lunedì 13 giugno 2011

Serie "Doppelganger" n. 4 - PFM - 1974 - L'isola di niente - The world became the world

TRACKLIST Versione in Italiano

01 - L'isola di niente
02 - Is my face on straight
03 - La luna nuova
04 - Dolcissima Maria
05 - Via Lumière (Strumentale)


TRACKLIST Versione in Inglese

01 - The mountain
02 - Just look away
03 - The world became the world
04 - Four holes in the ground
05 - Is my face on straight
06 - Have your cake and beat it (Instrumental)

Questa volta, per la serie Doppelganger, scomodiamo nientepopodimeno che la grandissima Premiata Forneria Marconi, con "L'isola di niente" e con "The world became the world",
versione italiana ed inglese del medesimo album. Quando parliamo della PFM, in questa
serie, ci troviamo di fronte ad una vera e propria eccezione: fra tanti progetti naufragati
di "espatrio"del rock progressivo italiano, la PFM fu l'unico gruppo che riuscì a sfondare all'estero veramente, soprattutto negli USA, tanto che realizzarono per i mercati stranieri
ben 4 albums, di cui uno live. Non ci troviamo di fronte, dunque, ad un lavoro approssimativo
e cantato in un pessimo inglese, bensì ad un album molto curato, ben arrangiato e con parti
vocali limitate ma corrette anche dal punto di vista della fonetica. Nella versione inglese, la
title track è una versione in lingua anglosassone di "Impressioni di Settembre", non presente sulla versione italiana, per il resto c'è una perfetta corrispondenza delle altre canzoni, anche se con titoli completamente diversi (per esempio, "L'isola di niente" diventa "The mountain") e, immagino, lo stesso si possa dire dei testi. Notare che, in un'ottica di risparmio delle energie, due canzoni sono identiche nelle versioni italiana ed inglese di quest'album: "Is my face on straight", in inglese anche su "L'isola di niente" e "Via Lumière", che nella versione anglosassone, pur essendo lo stesso identico pezzo, diviene "Have your cake and beat it".

PFM Live in 1975

La PREMIATA FORNERIA MARCONI :

Franco Mussida - chitarra elettrica, chitarra acustica, voce solista
Franz Di Cioccio - batteria, percussioni e voceFlavio Premoli - piano, tastiere e voce solista
Mauro Pagani - violino, flauto e voce
Jan Patrick Djivas - basso e voce



Buon ascolto cari visitatori e, come sempre raccomando, commentate gente commentate

LINK "L'isola di niente"
LINK "The world became the world"
(New links - 3/11/2015)

Post & reup by Captain
 

4 commenti:

  1. Kensington High Street, vengo invitato ad una festa. Le premesse erano buone e ci vado. Era il 1975 e, vestito (o meglio, bardato come si usava), pachouli a litri o quasi, passo a prendere la mia amica Li e andiamo alla festa. La porta si apre e veniamo introdotti in una stanza ampia con musica a palla, dove una decina di ragazzi e ragazze fumano, bevono e ascoltano e chiaccherano. Musica interessante. In inglese ... ma c'era qualcosa di familiare ... ma si, ma si, è un gruppo che riproduce una canzone della PFM. Questa è "impressioni di settembre"! Let me see the record ... ma, è incredibile, penso, sono loro. Cantano in inglese, la versione è leggermente diversa, forse meno spontanea e quel moog che urla mi pare un poco soffocato da orpelli di abbellimento. Ma è sempre stupenda. Si monopolizza la serata sui gruppi italiani. Bellissimo e poi le cose filano come dovevano filare. Tutto bene. Ci si saluta e sei mesi dopo mi tocca organizzare una festa italiana con musica italiana. Non tarantella & C ma tanta roba buona che mi è toccato portare (registrando cassette su cassette) dall'Italia a Londra. Gli Aktuala piacevano molto. Ma anche un trio che si chiamava "Supermarket" di cui avevo una registrazione dal vivo che non trovo più e non ho più sentito in giro. Sempre grazie Roby

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  2. Due anni fa, quando ancora non conoscevo il prog italiano, andai a un concerto della PFM (soprattutto per sentire le canzoni di De André) e mi piacquero comunque anche i loro pezzi. Poi quando ho scoperto tutto il mondo del progressive mi sono ricordato dei pezzi che suonarono proiettando dei video, ho cercato le canzoni dell'album Stati di Immaginazione, però purtroppo sul tubo non ci sono tutti. Quando sono andato in un negozio di dischi e ho chiesto l'album, ho scoperto con disperazione che era fuori catalogo da solo pochi mesi. Sai mica se qualche anima buona ha caricato l'album (quello con CD + DVD) da qualche parte? Grazie!

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  3. Buon disco anche se non ho mai capito perché il brano Is my face on straight sia stato inserito con la stessa incisione presente in The World became the world , che è appunto la versione in inglese di L'isola di niente !

    Comunque La luna nuova e Via Lumiere sono i miei brani preferiti di questo disco

    Michele D'Alvano

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