TRACKLIST :
1. Angoscia
2. Beyond the life
3. All Recomposes
4. Nature and transmigration (part 1 & 2)
5. Passaggio
2. Beyond the life
3. All Recomposes
4. Nature and transmigration (part 1 & 2)
5. Passaggio
Grande album caduto da decenni nell'oblio. Altra perla inclusa nella wishlist dello Strato Captain. Who
is Robert Genco? Batterista calabrese, Roberto Genco (but Robert is
very english) ha inciso e pubblicato privatamente il suo unico album
Beyond the life (Oltre la vita) nel 1977. Con un'ottima qualità
tecnico-musicale e di registrazione, per essere un'autoproduzione, il
disco è di genere jazz-rock e contiene 5 lunghi brani con testi in
inglese, cantati dallo stesso Genco, peraltro accompagnato
da ottimi musicisti come il chitarrista Giorgio Cocilovo e il
sassofonista e flautista Hugo Heredia. Non vi sono in circolazione
informazioni dettagliate sull'album. E' considerato un disco piuttosto
raro, probabilmente all'epoca stampato in tiratura limitata.Dell'LP
esistono due diverse edizioni, la prima sull'etichetta di Genco, la RG
Production, e l'altra per la PG, di proprietà del cantante Peppino
Gagliardi e distribuita dalla Durium. È probabile che il disco sia
uscito prima privatamente e poi con la distribuzione Durium. Le
copertine dei due album hanno leggere differenze sul davanti,
mentre il retro è di colore nero per la prima e di colore rosso per la
seconda, entrambe con i testi. Esiste una ristampa su CD con l'aggiunta
di 2 bonus tracks. Quella postata è la versione vinile.
FORMAZIONE :
Robert Genco: Drums, Percussion, Vibes, Vocals
Hugo Heredia: Sax, Flute
Luciano Biasutti: Trumpet, Flugelhorn
Giorgio Cocilovo: Guitars
Tuccio Garofalo: E-Piano, Organ
Silvio Condemi: Bass, Cello
Hugo Heredia: Sax, Flute
Luciano Biasutti: Trumpet, Flugelhorn
Giorgio Cocilovo: Guitars
Tuccio Garofalo: E-Piano, Organ
Silvio Condemi: Bass, Cello
Thank you so much for coming through with this one for me!
RispondiEliminaWalter (Canada)
Grande lavoro, caro George, come sempre, che, seppur a distanza di 4 anni ed oltre, cercherò di integrare con una sorpresa. A presto, Frank - One
RispondiEliminaLa storia che c'è dietro quel disco, così come la storia di Roberto, sarebbe un'ottima trama per un film...
RispondiEliminaIo ho conosciuto Robert Genco. Venne per caso a casa mia tra il 1985 e il 1988 mentre studiavo diritto. Conoscevo il suo disco e per me fu una inaspettata e piacevole sorpresa. Sorseggiammo qualcosa insieme. Non capivo quale fosse la ragione per cui avesse citofonato al mio campanello, ma ricordo che gli feci presente di conoscere molto bene il suo lavoro discografico e lui abbozzò un sorriso di apprezzamento. Dopo di che non ebbi più notizie e solo oggi ho scoperto su internet che è scomparso nel 2014. Credo che avesse una vita molto difficile. Riposa in pace Roberto.
RispondiEliminaBuon disco !
RispondiEliminaMichele D'Alvano
Ho conosciuto Roberto, ma purtroppo solo qualche anno prima della sua morte. Conduceva una vita difficile ormai fuori...dal mondo, viveva ma nel suo mondo, dove era difficile entrarci e spesso parlargli. Mi studio per tanto tempo. E finalmente sono riuscito a portarlo con me... In macchina a circa 15 km dal centro città Reggio Calabria. Messo davanti ad una batteria si esibi per pochi intimi.Grazie Roberto ovunque tu sia. Una vita un po' strana agli occhi del mondo. Ma non vana. È riuscito a lasciar traccia di se... Grande jencu and
RispondiEliminaDavvero un bel disco, gradevole e ben suonato
RispondiEliminaNature and transmigration è un brano davvero notevole !
Michele D'Alvano