lunedì 28 settembre 2015

Two Millions dollars baby !!!



Due milioni di visualizzazioni da marzo 2011...


...Grazie infinite a tutti...


...La vera ricchezza di questo blog...

 
...Siete voi!!!

domenica 27 settembre 2015

Le Antologie della Stratosfera Vol 21 - Carmelita Gadaleta - The (almost) complete works


I contributi degli amici George e Vito de "Il Negozio di Euterpe" hanno permesso di ricostruire l'intero (quasi) percorso musicale di Carmelita Gadaleta. Da buon riciclatore, ho dunque trasformato il mio recente post dedicato all'album del 1975 dell'artista tarantina, in una bella antologia. Colgo l'occasione anche per postare una versione riveduta e corretta del medesimo album del 1975, con il lato B "rimixato" su due canali dall'insostituibile George. Parlando di questo post, si tratta di uno di quei bei lavori "a 4 mani anzi 6" che ci piacciono tanto. Per quanto riguarda l'album del 1974, infatti, i testi sono a cura di George, che con "Una canzone coltello" passa il presente al Captain il quale, a sua volta, si fa aiutare dall'amico Vito per le bonus tracks. Attendiamo che anche il nostro grande e superimpegnato amico Frank-One trovi un minuto da dedicare alla stratosfera e ci passi l'unico brano mancante, o magari entrambi i brani, del singolo del 1977, cosa che renderebbe davvero completa questa antologia...


 Carmelita Gadaleta - 1974 - La buona sera - Canti popolari di Puglia e Lucania


TRACKLIST:

1.  La buonasera (Sonetti)   4:41 
2.  Fronni d'alia (Canzone narrativa)   2:29 
3.  Stornelli   2:01 
4.  Alla carpinese (Canto dei pastori di Carpino)   2:04 
5.  Ninna nanna 1   1:38 
6.  Tarantella o re o re   1:32 
7.  Le fontanelle (Canzone narrativa)   2:23 
8.  U tomu (Il covone - Canto di lavoro)   0:51 
9.  Romanza   2:16 
10.  Mariteme è pastore (Mio marito è pastore - Canzone di satira)   2:06 
11.  Ninna nanna 2   2:30 
12.  Strelli strelli   2:16 
13.  Salut' li mura (Saluto i muri - Sonetti)   2:04


Carmelita Gadaleta - voce
Eugenio Gadaleta - chitarra


Un disco affascinante, cantato con trasporto e sentimento da Carmelita Gadaleta, magistralmente accompagnata alla chitarra acustica del fratello Eugenio. Dalle 13 tracce di questo disco pubblicato nel 1974 trasuda la storia di un popolo di contadini e di pastori: folk purissimo, brani dove protagonista è la sola voce di Carmelita si alternano ad altri accompagnati dagli arpeggi della chitarra. Nemmeno 30 minuti di musica, più che sufficienti però per scoprire le radici di una realtà popolare che ancora oggi - anche attraverso i canti e i suoni - mantiene intatte le sue tradizioni nonostante il passare del tempo. Un disco da gustare lentamente che finalmente ha trovato una ragione per uscire dai miei polverosi cassetti (o vogliamo chiamarli hard disk?).
Buon ascolto amici.

LINK


Carmelita Gadaleta - 1975 - Una Canzone Coltello


TRACKLIST :

01 - Samba Della Speranza
02 - Come Va Via La Pasqua
03 - Un Figlio Del Sud
04 - La Vidalità
05 - Una Storia Da Raccontare
06 -  Una Canzone Coltello
07 - L'Idea
08 - Evviva Per Gli Studenti
09 - Danza Triste
10 - Ballando Xaxado
11 - La Solitudine

Il primo post settembrino è sempre una gran fatica, amici cari. Per fortuna questo blog vanta tanti sodali e simpatizzanti, tra i quali Andrea che, in collaborazione col socio Tito, ci ha prontamente fornito l'unico raro album inciso nel 1975 da Carmelita Gadaleta, presente da tempo nella wishlist. "Una canzone coltello" è un album molto particolare, ai confini tra folk, classicismi e poche concessioni ad ascolti più facili. Molto bella la voce della cantante pugliese, sempre più che all'altezza della situazione. Su tutte le canzoni segnalo la title track, davvero tagliente nel testo e nell'atmosfera (e poteva essere altrimenti?), ma tutto il disco è di ottima qualità, con belle parti strumentali acustiche. Prima di quest'album, Carmelita nel 1974 aveva già inciso, con la collaborazione del fratello Eugenio alla chitarra classica, un album folk intitolato "La buona sera - Canti popolari di Puglia e Lucania". Vi ricordo infine che Carmelita è presente con un brano anche nell'album compilation dal vivo "Trianon", presentato recentemente dal nostro caro amico Frank-One qui, naturalmente sulla stratosfera!!!
 
L'album che qui vi presentiamo è ""side wrap", ovvero in due files sono contenuti rispettivamente il lato A (brani da 1 a 5) ed il lato B (brani da 6 a 11) dell'album.


Carmelita Gadaleta & friends - 1975/1977 - Other works


TRACKLIST :

01 - Carmelita Gadaleta - Sandro trasportando
02 - Carmelita Gadaleta - Naufragio a Milano
03 - Carmelita Gadaleta - Residui Passivi
04 - Carmelita Gadaleta - Evviva per gli studenti (Live Trianon)
05- Rino Gaetano - Sandro trasportando
06 - Paolo Conte - Naufragio a Milano

 
Questa mini-raccolta, che io ho rielaborato con l'aggiunta del brano live da Trianon e di quello sul lato A del singolo del 1977, era già apparsa sul superlativo blog "Il Negozio di Euterpe" (qui il post originale). Il minimo che possiamo fare è accompagnare il post con il testo originale dell'amico Vito, che ha di fatto collaborato attivamente a questa antologia: "Due cantautori noti firmano le canzoni contenute in questo 45 giri della cantante tarantina Carmelita Gadaleta, una delle più importanti folksinger delle Puglie, Rino Gaetano e Paolo Conte. Il calabrese è l’autore della musica di “Sandro trasportando”, il cui testo è scritto dal marito della cantante, Eugenio Gadaleta, che solitamente la accompagnava alla chitarra. “Naufragio a Milano” era invece già stata incisa da Paolo Conte l’anno precedente, ed è una canzone che affronta il tema dell’emigrazione, in modo comunque ironico e con l’humor tipico del cantautore astigiano. Come bonus tracks, le versioni di questi due brani cantate dai loro autori: ma devo dire che l'interpretazione della Gadaleta non sfigura affatto."

LINK

Files by George, Vito e Andrea di "Arrivano gli Sprassolati" - Radio Orvieto web. Post by George, Captain & Vito de "Il Negozio di Euterpe... If four hands are better of two, six hands are the best !!!

sabato 26 settembre 2015

Le compilation della Stratosfera vol. 15 - 2002 - Pop Villa Pamphili


TRACKLIST CD 1

01.  Banco del Mutuo Soccorso - R.I.P. (Requiescant in pace)
02.  Balletto di Bronzo - Eh eh ah ah
03.  The Trip - Una pietra colorata
04.  New Trolls - Autostrada
05.  Festa Mobile - La corte di Hon
06.  Acqua Fragile - Morning comes
07.  Cervello - Melos
08.  Perigeo - Fata Morgana
09.  Quella Vecchia Locanda - Villa Doria Pamphili
10.  Capitolo 6 - Grande spirito
11.  Hunka Munka - Fino a non poterne più
12.  I Krel - Fin che le braccia diventino ali
13.  Osanna - L'uomo
14.  Museo Rosenbach - L'ultimo uomo
15.  J.E.T. - Il prete e il peccatore
16.  Premiata Forneria Marconi - Impressioni di settembre


TRACKLIST CD 2

 01.  Il Volo - Il calore umano
02.  Biglietto per l'Inferno - Confessione
03.  Reale Accademia di Musica - Il mattino
04.  Fholks - Mi scorri nelle vene (Soldier in our town)
05.  Napoli Centrale - Campagna
06.  Rovescio della Medaglia - La mia musica
07.  Area - Luglio, Agosto, Settembre (nero)
08.  Fiori di Campo - Fuori città
09.  Alluminogeni - La stella di Atades
10.  Nuova Idea - Svegliati Edgar
11.  Pierrot Lunaire - Ouverture XV
12.  Delirium - Canto di Osanna
13.  Raccomandata con Ricevuta di Ritorno - Su una rupe
14.  Semiramis - Luna Park
15.  Jumbo - Suite per il Sig. K: Dio è
16.  Le Orme - Sguardo verso il cielo


Ennesima compilation dedicata al progressive italiano, seguendo il percorso cronologico indicato da Augusto Croce sul suo sito Italian prog. Nel 2002 la BMG pubblicò questo doppio CD antologico dal titolo un po' fuorviante: non illudetevi, non si tratta della registrazione live del celebre festival pop di Villa Pamphili del 1972, ma di una raccolta di brani in studio realizzati da gruppi e musicisti che (non proprio tutti) parteciparono a quel glorioso festival romano. E' comunque una ghiotta occasione per riascoltare la summa del prog italiano agli albori degli anni '70.


Non mi dilungo oltre. Vi invito a leggere questa ottima recensione del disco realizzata da Ivano Rebustini pubblicata su Rockol. La potrete leggere cliccando qui


Un ringraziamento va anche al caro amico Danilo, dal cui sito, Helaberarda, ho carpito alcune immagine nostalgiche di quel fulgido ed irripetibile periodo.
Buon ascolto.


Link CD 1
Link CD 2

Post by George

lunedì 21 settembre 2015

Nuvole di Paglia - 1994 - And then...


TRACKLIST:

01  I'm numbering nine stars
'2  Love me so in the rain
03  And then
04  Mr. Oliver
05  Flashing with love
06  Stop you! Time
07  Guardando te mi trovo io
08  Sei stata tu
09  Ombre svolazzanti
10  Tutti i giorni miei


FORMAZIONE

Davide Zanetti: drums
Franco Serena: vocals
Mauro Periotto: bass
Alberto Gally: guitar

guest:

Aldo Tagliapietra (Le Orme): bass
Carlo Santacatterina: keyboards
Alberto Lazzarin: keyboards, electric & synth guitars
Sandro Sarda: guitar
Al Corvara: percussions
Roby Colella: guitars, percussion, harmonica
Francesca Bertazzo: vocals


Ogni promessa è debito. Dopo il "Live 73" pubblicato qui eccoci alle prese con la seconda prova discografica delle Nuvole di Paglia, "And then", pubblicata nel 1994 dalla Mellow. La biografia della band e le info su questo disco le ritroverete nella pagina di "Live 73". 

Che dire di "And then"? Disco semplicemente stupendo, sonorità anni '70 tipicamente anglosassoni, la voce potente di Franco Serena sostenuta da una base ritmica - basso, batteria - che non lascia tregua, la chitarra solista di Alberto Gally che affronta assoli incredibili, un disco decisamente di caratura internazionale. Il rock e il blues, intrisi di venature prog, si snodano lungo 10 tracce, quattro delle quali cantate in italiano. La lista degli ospiti supera di gran lunga quella dei musicisti effettivi (un quartetto), a cominciare da Aldo Tagliapietra delle Orme Ascoltatelo più volte e giudicatelo con la dovuta calma. Capolavoro sconosciuto e degno di ben più alti fasti. Grandi Nuvole di Paglia. Non mi entusiasmo facilmente, ma in questo caso mi rammarico che non vi sia stato un seguito a questi due dischi eccelsi.


Post by George 

venerdì 11 settembre 2015

Ivan Cattaneo - 1975 - UOAEI


TRACKLIST:

01. Vergini e serpenti
02. Frammenti
03. Darling
04. Spezzi e spazi
05. Oltre la fiaba
06. Big-Bang
08. Sulla strada di gomma
09. Grappoli di cocco o urla di farfalla
10. Darling 2
11. Pomodori da Marte
12. Assaggia...
13. Giochi d'insetti
14. Il bambino è perverso


FORMAZIONE:

Ivan Cattaneo - voce
Massimo Villa - tastiera, basso
Walter Calloni - batteria
Kevin Bullen - chitarra
Lorenzo Vassallo - percussioni
Pepé Gagliardi - tastiera
Mario Lamberti - percussioni
Paolo Donnarumma - basso
Gianni Bedori - sax, flauto
Mauro Pagani - violino


Mi piace da sempre questo disco di esordio di Ivan Cattaneom datato 1975. E' fresco, autentico, ancora oggi innovativo. La voce usata come strumento, come sperimentazione, con linguaggi inventati, sulla scia di altri altri grandi vocalist italiani come l'Alan Sorrenti di Aria (tra i punti più alti del progressive italiano). Troviamo un pugno di musicisti di élite ad accompagnarlo in questa prova di esordio: Mauro Pagani, Walter Calloni, Kevin Bullen, Paolo Donnarumma. Devono ancora arrivare i tempi del geghegé, degli italian graffiti, delle bandiere gialle e delle stantie bamboline che fanno no, no, no, dove Ivan si piega al consumismo più bieco e nazionalpopolare. Ivan Cattaneo nel 1975 è un giovanissimo 22enne (classe 1953) lombardo, da poco rientrato da Londra dove ha svolto i mestieri più vari. Nella capitale britannica, vai a capire perché, conosce personaggi di primo piano della scena musicale, da David Bowie ai Roxy Music, per arrivare a Cat Stevens. Diventa pittore e grafico del Gay Liberation Front partecipando agli eventi artistici della Londra anni 70. 

A very young Ivan
Tornato in Italia, esordisce come cantante e chitarrista nel 1974 al Salone Pierlombardo di Milano (oggi Teatro Franco Parenti) in una serata accanto agli Area, Franco Battiato e Francesco De Gregori. Conosce il produttore Nanni Ricordi, che in quel periodo sta formando il cast dell'etichetta alternativa Ultima Spiaggia per la quale incide nel 1975 l'album d'esordio "UOAEI" (le 5 vocali, basi portanti dei suoi vocalizzi). L'album passa piuttosto inosservato, nonostante l'elenco dei prestigiosi collaboratori. Peccato, avrebbe sicuramente meritato di più. Ma siamo sempre in tempo per rivalutarlo, seppur a distanza di 40 anni. La punta di diamante del disco è sicuramente Darling, affresco surreale in lingua "cattanea", proposta in due diverse versioni. Seguirà nel 1977 l'album "Primo secondo frutta (IVAN compreso)", arrangiato da Roberto Colombo. Poi...la fine. "UOAEI" è stato ristampato in versione CD dalla BMG nel 2004.

Enjoy!



Post by George

lunedì 7 settembre 2015

Serie "Banco Special Fan Collection" n. 20 (Serie "Bootleg" n. 193) - Banco Del Mutuo Soccorso - Arena di Verona, 2 settembre 1981


TRACKLIST DISC 1

01 Senza riguardo 
02 Canto di primavera 
03 Garofano rosso 
04 Dove sarà 
05 E mi viene da pensare 
06 Capolinea / Tema di 'Greggio e Pericoloso' 
07 Quando la buona gente dice 
08 C'è qualcosa 

TRACKLIST DISC 2

09 Let’s get funky - congas / drums duet (Karl Potter & Pierluigi Calderoni) 
10 Il ragno 
11 Ma che idea / Band introduction 
12 Paolo Pa 
13 R.I.P. 
14 Non mi rompete 
encore
15 Quando la buona gente dice
16 Traccia II


FORMAZIONE

Francesco Di Giacomo - vocals 
Gianni Nocenzi - piano 
Vittorio Nocenzi - keyboards 
Pierluigi Calderoni - drums 
Rodolfo Maltese - guitars, trumpet 
Gianni Colajacono - bass 
Karl Potter - percussions


Che bello riesumare la gloriosa serie "Banco Special Fan Collection"! Era da tempo che non la integravamo con qualche buon bootleg. L'occasione ci viene fornita da questo ottimo concerto registrato nella prestigiosa Arena di Verona il 2 settembre 1981. Da poco pubblicato il disco "Urgentissimo", il Banco stava inseguendo nuove sonorità, discostandosi dai classici canoni del prog, nel tentativo di allinearsi con i tempi. Ne esce un concerto che miscela vecchi e nuovi suoni, senza concessioni alle lunghe suite. I classici sono quelli consueti (RIP, Non mi rompete, Quando la buona gente dice). Veramente spettacolare Traccia II, posta a chiusura del concerto, con la tromba di Rodolfo Maltese a cesellare le tastiere dei fratelli Nocenzi. Il CD 2 si apre con l'inedita Let's go funky, manifesto percussivo ad opera di Karl Potter (collaboratore del gruppo in quel periodo) e di Pierluigi Calderoni. Un grande concerto, per non dimenticare la grandezza del Banco del Mutuo Soccorso ed in particolare quella di Francesco Di Giacomo.


Link DISC 1
Link DISC 2


Post by George 

venerdì 4 settembre 2015

Teatro Temporaneamente Traballante (TTT) - 1974 - Capannone B (vinyl)


TRACKLIST:

01  Capannone B - I parte
02  Capannone B - II parte
03  Capannone B - III parte
04  Auguri
05  Esodo
06  Bella città
07  Il grande magazzino
08  La grammatica


Unico rarissimo album realizzato dal TTT (Teatro Temporaneamente Traballante) nel lontano 1974 e mai ristampato in CD. La loro risicata discografia include questo LP e un altrettanto raro 45 giri del 1972 con un brano inedito, Qui Milano, posto sul lato B. Ahimé, questo proprio non l'ho trovato. Dire che le informazioni su questo gruppo sono scarse è puro eufemismo. Augusto Croce, su "Italian prog" liquida il TTT con questa laconica frase (che peraltro non mi trova per nulla in sintonia) "Nonostante il lungo nome, in perfetto stile prog, questo gruppo suonava un genere canzonettistico piuttosto convenzionale, e il loro unico album ha lunghe parti cantate con testi su temi sociali ed è poco originale nei contenuti musicali". Qualcosa in più ho recuperato nei meandri della rete, scoprendo così che i fondatori del TTT sono stati i fratelli gemelli Angelo ed Elio Veltre, entrambi originari di Sparanise, in provincia di Caserta.  In particolare Angelo Veltre, abbandonata la scena musicale, ha svolto per molti anni attività di informatore medico e oggi si occupa di soluzioni di arredo bio-compatibili, oltre ad essere attivamente impegnato nelle politiche dell'ambiente, della salute e del diritto. Il fratello Elio Veltre (nella foto qui sotto) è oggi invece un affermato scrittore.


Sempre scorrendo la biografia dei fratelli Veltre si scoprono informazioni interessanti sulla nascita e sull'attività del TTT. Il gruppo venne fondato nel 1968, voce fuori dal coro della musica leggera italiana per il contenuto dei testi che cantavano le lotte del Movimento Studentesco. Dopo il 45 giri del 1972, Il grande magazzino, satira della società dei consumi, il TTT pubblicò "Capannone B", nientemeno che per la EMI, vera e propria opera di teatro politico italiano. Le analogie con gli Stormy Six sono piuttosto evidenti. Angelo Veltri nel 1973 partecipò alla trasmissione radiofonica “Per voi giovani” presentata da Mario Luzzatto Fegiz e Carlo Massarini e venne annoverato con A.Venditti, F. De Gregori e A. Sorrenti tra i nuovi cantautori italiani. Il produttore del T.T.T. fu Michelangelo Romano. Nel 1974 vennero registrati "Capannone B" e altri brani di teatro politico con gli arrangiamenti di Vince Tempera. Angelo Veltri scrisse testi di cabaret e nuove canzoni. Venne invitato a Bagnocavallo per il primo festival della Canzone Popolare  con Antonello Venditti, Francesco De Gregori, gli Stormy Six ed Edoardo Bennato. Sempre nello stesso anno presentò a Roma al Teatro delle Arti l'album "Capannone B", in una manifestazione che ospitò tra gli altri Riccardo Cocciante, Bruno Lauzi, Loy & Altomare. Insomma, non è poco. Quel che resta oggi di questa esperienza è un disco in vinile che abbiamo il piacere di condividere con gli amici della Stratosfera. Buon ascolto.



Post by George

martedì 1 settembre 2015

Omaggio a Giancarlo Golzi (R.I.P. 1952-2015): Museo Rosenbach - 2000 - Exit


Altro lutto, altro post commemorativo. Giancarlo Golzi, batterista, fondatore e leader storico dei Museo Rosenbach (e poi dei Matia Bazar) ci ha lasciati poco più di 15 giorni fa, per la precisione il 13 agosto, nella sua villa di Bordighera, stroncato da un infarto. Era in tour con i Matia Bazar per festeggiare i 40 anni di carriera della band. Ma visto che il nostro blog si occupa prevalentemente di progressive rock, preferiamo ricordarlo con il suo primo gruppo, i leggendari Museo Rosenbach, in modo da rendergli il giusto omaggio. E per ricordare Giancarlo Golzi abbiamo scelto il disco del ritorno sulle scene musicali dei Museo Rosenbach, quel disco intitolato "Exit", pubblicato nel 2000, a distanza di ben 27 anni dal primo grandioso lavoro in studio della band, l'indimenticabile "Zarathustra". 


TRACKLIST:

01 Exit
02 Il terzo occhio
03 In equilibrio
04 Love
05 Tuareg / Abbandonati
06 Illuse le intenzioni
07 Il re del circo
08 Koln Raid
09 Exit (strumentale)
10 Un porto nel sole


FORMAZIONE:

Giancarlo Golzi - batteria e percussioni
Alberto Moreno - basso
Andrea Biancheri - voce
Marco Balbo - chitarra
Marioluca Bariona - tastiere
Sergio Cossu - tastiere


Molti lavori dei Museo Rosenbach sono stati postati e recensiti sulla Stratosfera ("Zarathustra", "Live '72", "Rare and unreleased", mentre mancano le prove più recenti, "Zarathustra live in studio" (2012), "Barbarica" (2013) e il doppio CD "Live in Tokyo" (2014), uno dei più grandi live pubblicati lo scorso anno, troppo freschi di stampa per essere postati. "Exit" ha oramai 15 anni e venne registrato da una formazione comprendente solo due membri storici, Giancarlo Golzi, ovviamente, e il bassista Alberto Moreno. Le atmosfere di "Zarathustra" sono lontane, ma il tentativo di rinascita è comunque encomiabile e le sonorità dei nuovi MR, seppur più commerciali, sono di alto livello e di tutto rispetto. E non poteva essere altrimenti. La lunga carriera e altrettanto lunga discografia di Giancarlo Golzi con i Matia Bazar, dal 1975 a oggi, è invece altra storia. E non è esattamente questa la sede per trattarla. 

Goodbye Giancarlo



Post by George