"TRACK"LIST :
01 - La danza delle foglie
02 - Flauti
03 - Osso d'aquila per la danza degli spettri
04 - Rombi volanti
05 - Il corno, la tartaruga, l'arco e la selce
06 - Le pietre sonore della caverna
07 - Le pietre del fiume
08 - I semi vegetali - voci della Jungla Pt.1
09 - I semi vegetali - voci della Jungla Pt.2
10 - Lo spirito della palude
11 - Il linguaggio del mare
12 - Reperti amazzonici Pt.1
13 - Reperti amazzonici Pt.2
14 - Lato B "sidewrap"
Captain's intro - Un graditissimo ritorno quello di Frank-One, ultimamente rapito da nobilissimi impegni radiofonici. E come il nostro amico ci ha abituato, è un ritorno col botto: leggete la curiosa storia di questa registrazione, e di come Franco ne è venuto in possesso, e capirete che ci troviamo di fronte ad un'autentica rarità. Ringrazio di cuore Frank One per l'ennesimo "First time on the web" della Stratosfera e gli lascio tosto la parola...
"E’ davvero lungo tempo che non pubblico nel nostro meraviglioso blog qualche lavoro di quelli che “a noi ci piacciono”, il fatto è che purtroppo, o forse dovrei dire per fortuna, ho trascorso l’intera estate collaborando alla trasmissione estiva di Radio Popolare “Dalla Genesi alla Rivelazione”, costola italiana di From Genesis to Revelation. Ma ora che l’estate è terminata posso provare a regalare ai nostri amici qualcosa di sfizioso. E riprendo con questa particolare opera di Walter Maioli, ma ritengo sia simpatico e curioso partire dall’inizio... Siamo nell’Aprile 1987, molti sanno che la mia professione è quella di autista pubblico in servizio da piazza, ovvero taxista in quel di Milano, ed un giorno ricevo una chiamata da un paesino alle porte di Milano, per l’esattezza dietro Linate (cercate di capirmi…. la privacy). Arrivato sul luogo sale un signore che mi chiede di portarlo al Planetario di Milano sito in Corso Venezia. Per quella magia che spesso si crea tra taxista e cliente mi racconta che lui è un musicista che sta sonorizzando delle lezioni appunto al Planetario, e mi dice che un tempo suonava anche in un gruppo che però nessuno conosce. Già appassionato di musica italiana, della nostra musica, gli chiedo quale fosse il gruppo e lui mi risponde:”Mah, sai avevamo anche uno strano nome : AKTUALA”. A quel punto mi giro e gli chiedo se fosse Maioli o Cavallanti (anche perché Trilok Gurtu l’avevo appena visto su una rivista musicale e ne ricordavo bene le sembianze), meravigliato non poco mi risponde:”Sono Walter Maioli”. Parliamo di tante cose, delle mie passioni, dei suoi progetti, ricordo che da poco avevano ristampato Futuro Antico, e mi confessava che aveva dato la liberatoria credendo che sarebbe stato fatto un lavoro per pochi intimi, mentre invece… e tutto senza vedere un solo soldino da parte sua. Arrivati a destinazione, mi saluta, si congratula per la mia “cultura” musicale e soprattutto tira fuori la qui presente cassetta: ”Questo è un lavoro che abbiamo fatto l’anno scorso, non so se lo pubblicheremo o meno, per ora è solo in cassetta, tienilo in mio ricordo”.
Ed eccolo qui : certo è un lavoro davvero particolare, ma credo che potrà essere apprezzato proprio per la sua “unicità”, o almeno lo spero. Una sola ed ultima precisazione : il lato A della cassetta, così come da copertina allegata, è perfetto, preciso nei titoli e nelle durata dei brani. Nel lato B al contrario, eccezion fatta per il brano 1 (Le pietre del fiume), non sono riuscito a trovare alcuna corrispondenza, cosicché ho pensato di agire così : un primo upload con i brani divisi così come recepiti all’ascolto. Un secondo link con l’intero lato B in soluzione di continuità (il brano 14), senza cercare di suddividere i brani, lo farete voi secondo quanto più vi aggradi.
Bene, con la speranza di trovare il tempo da dedicarvi in maniera più consistente, vi saluto con l’augurio mio usuale di buona salute a voi tutti. FRANK-ONE"
LINK tape version
Bonus Disc - 1993 - The Art of Primitive Sound (CD Version)
TRACKLIST :
1. The Dance Of Leaves
2. Flautes
a. Aerial Harmonics
b. Curved Melodies
c. In Flight
3.Eagle Bone For The Ghost Dance
4. Flying Rhombs
a. Horn (Africa)
b. Bamboo (Nias)
c. Wood (India)
d. Wood (Australia)
5. The Horn, The Tortoise, The Bow, The Flintstone
6. Sonorous Stones In The Cave
a. Stactite Gong
b. The "Organ"
7. River Stones
8. Vegetable Seeds: Jungle Voices
9. The Spirit Of The Marshed
10. Sea Language, Shells
11. Amazonian Finds
a. River Shells
b. Tucan Beaks
c. Coleopter Eleters
Aggiunta della ultima ora: grazie alla segnalazione di Francesco, nei commenti, ho reperito al volo una registrazione del cd che dovrebbe presentare la versione definitiva del nastro avuto ben 6 anni prima da Francone. Uscita per una piccolissima etichetta milanese, la "Hic sunt leones", presenta titoli diversi, tradotti in inglese. Lascio a voi scoprire le differenze tra le 2 versioni. Unica lacuna, tutto il CD è stato riversato in un unico file mp3, senza alcuna divisione tra i brani (cosa che risulta piuttosto difficoltosa, visto il genere musicale). A corredo del sonoro ho inserito il magnifico libretto che accompagnava il cd, dal quale ho tratto alcune delle immagini utilizzate in questo post.
LINK CD version
Ciao, volevo precisare che la seguente cassetta è stata poi pubblicata su cd nel 1993 con lo stesso titolo ma tradotto in inglese a nome "Art of primitive sound" per l'etichetta milanese Hic Sunt Leones.
RispondiEliminaTi ringrazio davvero per la precisazione. Non ne avevo mai avuto notizia. È sempre interessante e piacevole vedere quanto ci si tenga ad informare riguardo di tutto un po' inerente i nostri lavori. Franklin-One
RispondiEliminaFantastico! Ecco come dovrebbe progredire un Blog di amici: tutti uniti per la creazione di qualcosa sempre più nuovo e sempre più interessante. Grande Francesco e fantastico Captain. Frank - One
RispondiEliminaP.S. e non Franklin come segnato in precedenza dal maledetto correttore automatico dello Smartphone!
E poi signori.....GIU' IL CAPPELLO !!! Avete visto il bellissimo libretto scaricabile con l'mp3????? FANTASTICO !!!
RispondiEliminaSono d'accordo con te sul libretto, ottimo ancor più per noi malati di completismo. Merito del blog russo dal nome impronunciabile sul quale l'ho rintracciato, per poi "assemblarlo" al file, trovato da altra fonte.
RispondiEliminaDevo aggiungere che questo post è stato un vero piacere, come del resto tutte le tue collaborazioni, che ho l'onore di postare sul nostro blog.
Grazie a te per l'ottimo lavoro.
P.S. - Franklin-One comunque non suonava poi malaccio...