TRACKLIST:
01. Ettore Lo Fusto
02. Il tallone di Achille
03. Elena
04. Doppio punto
05. Menelao shake
Bonus tracks
06. E' il mio mondo (singolo, lato A, 1971)
07. Ragazzi che scappano (singolo, lato B, 1971)
FORMAZIONE
Vincenzo Pagliarini - voce, chitarra, flauto
Sergio Gallinelli - organo
Mario Bertolami - basso, flauto
Claudio Mastracci . batteria
Stefano D'Orazio - batteria nelle tracks 6-7
Gruppo di culto, entrato in una sorta di leggenda, anche per il fatto che la prima formazione annoverava tra le sue fila Stefano D'Orazio, futuro batterista dei Pooh.Senza andare a ricercare grandi notizie, limitiamoci a riportare quanto scrive Augusto Croce su Italian prog:
"Un quartetto romano che molti appassionati di pop italiano conoscono per la presenza del batterista Stefano D'Orazio, che ha poi raggiunto successo e fortuna con i Pooh. Il Punto si formò nel 1969, per iniziativa di Alberigo Crocetta, fondatore e proprietario del leggendario Piper Club di Roma, che fu il produttore del gruppo. Anche il nome del gruppo venne ideato da lui, che riteneva che la lettera P gli avesse portato fortuna con Patty Pravo, il Piper, i Primitives. Suonarono al Festival Pop di Caracalla nel 1970 e a quello di Villa Pamphili nel 1971, realizzando due 45 giri per diverse etichette, e partecipando al musical teatrale Cassandra 2000 scritto da Tony Cucchiara".
L'unico loro LP, dove il gruppo appare solamente sul lato B, contiene la colonna sonora del film "In nome del popolo italiano", composta da Carlo Rustichelli ed eseguita dall'orchestra di Giancarlo Plenizio (sul lato A) e quella del film "Ettore Lo Fusto" dove il gruppo suona in quattro brani. Resta escluso Elena, brano orchestrale composto da Francesco De Masi. Peccato veramente essere costretti a giudicare Il Punto sulla base di così poche tracce. Certo è che Il tallone di Achille e Menelao shake, giocati sul flauto sostenuto da una potente base ritmica, sono veri capolavori del prog. Peraltro va sottolineato che Stefano D'Orazio, all'epoca delle registrazioni dei questi quattro brani aveva già abbandonato la formazione per approdare nei Pooh. Stefano lo troviamo solo nel 1° singolo del 1971 (peraltro già pubblicato un paio di volte sulla Stratosfera all'interno di alcune compilation). Questo 33 giri, mai ristampato in CD, è uscito in ben tre edizioni diverse, prima per l'etichetta Beat e subito dopo per il marchio economico della Fonit Music Parade, sempre con una copertina singola molto spartana e con piccole differenze nella grafica. Il film, diretto da Enzo Castellari, uscì nelle sale cinematografiche nel 1971. Dalle note pubblicate su Italian prog si legge ancora che, dopo un secondo e ultimo singolo (Non si ferma nessuno / La ballata del tempo), il gruppo si sciolse nel 1972, quando anche il bassista Mario Bertolami, subito a ruota di Sergio Gallinelli, partì per il servizio militare. Un brano registrato dal gruppo, Layala, venne censurato dalla commissione Rai perché conteneva la parola "hashish", e non è mai stato pubblicato, come pure alcune registrazioni eseguite per la Vedette. Buon ascolto.
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Post by George
07. Ragazzi che scappano (singolo, lato B, 1971)
FORMAZIONE
Vincenzo Pagliarini - voce, chitarra, flauto
Sergio Gallinelli - organo
Mario Bertolami - basso, flauto
Claudio Mastracci . batteria
Stefano D'Orazio - batteria nelle tracks 6-7
Gruppo di culto, entrato in una sorta di leggenda, anche per il fatto che la prima formazione annoverava tra le sue fila Stefano D'Orazio, futuro batterista dei Pooh.Senza andare a ricercare grandi notizie, limitiamoci a riportare quanto scrive Augusto Croce su Italian prog:
"Un quartetto romano che molti appassionati di pop italiano conoscono per la presenza del batterista Stefano D'Orazio, che ha poi raggiunto successo e fortuna con i Pooh. Il Punto si formò nel 1969, per iniziativa di Alberigo Crocetta, fondatore e proprietario del leggendario Piper Club di Roma, che fu il produttore del gruppo. Anche il nome del gruppo venne ideato da lui, che riteneva che la lettera P gli avesse portato fortuna con Patty Pravo, il Piper, i Primitives. Suonarono al Festival Pop di Caracalla nel 1970 e a quello di Villa Pamphili nel 1971, realizzando due 45 giri per diverse etichette, e partecipando al musical teatrale Cassandra 2000 scritto da Tony Cucchiara".
L'unico loro LP, dove il gruppo appare solamente sul lato B, contiene la colonna sonora del film "In nome del popolo italiano", composta da Carlo Rustichelli ed eseguita dall'orchestra di Giancarlo Plenizio (sul lato A) e quella del film "Ettore Lo Fusto" dove il gruppo suona in quattro brani. Resta escluso Elena, brano orchestrale composto da Francesco De Masi. Peccato veramente essere costretti a giudicare Il Punto sulla base di così poche tracce. Certo è che Il tallone di Achille e Menelao shake, giocati sul flauto sostenuto da una potente base ritmica, sono veri capolavori del prog. Peraltro va sottolineato che Stefano D'Orazio, all'epoca delle registrazioni dei questi quattro brani aveva già abbandonato la formazione per approdare nei Pooh. Stefano lo troviamo solo nel 1° singolo del 1971 (peraltro già pubblicato un paio di volte sulla Stratosfera all'interno di alcune compilation). Questo 33 giri, mai ristampato in CD, è uscito in ben tre edizioni diverse, prima per l'etichetta Beat e subito dopo per il marchio economico della Fonit Music Parade, sempre con una copertina singola molto spartana e con piccole differenze nella grafica. Il film, diretto da Enzo Castellari, uscì nelle sale cinematografiche nel 1971. Dalle note pubblicate su Italian prog si legge ancora che, dopo un secondo e ultimo singolo (Non si ferma nessuno / La ballata del tempo), il gruppo si sciolse nel 1972, quando anche il bassista Mario Bertolami, subito a ruota di Sergio Gallinelli, partì per il servizio militare. Un brano registrato dal gruppo, Layala, venne censurato dalla commissione Rai perché conteneva la parola "hashish", e non è mai stato pubblicato, come pure alcune registrazioni eseguite per la Vedette. Buon ascolto.
Post by George
Please repost?
RispondiEliminaLink is dead.
Thank You. Stump
Disco trascurabile
RispondiEliminaCopertina simpatica :)
Michele D'Alvano
il link non è più raggiungibile, è possibile reinserirlo?
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