Ricevo e pubblico con grande piacere questa bellissima registrazione, risalente a una decina di giorni fa, di un concerto di una delle tante incarnazioni (o reincarnazioni?) dei Goblin, ovvero i Claudio Simonetti's Goblin. Onore al merito all'amico Nonseinormale65, abituale commentatore del nostro blog, autore della registrazione dal sound cristallino, ascoltare per credere. Visto la speciale occasione, ho chiesto ad un vecchio amico, che già aveva collaborato con noi ere geologiche fa, di scrivere gentilmente un testo per l'occasione. Tra i suoi mille impegni, egli è riuscito a trovare qualche ora da dedicare a noi (e voi). E non è poco avere un testo di Red Goblin, autore del imprescindibile volume "Goblin - Sette note in rosso" e del blog ad esso collegato, considerato unanimamente il massimo esperto sulla storia del Goblin. Per cui ringrazio i 2 amici citati qui e vi lascio alle autorevoli parole di Red, che naturalmente non mancherete di ringraziare nei commenti, vero?
TRACKLIST CD 1 :
1 - Mater lacrimarum
2 - Demoni
3 - E suono rock
4 - Roller
5 - L'alba dei morti viventi
6 - Zombi
7 - Aquaman
8 - Non ho sonno/Death farm
9 - Opera
TRACKLIST CD 2 :
1 - Gamma
2 - Chi parte 1
3 - Chi parte 2
4 - Suspiria
5 - Tenebre
6 - Phenomena
7 - Profondo rosso
8 - Death dies
9 - Zaratozom
E’ con vero piacere che, su invito di Roberto, torno su questo fantastico blog che ormai da svariati anni si occupa di prog italiano, ospitando rarità discografiche e registrazioni live a dir poco strabilianti, accompagnate da note introduttive scritte con passione, competenza e modestia, virtù che ben di rado viaggiano assieme... L’occasione è la registrazione ‘audience’, qualitativamente assai buona, di un recentissimo concerto tenuto dai Claudio Simonetti’s Goblin in quel di Palermo, per l’esattezza il 18 marzo 2017 al Mob Club.
Volendo riassumere in poche parole gli anni che sono seguiti alla pubblicazione dell’ultimo prodotto discografico realizzato dai Goblin veri e propri, vale a dire la colonna sonora del film di Dario Argento Nonhosonno (2001), disseminati di clamorose litigate, reunion impensabili, voltafaccia e prese per i fondelli al vetriolo sui social, possiamo dire che attualmente la galassia Goblin è formata da: Goblin 4 (ex BackToTheGoblin) di Massimo Morante, Fabio Pignatelli, Agostino Marangolo e Maurizio Guarini; Goblin Rebirth di Fabio Pignatelli ed Agostino Marangolo; Claudio Simonetti’s Goblin (ex Daemonia / Simonetti Project) di Claudio Simonetti e Cherry Five di Carlo Bordini e Tony Tartarini. Manca all’appello solo Il Reale Impero Britannico ma non è mai detto! Nemmeno i New Trolls dei tempi d’oro erano riusciti a far di meglio… Ognuna di queste band ha pubblicato nel 2015 degli album con materiale inedito di ottimo livello, ad eccezione dei Claudio Simonetti’s Goblin che continuano per ora a riproporre su disco riesecuzioni di brani del repertorio dei Goblin ma, in compenso, la compagine simonettiana è la più presente sui palcoscenici, non solo italiani.
E veniamo al concerto oggetto di questo post. I Claudio Simonetti’s Goblin si presentano sul palco introdotti dalle note di Mater Lacrimarum, un pezzo dei Daemonia dalla colonna sonora de La terza madre, utilizzando i sample del brano originale relativi ai cori operistici ed alla voce di Dani Filth. La band di Simonetti, ridotta ad un power trio dopo la defezione del recidivo bassista Federico Amorosi, fa sistematico ricorso a parti pre-registrate sia relativamente alle tastiere (decisamente troppe per due sole mani) che alle voci ed al basso. Segue Demons, altro pezzo dalla carriera solista di Simonetti, tema principale della colonna sonora di Demoni dagli inserti classicheggianti, sempre ben accolto dal pubblico ed eseguito al meglio. Si apre poi una sezione gobliniana con …E suono rock (da ‘Il fantastico viaggio del ‘bagarozzo’ Mark’) con Simonetti che sfodera un bel sample di organo Hammond, replicando nota per nota l’assolo del brano originale. Dopo una presentazione di Simonetti (come sempre simpatico e disponibile con i fan) che sottolinea come sia il primo concerto della band a Palermo (i Goblin suonarono invece in questa città il 16 dicembre 1975, al Teatro Biondo), lo show prosegue con Roller ed è drammatico sentire la base di basso preregistrata perché, nonostante il pezzo sia firmato da Simonetti e Morante, sono proprio le scale onnipresenti di Pignatelli a costituire la cifra del brano. Segue il medley del dittico L’alba dei morti viventi e Zombi che mantiene l’arrangiamento dei Daemonia, inclusa la parentesi funkeggiante. E’ poi la volta di Aquaman (ancora da Roller) con l’assolo di Previtali, una versione che fa gridare “capolavoro!” a qualcuno del pubblico assai vicino all’autore della registrazione! Altro medley per Nonhosonno e Death farm da Nonhosonno, due pezzi sempre difficili da rendere dal vivo ed infatti l’esecuzione non è proprio perfetta. Segue poi una netta cesura nella set-list con Opera di Simonetti dal film omonimo di Argento, introdotta al piano con la voce registrata della soprano, l’arrangiamento del CD ‘Dario Argento Tribute’ ed un assolo melodico di chitarra elettrica e quindi con Gamma di Enrico Simonetti, un omaggio di Claudio al padre, un brano dalle atmosfere malinconiche.
Il 28 ottobre 2016 i Claudio Simonetti’s Goblin si erano esibiti al Club Città di Kawasaki e per l’occasione avevano inserito in scaletta vari brani mai eseguiti prima dal vivo, tra cui una mini suite da Dracula, Epopea (dall’album ‘Perché si uccidono’) e Chi? parte 1 / Chi? parte 2. Questi ultimi pezzi, originariamente eseguiti dai Goblin per la sigla del quiz televisivo giallo Chi? abbinato alla lotteria nazionale ed inserito nella prima edizione di Domenica In (non Fantastico come ricorda male Simonetti), vengono eseguiti in un’ottima versione live anche a Palermo con Previtali che passa al basso. Il recupero filologico del singolo Chi? (i due temi sono firmati da Caruso e Baudo, si proprio loro, ma l’arrangiamento e la mano è quella dei Goblin dell’epoca ‘Roller’) è davvero un bel recupero per ogni fan della band. Segue Suspiria in una versione che non regge il confronto con l’originale e con qualche problemino nell’esecuzione. Tenebre è preceduta come di consueto per Simonetti da qualche facezia al vocoder, prima di intonare ‘p-a-u-r-a’, un brano che riscuote sempre successo ad ogni latitudine, a cui segue Phenomena con l’arrangiamento metallaro consueto delle esecuzioni live. Il nastro di School at night introduce Profondo rosso con Previtali che torna al basso Rickenbacker. Come bis i Claudio Simonetti’s Goblin eseguono una bella versione di Death dies (da Profondo rosso), anche se la deriva jazz finale non è esattamente nelle corde del batterista Titta Tani e quindi il trascinante assalto rock di Zaratozom (da Zombi, anticipata dal ritornello di Joca jouer!) con assoli incrociati di chitarra elettrica e tastiere. Spero di non avervi annoiati troppo e vi auguro un buon ascolto!
Red Goblin
Post by Nonseinormale65 (Good Music), Red Goblin (Beautiful Texts) & Captain (Stratospherisation and Liasons)
Eh no amici del Blog, così non va!!! Per un simile concerto, a prescindere che piaccia o meno, ma credo che nessuno possa dire:"Ma di chi o di cosa state parlando", per cui dicevo per una simile meraviglia si scomoda il più grande esperto del mondo Goblin e paralleli, e nessuno che si prenda la briga di dire:"Grazie!"???? Nessuno che metta una nespola di commento ad un lavoro così complesso e preciso? Ma che forse il buon George qualche mese fa avesse ragione? Chiunque di noi abbia scritto una riga o pubblicato qualche nastro, vinile, cd penso sappiate non ABBIA AVUTO un minimo di retribuzione ( e aggiungerei ci mancherebbe), ma almeno si vuole ripagare il tempo perso, l'impegno profuso, lo sbattimento con un minimo di gratificazione???? Altrimenti se vi soddisfa postiamo link e scarichiamo AD MINKIAM (cit. il mitico Prof. FRANCO SCOGLIO, rip). Dai, su!!! Due parole in più di una crocetta sulle reazioni (ad ora 4 con la mia). Mah! Scusate lo sfogo, ma la deriva non mi piace per nulla. Posso accettarlo per i miei post cialtroneschi e poco professionali, ma l'amico Red Goblin, del quale ho comprato il bellissimo libro appunto sui Goblin, a parer mio merita diversa accoglienza. Io però mi sono troppo dilungato, per cui mi limito ad un piccolo ma sentito GRAZIE !!! Grazie per la Tua passione, grazie per la tua conoscenza di questo mitico gruppo e per il lavoro di diffusione che fai! Grazie anche a Nonseinormale65 per il bel documento ed al Capitano per il sempre impagabile lavoro da eccelso sarto. Scusate lo sfogo, ma a questo punto mi verrebbe voglia di scaricare e basta! Semprechè qualcuno non mi faccia cambiare idea. FRANK - ONE
RispondiEliminaCaro Francone, come non essere d'accordo? E la cosa scoccia ancora di più quando c'è, come in questo caso, la partecipazione di una "guest star", e il caro Red Goblin lo è senza dubbio. Oltretutto il testo è di estrema qualità, pertinente come pochi e riesce anche a fare il punto sulla tentacolare avventura dei membri/ex membri (riescono ad essere tutte e due le cose contemporaneamente) dei Goblin.
EliminaChe ti devo dire, qui si lavora tutti con passione, non si mette in tasca un centesimo e si perdono ore di sonno... Finchè ci divertiamo andiamo avanti, e che si fottano gli scaricatori compulsivio, figli come già dissi del peer to peer. E onore al merito all'amico Red, chje tra i suoi mille impegni si è sbattuto per scrivere un ottimo testo per noi
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RispondiEliminaHo ascoltato il concerto ed é un qualcosa di strepitoso, con un' apoteosi finale che si vorrebbe non finisse mai: grazie infinite di questa gemma agli autori del post
RispondiEliminaAggiungo un paio di annotazioni al post,ho registrato il concerto a circa due metri dal palco e per fortuna rispetto a quanto temuto non ci sono distorsioni ad inficiare l'audio (un mio amico ha invece ripreso il concerto ma purtroppo la qualità del suo audio è quella che è,potete rendervene conto al seguente link di youtube https://youtu.be/kMkMPC0H3Pw ,l'ideale sarebbe avere qualcuno in grado sovrapporre/montare il mio audio sulle immagini...); locale esaurito,non che sia enorme ma c'erano circa 400 persone (la sera prima avevano suonato a Catania con altrettanto successo),come band di apertura erano presenti gli Oberon,ottima tribute band palermitana devota ai Genesis che purtroppo non ho registrato essendo arrivato in loco a metà del loro set abitando io a circa 100 km da Palermo,dulcis in fundo a fine serata Simonetti e soci sono stati disponibilissimi con tutti coloro che richiedevano foto e autografi!!!
RispondiEliminaDimenticavo,grazie infinite a Red Goblin per la sua introduzione,chi meglio di lui?
RispondiEliminaGrazie mille a te caro amico, ottimo contributo davvero
EliminaGrazie a Nonseinormale per il link youtube del concerto: non sarà il massimo come resa audio, ma é un gran bel vedere, sentiti ringraziamenti a Red Goblin per i testi che ho riletto più di una volta ed ho trovato interessantissimi e grazie ancora al Capitano e a Frank-One per quanto han condiviso sin qui: avanti tutta e complimenti per l'impegno profuso!
RispondiEliminaCiao complimenti per il blog sei un grande. Per caso hai il disco de La Setta Hey! ? E' uscito nel 1993 con la destination x. Era un gruppo fiorentino che fece un album di cover fantastiche. Grazie ciao
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