lunedì 6 novembre 2017

Serie "Bootleg" n. 257 e 258 - PFM - 1976 - Live in London + Live in Concert



LIVE IN LONDON 1976 :

1 - Four Holes in the Gound (10:08)
2 - Paper Charms (09:04)
3 - Out On the Roundabout (07:49)
4 - Dove... Quando (04:42)
5 - Altaloma nine till five (23:20)
6 - La Carroza Di Hans (06:03)


Dato che ultimamente è uscito il nuovo album di inediti della P.F.M., dopo tanti anni, ho pensato (grazie anche alle discussioni nei commenti precedenti) di proporre 2 bootlegs in mio possesso da tanti, ma tanti anni. Come mio solito non mi piace millantare alcunché, i 2 lavori qui presenti non sono assolutamente farina del mio sacco, ma li acquistati nei primi anni 90 in uno dei negozi must per noi milanesi, quel Vynil Magic di Viale Tibaldi, tra i primi alfieri di ristampe in cd di vinili che per noi squattrinati giovani sarebbe stato impossibile altrimenti anche solo mai ascoltare. Curioso rimane il fatto che di uno dei due titolari, Marco, si sia persa traccia, ma l’altro, il leggendario Massimo Buffa, prosegue la sua attività come patròn di BTF, che come ricorderete molte concessioni ha dato, unitamente al fraterno amico Matthias Scheller, alla pubblicazione di suoi lavori sul nostro blog.
 
Ma veniamo ai due live: il primo, dal titolo LIVE IN LONDON 1976, presenta la tipica formazione a 6, benché nella foto dietro non ci sia Lanzetti e mi pare di riconoscere addirittura “Fico” Piazza invece di Djivas, ma sappiamo che la precisione di questi bootleg lasci alquanto a desiderare. Non ci sono note interne, ma sul retro copertina si anticipa che Four holes in the ground qui è presente in una nuova versione che include lunghe improvvisazioni, ed infatti lascio a voi la sorpresa di scoprirli. Inoltre Alta Loma nine till five si presenta nella non inedita forma dilatata di oltre 23 minuti (a proposito, non date retta ai tempi indicati nei titoli, tutti sbagliati - Nota del capitano: i tempi nelle tracklist da me riportati, invece, sono quelli esatti) che qui include Chocolate King’s, e sempre con la usuale maestria al violino di Pagani ed il solito Guglielmo Tell Rossiniano a concludere. In Dove… Quando mi fa tenerezza un Mussida che canta con accento simil Mal dei Primitives, ma si sa… erano giovani. Curioso che sui titoli La Carrozza di Hans sia indicata come Live, come se gli altri brani invece non lo fossero, anche se quei continui applausi in sottofondo mmmhhh non me la raccontano giusta. Però credetemi, rimane pur sempre un gran bell’ascoltare.



LIVE IN CONCERT :

1 - Paper Charms (10:25)
2 - Out Of Roundabout (08:33)
3 - Four Holes In The Ground (10:44)
4 - Dove Quando (05:27)
5 - Altaloma nine Till five (09:06)
6 Chocolate Kings (15:08)


Il secondo di questi live, dal semplice titolo LIVE IN CONCERT, presenta anche qui la tipica formazione a 6, ma all’interno del mini libretto ci sono alcune note; sapendovi colti e forbiti lascio a voi la loro lettura in lingua inglese, anticipando solo i princìpi essenziali delle stesse: pare che in questa registrazione Lanzetti si cimenti per la prima volta alla voce, sollevando da questa incombenza Premoli, che sino ad allora aveva cantato nella quasi totalità dei brani, lasciandolo libero di dare il suo meglio alle tastiere. Inoltre si parla di Lanzetti, paragonandolo a Joe Cocker, si spiega chi sia la P.F.M., del loro tour europeo e americano, e del fatto che questo lavoro possa essere considerato il seguito di quel PFM COOK (che poi è il Live in USA uscito in Italia), e del fatto che abbiano pubblicato da poco Chocolate Kings, registrato in Italia, e che qui di questo album si possano ascoltare Paper charms, Out of the roundabout e la stessa Chocolate Kings. Aggiungo che fa sorridere la presentazione del gruppo all’inizio del concerto dove viene detto che il gruppo prende nome da un negozio di Firenze, salvo poi correggere ”o comunque Milano”... Vabbeh, a noi interessa la musica. Non voglio tediarvi ulteriormente, due (mini) concerti, molto simili, ma piacevoli, agili e veloci con qualche peculiarità per ognuno. Vorrei ripetermi raccomandando il fatto che non ho avuto tempo di cercare sul web se siano presenti o meno, mi meraviglierebbe il contrario in quanto di abbastanza facile reperibilità, però mi sembra che sul nostro blog non ve ne sia traccia, se invece così non fosse so che mi perdonerete lo stesso.
 
Buon ascolto e soprattutto buona salute a Voi tutti, Frank-One

 
Link In London
Link In Concert

Post by Frank-One with a little Captain's help

14 commenti:

  1. Grande Capitano! Ancora due ottimi concerti che mancavano alla mia collezione. Grazie 1000! Ascolterò con piacere le sfumature che hai elencato.

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  2. Grazie, come sempre siete GRANDI!!!
    stefano

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  3. ottimi concerti, anche se ben diffusi sul web ....grazie

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. Grazie mille a Frank-One e al Capitano: due live stupendi, che regalano grandi emozioni.

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  6. Volevo evidenziare per Live in London, sul commento di Frank-One sugli applausi, che i brani sono live in studio (registrazione BBC credo) mentre l'ultimo è un live da concerto. Sergio

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    1. Mi riferivo al fatto che gli applausi dell’ultimo brano mi sembrano diciamo così ...”posticci”, un po’ come le risate delle sit com col volume alzato all’uopo. È una mia impressione, ma anni di ascolti mi hanno insegnato a distinguere applausi e commenti originali da parte del pubblico (inclusa qualche bestemmia, vedi live degli Area) da applausi e giubili con volumi alzati e abbassati. E comunque grazie dell’attenzione. Frank - One

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  7. Due live mitici, che rappresentano, per me, il primo incontro con bootlegs di gruppi italiani (in questo caso la sempre amata PFM)fino ad allora pensavo che esistessero solo bootlegs di gruppi stranieri, da li è partita la passione che nel tempo mi ha fatto incontrare voi STRATOSFERICI BENEFATTORI.
    Sempre Grazie
    David

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  8. Faccio presente per i fans che le registrazioni della PFM alla bbc sono state edite con tanto di dvd video dalla esoteric records col titolo .PAPER CHARMS
    ci sono le registrazioni dal 74 al 76......

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  9. Ottimo post, a prescindere dal fatto che se ne trovino tracce sul web. Compito nostro (è io ne sono un convinto sostenitore) è anche quello di raccogliere e raggruppare sul nostro blog queste testimonianze. Pertanto GRAZIE al lavoro svolto dal nostro Capitano. Aggiungo che mi hai dato un'ottima idea: sulla scia della pubblicazione della legay edition di "Io sono nato libero" del Banco, sto ultimando un post a loro dedicato, con due concerti inediti del 1977.
    Questa è la Stratosfera!!

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  10. Penso anche io sia giusto, al di là degli immancabili "FIRST TIME ON THE WEB" che abbiamo pubblicato già e che continueremo a pubblicare, che sul blog compaiano anche registrazioni magari già circolanti, come queste, ma che certamente non tutti posseggono. Altrimenti come farebbe la stratosfera ad essere un'enciclopedia virtuale (arricchita dalla possibilità di "ascoltare" i post, sebbene in formato degradato)del rock progressivo italiano (e non solo, of course)?

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  11. la mia non era una critica.....va benissimo postare cose già apparse in altri siti.....ben venga!
    era solo una constatazione, così come il fatto che ci sia una versione ufficiale del live in london.....pure notizie di cronaca.

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  12. Per completezza di informazioni il live in London 1976 proviene anch'esso dagli archivi della BBC ed è stato registrato al Paris Theatre di Londra il 15 maggio 1976 (fonte "Bootleg Zone"

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  13. Ma la versione de La Carrozza Di Hans con gli applausi "finti" non è la stessa che appare su River Of Life _ The Manticore Years Anthology?

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