TRACKLIST :
01 - La convenzione
02 - Fetus
03 - Una cellula
04 - Cariocinesi
05 - Energia
06 - Fenomenologia
07 - Meccanica
08 - Anafase
09 - Il silenzio del rumore
10 - Mutazione
11 - Paranoia
12 - Areknames
13 - Beta
14 - Plancton
15 - Pollution
16 - Sequenze e frequenze
17 - Da oriente a occidente
18 - No u turn
Con questo omaggio di Gianni Mocchetti a Franco Battiato non siamo di fronte ad un semplice album di covers, piuttosto ad una raccolta di rielaborazioni vere e proprie (leggesi nuove versioni) di tutti i brani cantati nei primi 4 album di mister Battiato, compreso il famigerato singolo "La convenzione / Paranoia". E chi meglio di Gianni, che fu fedele chitarrista e non solo nei 4 capolavori "progressivi" del grande artista siciliano, poteva essere degno di una tale operazione? Nel complesso, tra alti e bassi, il lavoro si mostra interessante, non certo superiore all'originale ma in ogni caso difficilmente comparabile, visti gli arrangiamenti quasi completamente stravolti (che è anche il modo migliore per evitare impietosi paragoni). Alla voce, oltre che lo stesso Mocchetti compare la giovane Silvia Perlini, davvero efficace e brava alle prese con i difficili testi del primo Battiato. A quest'album, tra l'altro, ha collaborato anche Gianfranco D'Adda, altro collaboratore storico di Franco battiato.
Così il Nume Augusto Croce, su Italianprog (al link l'articolo completo), parla di Gianni Mocchetti e, nello specifico, di questo lavoro "(...) Come solista ha realizzato alcuni singoli e un album di genere rock nel 1979, un altro album nel 1992 con lo pseudonimo Matusalemme per tornare poi con un interessante CD nel 2005, intitolato Beta, contenente arrangiamenti dei primi brani di Battiato."
Interessante il brano "No U turn" con l'intro in origine "reverse" ora ascoltabile nel verso giusto, dove Battiato nella primissima parte parla di se stesso ma non essendo ancora giusti i tempi(siamo in Italia nel 1974) per esplicitare le proprie sacrosante tendenze sessuali decise di dirlo ma cammuffandolo.
RispondiElimina...certo che chi ha fatto la copertina poteva evitare di scrivere, in alto a destra, "PERPEMDICOLARE". Il vocabolario, questo sconosciuto...
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