lunedì 19 maggio 2014

Pepe Maina - 1979 - Scerizza

TRACKLIST:

01.  Il Coro di Nava
02.  Scerizza (Parte 1)
03.  Cocoon Star
04.  La Danza dei Pulcini
05.  Sorpresa
06.  Scerizza (Parte 2)
07.  Scerizza (Parte 3)
08.  Canzone di Maggio
09.  Al Contadino non far sapere quanto sei Cretino

"Musica assolutamente progressiva, ma per niente rock, quella di Pepe Maina è fortemente ispirata, nei suoi inizi discografici, da ritmi e composizioni di genere etnico. Il suo primo album, "Canto dell'arpa e del flauto" (pubblicato in vinile nel 1977 e ristampato in CD nel 2011 dalla Vinyl Magic - quindi non lo possiamo postare) può essere considerato uno dei primi esempi di world music. Con un uso limitato delle percussioni, la sua musica è meditativa e costruita su tastiere, arpa, flauti, chitarra acustica e strumenti indiani. Lo stesso artista cita gli inglesi Jade Warrior come uno dei suoi gruppi ispiratori. Uno dei brani dell'album, la lunga Two balls, venne registrato dal vivo al Leoncavallo di Milano. Intorno al 1978 Pepe collaborò con gli Agorà suonando le percussioni nei loro ultimi concerti. Uno di questi, a Montreux, fu anche filmato ma non venne mai pubblicato. Il secondo album è del 1979, "Scerizza" (nome di una piccola località vicino al lago di Como dove Maina vive), e comprende anche il basso elettrico ed alcune influenze folk, con l'uso di strumenti tradizionali e cori dell'Italia del Sud. Come nel disco precedente, Pepe Maina è l'autore di tutti i brani e suona praticamente tutti gli strumenti. "Scerizza" è stato ristampato negli anni '90 e venduto privatamente dallo stesso Maina". 

MUSICISTI:

PEPE MAINA - tastiere, zampogna, cornamusa, vibrafono, percussioni, chitarra elettrica e acustica, piano giocattolo, zither, flauti, salterio ad arco, armonica
MASSIMO SPINOSA - fagotto, contropancione, Sri boomotooni; basso elettrico
MARIA CORSELLO, CARLO MAINA - voci
GUIDO e PIERDOMENICO - cori

"Le successive composizioni sono state anche usate per colonne sonore e pubblicità e il prolifico artista produce ancora oggi della musica interessante. Le produzioni degli anni più recenti nella sua lunga discografia hanno un maggior uso della chitarra elettrica ed alcune influenze new age. Parallelamente alla sua carriera solistica, Pepe Maina ha anche collaborato con altri artisti, tra i quali Enzo Maolucci, nel suo secondo album "Barbari e bar" (1978)" (quest'ultimo già postato sulla Stratosfera) (informazioni tratte dal sito "Italianprog.it").

Attenzione, amici collezionisti: un album registrato nel 1976, che doveva essere il primo LP di Pepe Maina, intitolato "En sof", è stato stampato solamente come acetato. Se qualcuno lo possiede si faccia vivo. 


Post by George

3 commenti:

  1. Dopo lunghissime ricerche in rete ho trovato una strana versione di En Sof.
    Dico "strana" perchè sembrerebbe solo la metà di quel lavoro con l'aggiunta di alcune bonus track che francamente non si capisce se siano opera di Pepe Maina o se sono state aggiunte posticce.
    Sicuramente sono brani successivi al 1976 come riportato nelle note del CD ma non è chiaro chi le abbia composte e chi le suoni, l'unica indicazione utile dice che sono stati registrati a Salsomaggiore (?) nel Nonsense Studio.
    Inoltre è "strano" tutto l'impianto grafico, visto che all'epoca non esistevano nè i CD nè i computers.
    Sarebbe interessante risalire a chi ha postato questo materiale ma trattandosi di MediaFire non c'è modo di contattare nessuno.
    Ultima cosa: per scaricare il tutto ci ho impiegato un giorno intero (sono quasi 400MB), penso che dipenda dal fatto che MediaFire non è un server veloce.
    Il link è questo: http://www.mediafire.com/download/r6dj3dhkbrjulk0/EnSof.zip

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  2. Inoltre ho notato che qui c'è un link per scaricare Scerizza che porta ad un file mp3 di bassa qualità, mentre c'è la possibilità di scaricare lo stesso album in qualità FLAC a questo indirizzo:
    https://mega.nz/#F!wkNlEAjS
    Questo link è presente nel sito ufficiale di Pepe Maina che lo distribuisce gratuitamente.

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  3. Disco dignitoso anche se preferisco il precedente Il canto dell'arpa e del flauto

    Michele D'Alvano

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