TRACKLIST :
01. Lontano
02. Il treno
03. E' tutto vero e non è vero niente
04. Signor Rossi
05. Haoum
06. Come colombacci di passaggio
07. Nel giardino di Dio
08. Il castello oltre il soffitto
09. Io di più
10. Milano ore 25
11. Il fiore nella polvere
12. L'infame rospo
Ragazzi sarò sincero, era da tempo che non mi gustavo un album come mi è successo con questo... Mi sbilancerei con il parolone capolavoro, sempre con il beneficio dell'influenza dei gusti personali capitaneschi e considerato l'anno di uscita. In effetti si fa fatica a credere che quest'album, sconosciuto ai più (me compreso fino a poco tempo fa) sia del 1970, anche se addirittura potrebbe risalire al 1969 (in realtà qualcuno lo data 1972, io mi riferisco alla bibbia prog sul web - vedi http://www.italianprog.com/it/a_list_hijk.htm and scroll down). Testi per nulla banali si uniscono ad un accompagnamento musicale di estrema qualità, basato su flauto e chitarra classica, ma con inserti di altri strumenti (vedi il bell'hammond in "Milano ore 25"). Non è prettamente prog, ma contiene in nuce tutti i prodomi del cambiamento in atto di lì a poco. Alcuni pezzi poi sono certamente più all'avanguardia, la già citata "Milano ore 25", l'ironica "Signor Rossi", l'elettrica "Haoum", "Il treno" con il suo inizio incalzante a base di flauto. Insomma io ve lo consiglio davvero caldamente. Ascoltatelo e fateci sapere, anche perchè è un disco introvabile, ed introvabili sono anche le informazioni su chi suonò in quest'album oltre al nostro Jonathan. Per fortuna esiste Italianprog :
"Nella seconda metà degli anni '60 il duo italo-francese Jonathan e Michelle ebbe una certa notorietà con un folk-rock di ispirazione dylaniana, incidendo 5 singoli ed un album tra il 1966 ed il 1968. Tra il 1969 ed il 1970 il livornese Jonathan, pseudonimo di Maurizio Pracchia, realizzò un album solista per un'etichetta della Svizzera italiana, contenente 12 canzoni con testi interessanti e costruite su chitarra 12 corde ed un gruppo elettrico, con buon uso del flauto. Sicuramente non un disco di rock progressivo, ma lontano dal classico genere melodico di tanti cantautori, il disco è abbastanza raro, e ha una bella copertina apribile interamente laminata e con un'aletta pieghevole sul lato destro."
Vi lascio all'ascolto, non prima però di ricordare a tutti che questo rarissimo lp lo possiamo ascoltare grazie ad una preziosa "Rattus intercessionem". Questo per ribadire che il nostro amico Rattus Italicus, sebbene ultimamente operi nelle retrovie, è sempre qui con noi e collabora attivamente alla Stratosfera, come è stato anche per la serie "Davoli Pop", recentemente postata da Grog.
Hello,
RispondiEliminaPlease re-upload the albums by Lino Capra Vaccina.
All of the links are removed and they are not available no longer.
Thanks.
They are here:
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http://verso-la-stratosfera.blogspot.com/2012/07/lino-capra-vaccina-superpost-with.html?showComment=1362032373600#c4191233938236134360
Grazie Roby e grazie Rattus che ogni tanto esci dalla tua tana per sollucherarci con queste raritá.Jonathan l'ho visto suonare un paio di volte,niente di eccezzionale ma come persona era tutto un programma.Classico post beat fricchettone con forse un tantino di sostanze chimiche di troppo a giro per il cervello.Simpatico ma spesso quando parlava non sapevi da quale pianeta venisse.Grande Gionata,per quello che ne so é sempre vivo e vegeto a giro per Livorno con il suo van multicolore.
RispondiEliminaRoby condivido,non un capolavoro ma viaggia che é un piacere :)
EliminaWow! Millions of thanks for the post!!!
RispondiElimina:-))
Jonathan negli anni '70 ha anche pubblicato alcune cose nell'ambito controculturale: un libretto di poesie con Meo Cataldo Dino ("Giusti o Legali", introvabile) e un libro a fumetti con testi suoi e di Meo, disegni di Carnelutti e altri: "Mustfaram" (La Salamandra 1977) più qualcosa d'altro in qualche numero tardo di Puzz (critica ultra radicale).
RispondiEliminahttp://www.anobii.com/books/Mustfaram/0148f28d253a059140/
Bello il disco solista, interessante la produzione con l'amica francese dei 60s, non sapevo della sua produzione cartacea. Paradossalmente non si riesce a rintracciarlo per ricostruire la sua carriera musicale, aneddoti ..... Nessun livornese lo conosce personalmente?
RispondiEliminasilverhead.rock@ibero.it
ED UN LIBRO DAL TITOLO-----L'URLO DEL SILENZIO------
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