Splendido album di ispirazione classica (i membri della band hanno tutti studi al conservatorio alle spalle). Musica molto dolce, batteria e percussioni quasi assenti e tematiche medievali e fantastiche per quello che, secondo me, è uno degli album italiani più belli del 1974. I testi, ambientati in fantastici reami, tra re, invasori e principi narcisistici, fanno sì che, nonostante "Pierrot Lunaire" non sia un concept album, questo disco mostri un'unitarietà intrinseca che ne fa un'opera con una forte identità. Dedicato a chi ama il lato più soft e classico del rock progressivo italiano, anche se non mancano puntate nel prog un pò più hard come in "Ouverture XV" o "Invasore" (l'unico pezzo con una batteria), ed anche quì il trio si mostra più che all'altezza.
TRACKLIST :
01 - Ouverture XV
02 - Raipure
03 - Invasore
04 - Lady Ligeia
05 - Narciso
06 - Ganzheit
07 - Verso il lago
08 - Il re di Raipure
09 - Sotto i ponti
10 - Arlecchinata
11 - La saga della primavera
12 - Mandragola
Arturo Stalteri - Tastiere, percussioni e voce
Gaio Chiocchio - Chitarre, tastiere, sitar e voce
Vincenzo Caporaletti - Chitarra, basso e flauto
Quì vi rimando, come sempre, all'intelligente recensione di questo disco su John Classic Rock
Quì vi rimando, come sempre, all'intelligente recensione di questo disco su John Classic Rock
Grazie Roby,ci stai veramente viziando con tutti questi post eh eh.
RispondiEliminaQuando diversi anni fa ascoltai questo album,mi disse poco o niente,erano gli anni 90 e ascoltavo altro,in poche parole non ero in sintonia con questa musica,ma fortunatamente ho imparato nel corso degli anni a concedere piú di una occasione a un album cosi quando ho visto il post non ho potuto fare altro che scaricarlo per sentire se era cambiato qualche cosa nel frattempo.Devo dire che si,qualcosa era cambiato perche quello che a suo tempo avevo trovato grigio e monotono oggi si é trasformato in qualcosa di completamente differente.Buona musica,suonata in maniera impeccabile da questi musicisti(al di la del genere questi sono musicisti con le cosiddette palle quadrate),i testi sono surreali al punto giusto,nell'insieme un album che mi mette un sorriso sulla bocca ogni volta che l'ascolto.Canzoni favorite Raipure,Invasore e Sotto I Ponti. Caro Roby con questi post non puoi sbagliare :) .Ciao ci sentiamo.
RispondiEliminacarissimo il link no funziona, puoi provvedere? Sempre grazie. Ale55
RispondiEliminaGrazie della segnalazione Ale, sto provvedendo a sostituire il file... Colgo l'occasione per scusarmi per non aver tempestivamente risposto ai tuoi commenti, ma ero assente per ferie... Da oggi il blog torna attivo, ed è stata una piacevole sorpresa trovare i tuoi interessanti commenti ad alcuni dei miei post.
RispondiEliminaA presto.
Una grande uscita (il 26 settembre) da M.P. & Records, e distribuito da G.T. Music Distribution
RispondiEliminaPIERROT LUNAIRE
Tre
CD - Cod. MPRCD063
Il terzo album dei Pierrot Lunaire, per varie vicende, non vide mai la luce. Ma Gaio Chiocchio e Arturo Stàlteri stavano alacremente lavorando al nuovo album che avrebbe dovuto seguire "Gudrun", uscito nel 1977, e che si sarebbe intitolato "TRE". Come una magia numerologica ecco infatti uscire TRE brani inediti che avrebbero fatto parte del terzo album, brani ORIGINALI registrati nel 1978. Ad arricchire questo album (che ripetiamo NON e' una reunion) due versioni inedite di due brani tratti da "Gudrun" e 8 cover, proposte da giovani bands italiane (e una di Arturo Stàlteri stesso) per ricordare il grande talento di Gaio Chiocchio, scomparso prematuramente 15 anni fa, come talent scout.
Nuovo link per gudrun aggiornato il 10/4/2014
RispondiEliminahttp://www47.zippyshare.com/v/29248631/file.html
Lavoro discreto che non mi ha mai entusiasmato
RispondiEliminaMichele D'Alvano
potete postare il link di Pierrot Lunaire tre (2011) grazie
RispondiElimina