martedì 5 maggio 2015

Claudio Pascoli - 1978 - Naifunk (vinyl version)



TRACKLIST:

1.  Sauza
2.  Naifunk
3.  Lambrock   
4. Suite del giardino artico  
a - Giardino artico
b - Qualche escursione più a Sud
c - Trenino mitteleuropeo


FORMAZIONE:

Tenor saxophone, soprano saxophone, flute  – Claudio Pascoli
Acoustic guitar, electric guitar – Toni Soranno
Bass – Bob Callero
Drums, percussion – Walter Calloni
Guitar – Mauro Paoluzzi
Guitar, vocals – Kelvin Bullen
Percussion – Roberto Haliffi
Trombone – Giorgio Ardrizzi, Giovanni Capriolo
Trumpet – Doriano Beltrame, Gigi Mucciolo, Pippo Colucci
Violin – Lucio Fabbri
Vocals – Fulvia Baldassari, Naimj Hackett



Con chi non ha suonato Claudio Pascoli? E' difficile dirlo, perché ha praticamente collaborato con tutti i più importanti musicisti del panorama musicale nazionale. Citiamone alcuni: Bruno Lauzi, Ivano Fossati, Lucio Battisti, Alberto Camerini, Gianna Nannini, Antonello  Venditti, Alberto Radius, PFM, Venegoni & Co., Bernardo Lanzetti, Roberto Vecchioni, Fabrizio De André. E la lista potrebbe proseguire ancora. Sta di fatto che dopo aver contribuito a tante registrazioni e ad altrettanti concerti, il sassofonista triestino (di adozione) nel 1978 decise di incidere un disco tutto, suo, l'unico della sua lunga carriera di session man di lusso. "Naifunk" è un buon disco di jazz rock, completamente strumentale, dove Claudio Pascoli si fa accompagnare da ottimi musicisti, tra i quali brillano Lucio Fabbri, Walter Calloni e Kelvin Bullen. La summa della sua vena compositiva risiede nella lunga suite, (intitolata Suite del giardino artico), suddivisa in tre movimenti, che occupa l'intera side B. Per la biografia / discografia completa del musicista vi rimando alle pagine web, ad iniziare dalla solita Wikipedia. Visto che il disco è stato ristampato in versione CD nel 2010, in questa sede vi proponiamo la vinyl version. 



Post by George 

11 commenti:

  1. C'è una confusione nella foto di "Pascoli yesterday"..è Amedeo Bianchi

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  2. Ho verificato e hai perfettamente ragione. Mi scuso per il refuso. Errare humanum est

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  3. ciao complimenti per il disco, ma a circa 33 - 34 secondi dall'inizio salta. E una cosa che ho notato anche sul cd degli errata corrige, Siegfried , il drago, ecc. e che hanno pure stampato e venduto!

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  4. Mentre scrivo sto ascoltando: sono giunto solo a metà del secondo brano ed ho già capito che è un GRANDE disco di jazz-rock di pura scuola mediterranea, come solo i professionisti italiani di quel tempo sapevano suonare.
    E' vero quel che dice Frankoff, il disco salta ma, è assurdo, mi piace! E un pò come tornare indietro nel tempo.
    Grazie brothers.

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  5. avete ragione, purtroppo il disco salta in un punto, ma non sono riuscito ad evitarlo. A breve troverete una bella sorpresa, sempre proveniente dal vinile (ma questa volta non salta).

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  6. Ho anch'io un rip dal mio vinile in caso, che son sicuro non salta.

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  7. Sull'etichetta del disco è riportato come anno di pubblicazione il 1979, come mai su tutti i siti vieni indicata come data il 1978? oltretutto ho notato che Discogs riporta il 1978 come riferimento e poi nei crediti si legge 1979. Grazie

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  8. Disco piacevole e ben suonato

    Michele D'Alvano

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