Questo é quello che si puó chiamare un titolo criptico :) al di lá di questa facile battuta, Stefano Testa ci ha regalato un album veramente bello, di cui consiglio vivamente l'ascolto. Da Italianprog alcune note biografiche "Originario di Roma, ma trasferitosi giovanissimo a Porretta Terme (BO), Stefano Testa aveva suonato negli anni '60 con il gruppo beat Gli Scorpioni, dedicandosi poi alle proprie composizioni, ispirato dal progressive inglese.Il suo unico album, Una vita, una balena bianca e altre cose, venne pubblicato nel 1977 dalla piccola etichetta Disco Più. Un disco di canzoni con testi molto ispirati, l'LP contiene tuttavia lunghe parti strumentali ed arrangiamenti orchestrali in alcuni brani. In particolare emerge la lunga suite iniziale Una vita, di oltre 16 minuti e con una struttura particolarmente elaborata, con chitarre acustiche e flauto in evidenza. Il testo si basa sugli ultimi momenti di vita di Cesare Pavese. Al disco parteciparono anche i componenti del trio acustico chitarristico Portici."
TRACKLIST :
1. Una vita (16:09)
2. Rrisveglio (3:35)
3. La ballata di Achab (Moby Dick) (5:22)
4. Notturno (4:00)
5. Difficile chiamarti amore (2:50)
6. Il Dio sulla ferrovia (5:04)
7. Ninna nanna (2:41)
1. Una vita (16:09)
2. Rrisveglio (3:35)
3. La ballata di Achab (Moby Dick) (5:22)
4. Notturno (4:00)
5. Difficile chiamarti amore (2:50)
6. Il Dio sulla ferrovia (5:04)
7. Ninna nanna (2:41)
La Band :
- Stefano Testa / piano, guitar, vocals
- Trio Portici / guitars
- Marco Coppi / flute
- Alberto Monpellio / moog synthesizer
- Cosimo Fabiano / bass
- Ottavio Corbellini / drums
Ciao Stratosferici amici
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RispondiElimina(MP3 VBR ~245K)
PASSWD: versolastratosfera
Grandissimo disco !
RispondiEliminail brano Una vita è magnificamente arrangiato e emotivamente coinvolgente.
Michele D'Alvano