TRACKLIST :
01 Crisi: a) Speranza b) Crisi c) Pazzia
02 Anche se ho sbagliato
03 Un bambino...un re
04 Il campanile della cattedrale
05 L'anima nuda
06 Giochiamo insieme
07 La tua pelle scotta
08 The green's man (bonus track - lato A, 45 giri, 1973)
Sono andato a ripescare questo vecchio album del 1972, inciso da un trio di ragazzi (allora!) romani, perché mi ricordavo della suite iniziale, un po' in stile Le Orme. Anche gli Exploit proponevano una formazione a trio, tastiere, basso, batteria, sulla scia di EL&P, capiscuola di suoni prog dove la chitarra poteva anche restarsene in panchina e fare solo qualche fugace apparizione. Gli Exploit erano un gruppo poco conosciuto che realizzò solamente un album, Crisi, per la piccola etichetta CGO, stampato in poche centinaia di copie e assolutamente non promosso. Il vinile originale è considerato raro e ha un discreto valore collezionistico (poco più di 2000 euro). Il disco presenta due facciate molto diverse fra loro: il lato A contiene una lunga suite in tre parti, decisamente prog, mentre sul lato B ci sono sei canzoni, un po' più commerciali, anche se sincerimante non le trovo da buttare via. Quattro di queste uscirono anche su 45 giri nello stesso anno: "Il campanile della cattedrane / Giochiamo insieme" e "L'anima nuda / La tua pelle scotta". Il pezzo forte è comunque la suite "Crisi", di oltre 20 minuti, suddivisa in tre movimenti, con le tastiere di Carlo Crivelli in evidenza. Una delle tre parti è cantata in inglese, il resto in italiano. Il disco è stato ripubblicato su vinile nel 1989 e nel 1994 su CD. La bonus track "The green's man" era già apparsa sul vol. 35 della serie Collection 45 giri rari, curata dal nostro Captain Roby. L'ho solo inserita per completezza.
Formazione:
Carlo Crivelli: tastiere, voce
Enzo Cutuli: basso, voce
Aldo Pignanelli: batteria, percussioni
Ben tornato george, cominciavo a sentirmi solo, e il capitano in questo momento ha bisogno dell'aiuto di tutti noi....
RispondiEliminaCome vedi ci sono, caro Grog. E vedo che la produzione è ripresa alla grande.
RispondiEliminaDisco decisamente non riuscito
RispondiEliminaIl primo brano è dignitoso ma i restanti pezzi sono di pop melodico ingenuo e fastidioso
Michele D'Alvano