sabato 5 maggio 2012

Sensations' Fix - 1974 - Fragments Of Light

Prendo un attimo di riposo dal Torneo per ponderare sull'inevitabile sconfitta e per riprendermi dagli ultimi colpi infertomi dal nostro Captain e dall'amico Grog ahahah. Dunque, in un recente scambio di messaggi con Roby, gli ho chiesto cosa ne pensava dei Sensations' Fix per un post (io intendevo come postabilitá nel senso che, nel corso degli ultimi 10 anni, ci sono state delle ristampe di questo gruppo), al che lui mi ha risposto (fraintendendomi) che sí vanno bene, ma che comunque erano un po' troppo mainstream per partecipare al nostro Trofeo SCONOSCIUME. Nella mia risposta ho chiarito la mia domanda ed é finitá li. Comunque ripensandoci, mi é venuto da sorridere fra me e me, perché considerare questo gruppo mainstream, fa capire quanto ci siamo addentrati nelle viscere della musica Prog italiana. Sono convinto che se scendessimo in strada una mattina e cominciassimo a chiedere in giro informazioni su questo gruppo, arrivati alla sera, il numero delle persone che li conoscono, si conterebbe sulle dita di una mano :). Ma sulla Stratosfera siamo fatti cosi, cosa ci vuoi fare, uno di questi giorni ci vengono a prendere per internarci in qualche instituzione per malati di mente ah ah. Dunque veniamo alla musica, che é quello che ci interessa maggiormente, questo é un'altro di quei gruppi che conosco da sempre, in quanto sono miei corregionali ed era abbastanza facile avere notizie su di loro, su dove suonavano etc etc. Questo album, insieme al seguente Portable Madness sono due piccole gemme che ho ascoltato fino alla nausea, il suono non é dei migliori, ma apparentemente era proprio quello che i componenti del gruppo volevano. Un'altra particolaritá del loro sound era che si inspiravano chiaramente a quello che oggi definiamo Krautrock (in particolare a gruppi come gli Ash Ra Tempel etc), che al di lá della non proprio felice scelta di parola é un genere che apprezzo molto. Brother JJ sul suo BLOG fa una bella recensione all'album in questione per chi fosse interessato.

Il Gruppo :

Franco Falsini (chitarra, tastiere, voce)
Richard Ursillo (basso)
Keith Edwards (batteria)

Le Canzoni :

1. Fragments of light (3:20)
2. Nuclear war in your brain (3:35)
3. Music in painting in the air (4:15)
4. Windopax and the stone sender (2:25)
5. Spacer energy age (3:45)
6. Metafel + Mefalac (1:30)
7. Space closure (6:25)
8. Music without gravity (2:10)
9. Do you love me? (2:50)
10. Life beyond the darkness (3:30)
11. Telepathic children (3:35)

Cari amici, per chi vuole uno spiraglio di luce, l'interruttore é QUI

18 commenti:

  1. Ottima scelta e come dici tu sconosciuti ai più. Sto spedendo a Roby solista di Falsini sperando di allungare ma di rimanere in tema.
    Comunque tu hai nominato in questa recensione una di quelle band straniere che ho apprezzato moltissimo, gli Ash Ra Tempel, il loro vinile Schwingungen del 1972 dovrei averlo frustato, dovrei controllare nell'armadio le sue condizioni e mi sono riproposto di riascoltarlo una di queste mattine quando mia moglie è al lavoro, lei non lo apprezzerebbe per niente e spero invece che piaccia a VUDI, il mio compagno di solitudine in questi miei mesi di disoccupazione....
    Non sarebbe male se Roby aprisse un po' anche agli stranieri, ma tassativamente anni settanta.

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  2. Eh eh ,anche io gli ascolto spesso gli ART,in particolare Starring Rosi.Per quanto riguarda i gruppi stranieri,prima o poi gli album di RPI anni 70 comincieranno naturalmente ad esaurirsi ed a meno che Roby decida di postare album post anni 70 non vedo molte alternative.Come al solito comunque l'ultima parola spetta al Captain :).

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  3. Dovrei avere negli archivi un loro bootleg appena lo trovo lo posto ciao

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  4. @Franco58 sei toscano anche tu? Di dove?

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    1. Ciao Filippo ,sono livornese di scoglio anche se trapiantato in Inghilterra da molti anni sigh !!

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    2. Franco livornese? Ho un sacco di parenti a Livorno.... tipo il cantante Nigiotti, è figlio di mia cugina, ma il suo genere non mi piace. Io sono modenese.

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    3. Ah sono proprio duro,non avevo realizzato fino ad ora che avevi 2 nicks .Non conosco er Nigiotti (nome tipico livornese).Amo Modena e la tua regione in generale,ci passavo spesso durante i miei vagabondaggi giovanili.Ci ho visto anche uno dei piú bei concerti della mia vita a Modena ,gli U2 nel 1987 madonna a pensarci mi viene ancora i brividi !!!

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    4. Ah ok... io sono di Firenze

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    5. Ah bella Firenze !!!! Ci sono venuto un sacco di volte ,una delle piú belle cittá nel mondo !!!

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  5. Ragazzi, penso che una delle cose che ha decretato il piccolo successo di questo blog sia proprio la sua forte identità, ovvero la sua connotazione nel prog e divagazioni varie ma sempre from Italy... Anche io amo il genere denominato krautmusic e l'heavy prog teutonico, ma in giro ci sono blogs strapieni di tale mercanzia. Diciamo che il motivo che mi ha spinto a creare questo sito è stato proprio che mi sembrava che un blog come questo mancasse nel pur vasto panorama ed offerta del web. Le cose italiche le trovavi sparse un po' quì e un po' là, e soprattutto in blogs stranieri. Dunque, cari amici, non me ne vogliate se preferisco mantenere quest'identità Italica al blog. E' vero, Franco, prima o poi rischiamo di esaurire il materiale. Per ora ce n'è veramente ancora a bizzeffe, tra mainstream e sconosciume (il mio archivio ribolle ancora di materiale che scalpita per essere postato). Se a questo aggiungiamo i bootlegs che piovono continuamente, le collections a 45 giri per le quali ho ancora moltissimo materiale anche grazie ai soliti noti, le divagazioni negli anni 80 e raramente 90 e, soprattutto, l'enorme quantità di uploads provenienti dagli amici del nostro blog (in primis Grog o Pilastro c'est la meme chose, che mi sommerge a gettito continuo), penso che per alcuni anni qui alla stratosfera possiamo stare tranquilli senza uscire dai confini peninsulari (le isole però son comprese, come Aiazzone anzi meglio visto la fine che ha fatto). E' chiaro che, se qualcuno degli amici del nostro blog volesse fondare un altro blog, magari fratello di questo (che ne so, "Verso la Stratosfera" gemellato con "Oltre la stratosfera", blog dedicato -esempio- all'heavy prog from Deutschland e collaterals), io ne sarei volentieri un collaboratore, visto che anche in questo campo (ma nel prog rock mondiale in generale) posseggo una discreta collezione. Per questa nuova avventura siderale, amici miei, cederei però il cappello di capitano spaziale a qualche altro coraggioso ed intraprendente amico, offrendo tutta la collaborazione possibile. Tra l'altro, l'idea mi garba assai. Mi scuso per la lungaggine e passo la palla a voi, dite la vostra e vediamo un po' se ne salta fuori qualcosa...

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  6. @ Scorpione: un bootleg dei Sensations' Fix sarebbe davvero una cosa gradita. Mi piace molto che nella serie bootleg ruotino tanti artisti e gruppi, soptrattutto band non proprio mainstream come in questo caso. Grazie in anticipo per la bella anteprima...

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  7. I cannot believe you just posted on of my very best Italian groups - Sensations Fix. Love them. I have searched all over for some bootleg concerts of This group and cannot find anything. Here is a great challenge - can you find one ? Thanks for all your research and sharing. Thanks

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  8. Ultimate bootleg series spectacular - Sensations Fix in concert !!

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  9. Fingers and toes crossed!!!!

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  10. https://app.box.com/s/gzdyiveaat1oh6csm1gddlwsjcuwq5uh
    (MP3 VBR ~245K)
    PASSWD: versolastratosfera

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  11. Lavoro discreto anche se non mi ha mai entusiasmato

    Michele D'Alvano

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