
17 Let's Move To Cleveland (Here Comes The Av'lanche, Must Be A Sickler - q. Slip Dirt and Mystery Song #4) 15:15 - [source change from 13:23 to 13.42]
18 Audience to 1st encore 1.13
19 Camarillo Brillo (q. Don't cry For Me Argentina) 3:09
20 Muffin Man 2:54
21 The Illinois Enema Bandit (q. Hall Of The Mountain King) 7:04
22 Audience to 2nd encore 1:02
23 Preamble 0:12
24 The Closer You Are 2:04
25 Johnny Darling 0:47
26 No, No Cherry 1:26
27 Whipping Post (q. Sleep Dirt) 5:58
28 Audience 0:23


Giungiamo così all'ultima tappa del tour, Roma. Beh, la Capitale è pur sempre la Capitale e si merita ben tre concerti in tre serate consecutive, il 14, il 15 e il 16 ottobre. E' interessante notare come Zappa, a differenza di altri artisti impegnati in un tour, dove ripropongono, tranne qualche rara variazione, la stessa scaletta, cambi continuamente sia l'ordine dei brani che i brani stessi. Il commentatore televisivo, quello del concerto milanese, spiegò che Zappa per questo tour preparò 120 brani, pertanto i vari concerti risultarono diversi fra loro. La qualità della registrazione è un audience di buona qualità e le tracce sono separate. 


LINK Roma 14 ottobre

06. Roma - Teatro Tenda Pianeta, 15 ottobre 1984


TRACKLIST:

01 Zoot Allures (few initial bars missing)
02 City Of Tiny Lights
03 You Are What You Is
04 Mudd Club
05 The Meek Shall Inherit Nothing
06 Drowning Witch
07 The Black Page #2
08 Alien Orifice
09 Cocaine Decisions
10 Nig Biz (walk's source from 03:30 to 04:17)
11 Tinsel Town Rebellion
12 More Trouble Every Day
13 Penguin In Bondage (q. Arrivederci Roma, La Marseillese)
14 Hot Plate Heaven At The Green Hotel
15 Joe's Garage
16 Why Does It Hurt When I Pee?
17 The Closer You Are
18 Johnny Darling
19 No, No Cherry
20 Cosmik Debris
21 Baby Take Your Teeth Out
22 Whipping Post (walk's source from 06:01 to the end)


Seconda serata: un grande concerto con qualità audience decisamente buona. Le tracce sono separate. 


LINK Roma 15 ottobre

07. Roma - Teatro Tenda Pianeta, 16 ottobre 1984


TRACKLIST:

01 Intro 1:06
02 The Black Page #2 5:47
03 Teenage Wind 2:25
04 Truck Driver Divorce 4:13
05 Bamboozled By Love 5:39
06 He's So Gay 2:31
07 Bobby Brown 2:36
08 Keep It Greasey 3:27
09 In France 3:53 °°° dropout@1:30
10 Sharleena 6:31
11 Be In My Video 3:16
12 Stevie's Spanking 3:51 °°°probably final chord missing (cut)applause
13 Montana 3:41 °°° fades in, 'fluttering' sound over first minute
14 Easy Meat 6:31
15 Lucille Has Messed My Mind Up 2:50
16 Chana In De Bushwop 4:37
17 Let's Move To Cleveland 16:08
18 Watermelon In Easter Hay 4:23
19 Daddy, Daddy, Daddy 2:09  °°°dropouts all over, fades out@2:30, rest missing
20 The Illinois Enema Bandit 7:33 °°° fades in, dropout@0:14, cut@4:18[The police will say/cut/... did you cause this misery?]
21 Willie The Pimp 2:31
22 Whipping Post (q Mystery Rehearsal Piece) 6:26


Ultima serata nella capitale per chiudere il tour italiano del 1984. La qualità della registrazione questa volta è un audience un po' scarsina, ma per completare le registrazioni del tour ce la facciamo piacere lo stesso. Le tracce sono separate. 

LINK Roma 16 ottobre

CONCLUSIONI
Il lavoro svolto da Morris è veramente notevole e denota indiscutibile passione ed entusiasmo. Questo genere di post richiede di certo un bel po' di tempo da dedicare ed in effetti gli scambi di e-mail tra me e Morris per mettere a punto il materiale sono stati numerosi. Personalmente mi fa anche piacere vedere crescere la nostra rubrica "international", la sola che esula dalla produzione musicale italiana. Il materiale audio raccolto da Morris e la sua proposta di dedicare un post all'intero tour italiano di Zappa nel 1984, non solo ha raccolto il mio pieno favore, ma mi ha stimolato e indotto a realizzare un po' alla volta questo massiccio lavoro. Auspico che l'Italian Frank Zappa Tour 1984, che è un bel modo per ricordare uno tra i più grandi personaggi della musica rock internazionale, sia anche di vostro gradimento. Lo sapremo dai commenti. Intanto vi auguro un buon lungo ascolto.


Post by George & Morris